Filtro per acqua: come farlo da soli
Anche se si tratta di un elemento essenziale per la nostra sopravvivenza, purtroppo non sempre si ha la possibilità di avere a disposizione acque pulite. E anche se appaiono tali, in realtà l’acqua potrebbe avere diversi elementi contaminanti che possono danneggiare la salute, come il cloro, i microrganismi, il piombo, ecc.
Di qui, evidentemente, la necessità di ricorrere ai migliori modi per filtrare l’acqua del rubinetto o qualsiasi altra acqua.
È intuibile che, in tal senso, lo strumento più utile contro queste sostanze chimiche e contaminanti è un filtro professionale per l’acqua, acquistabile in commercio. Sappiamo però che a volte non possiamo permetterci di acquistare tali attrezzature, perché magari non si hanno sufficienti disponibilità economiche, o magari ci troviamo in luoghi che non li hanno in vendita, oppure ancora si va in vacanza o in campeggio e si ha bisogno di acqua fresca e pulita.
In tutti questi casi, è possibile purificare l’acqua in vari modi, filtri o meno.
Qual è il modo più semplice per purificare l’acqua?
Il metodo più semplice e affidabile per purificare l’acqua è quello di farla bollire per un buon periodo di tempo. Le alte temperature fanno sì che i batteri e i virus si disperdano, rimuovendo dunque tutte le impurità dall’acqua. Così facendo, anche le eventuali aggiunte chimiche cesseranno di esistere.
Tuttavia, l’ebollizione utilizza combustibile e potrebbe richiedere un po’ di tempo. Inoltre, sarà necessario filtrare l’acqua per rimuovere tutte le particelle solide, soprattutto se l’acqua è stata prelevata da una fonte d’acqua dubbia.
Pertanto, si può ricorrere alla soluzione di iodio, un metodo efficace e conveniente, che può uccidere virus e batteri. Una volta fatta cadere la compressa di iodio nel contenitore dell’acqua, bisognerà agitare bene il contenitore e tenere la bottiglia a testa in giù. Quindi, bisognerà svitare leggermente il coperchio per far fluire lo iodio. Prima di bere l’acqua trattata occorrerà attendere una trentina di minuti. In ogni caso, l’acqua avrà un retrogusto insolito e non sarà adatta alle donne in gravidanza!
Come filtrare l’acqua
Un trucco veloce per far sembrare migliore l’acqua è versarla attraverso un filtro per il caffè o un panno pulito. Questo non renderà l’acqua sicura da bere, ma può migliorare la limpidezza dell’acqua.
Esistono inoltre diversi altri metodi per poter realizzare un filtro per l’acqua a basso costo. Per esempio, si può procedere con il reperire:
- bottiglia di plastica o un contenitore simile,
- un altro contenitore per l’acqua pulita,
- del cotone pulito o della stamigna,
- un filtro per il caffè o un panno poroso,
- del carboncino,
- della sabbia fine e grossa,
- della ghiaia o dei ciottoli.
Una volta che ti sei procurato tutto l’occorrente, procedi con il tagliare il fondo usando delle forbici o un coltello. È sul fondo che dovrai mettere il materiale filtrante. Riempi dunque il fondo con un panno fine o con un tessuto di carta, come il filtro per il caffè, una stamigna o un ripieno di cotone. Se lo desideri, in questa prima fase potrai anche usare sabbia ed erba. Fai attenzione a non utilizzare erbacce velenose o non identificate!
Quindi, prendi del carbone di legna dal fuoco da campo o dal barbecue e usa il martello o la roccia per scomporlo nelle particelle più piccole che puoi. Versare qualche centimetro di carbone polverizzato in una bottiglia. Se disponibile, copri con un altro filtro per il caffè per evitare che il carbone si sposti troppo durante il filtraggio.
A questo punto aggiungi anche uno strato di sabbia finissima. Questo e gli strati successivi che aggiungerai servono a filtrare il particolato nell’acqua. Infine, aggiungi uno strato di sabbia grossolana o di ciottoli molto piccoli, e poi di sabbia fine. Diversi stadi di filtraggio (come un sistema ad osmosi inversa) assicurano che la maggior parte delle particelle presenti nell’acqua vengano catturate.
Ancora, aggiungi uno strato di ghiaia o di piccole rocce per evitare che l’acqua venga versata e per evitare che la sabbia si sposti. Copri la parte superiore del filtro con un pezzo di tessuto poroso, come una bandana o una stamigna. Questo passaggio è facoltativo, ma è utile per filtrare i detriti di grandi dimensioni dall’acqua e impedire che il versamento di sabbia all’interno del filtro si sposti.
Sei quasi alla fine di questo processo! Giunto a questo stadio ti consigliamo di versare lentamente l’acqua nel filtro tenendola sopra il secondo contenitore. Assicurati di pulire il contenitore di raccolta e versa l’acqua lentamente in modo da non disturbare troppo gli strati del filtro o da far traboccare il contenitore del filtro e possibilmente versa acqua non filtrata nel contenitore di raccolta.
Infine, anche se l’acqua è stata filtrata attraverso molti strati diversi, ricorda che comunque i microbi possono ancora resistere, e che dunque è sempre meglio che l’acqua sia sterilizzata. Far bollire l’acqua in una pentola o in un bollitore è il modo più semplice!
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Ottobre 2020