Film con cani, da guarda con il proprio acciambellato ai piedi, o al fianco, oppure sognando di averne uno e accontentandosi di film con cani. Ecco 10 fil con cani, celebri, ma da non perdere. Da vedere o da rivedere, da conoscere e da cui farsi ispirare.
Come non vedere e rivedere Beethoven, film con cani del 1992 diretto da Brian Levant. Una commedia classica adatta a tutta la famiglia che in massa poi vorrà a tutti i costi diventare padrona di un cane di San Bernardo, protagonista della pellicola. Casa grande o casa piccola, giardino o no, il desiderio viene dopo aver visto il cagnone all’opera, in tre capitoli imperdibili, rubato da due ladri e poi in fuga in libertà a combinare disastri.
Tutto altro tono ha “Hachiko – Il tuo migliore amico” . Con titolo orginale “Hachi: A Dog’s Tale”, girato nel 2009, questo film americano ci porta in Giappone dove Lasse Hallström ambienta la storia commuovente del cane di razza Akita Inu e della sua fedeltà al limite del credibile. Da film.
Si torna alla commedia, e si fa un balzo indietro di parecchi anni, inseguendo “4 bassotti per 1 danese”, film dal nato con il titolo “The Ugly Dachshund” negli Stati Uniti, nel lontano 1966. Diretto da Norman Tokar e prodotto da Walt Disney, questo film con cani non smette tuttora di incantare così scanzonato e dolce come è.
“Io & Marley”, originariamente “Marley & Me”, è un film con cani tratto da un libro con cani, nel 2008. A dirigerlo gli americani hanno chiamato David Frankel che ha trasformato il romanzo autobiografico di John Grogan, omonimo, in una pellicola molto divertente, grazie anche alla recitazione di Owen Wilson e Jennifer Aniston.
Nel 2011 di questo film con cani è stato realizzato un midquel direct-to-video intitolato Io & Marley 2 – Il terribile (Marley & Me: The Puppy Years) uscito solo per il mercato home video.
Esplorando l’universo dei film con cani, resto incantata da “Belle e Sébastien” di cui sta arrivando il secondo capitolo.Intanto, consiglio il primo, francese e delicato, del 2013. Il regista Nicolas Vanier si è ispirato all’omonimo sceneggiato francese, in bianco e nero, e a catena alla serie di racconti di Cécile Aubry per portare nelle sale e in tv un film con cani e con bambini. Il tema, infatti, è l’amicizia tra un bambino e un cane da montagna dei Pirenei.
Una grande tenerezza, che non si percepisce affatto in film con cani tipo “Cujo”, impossibile però tralasciarlo. Nel 1983 Cujo fa tremare, con lo stesso effetto del romanzo omonimo firmato dal bravissimo Stephen King. Questo è un film con cani assassini e bravo è Lewis Teague a fare del libro una buona versione cinematografica.
Dopo tutto questo sangue, ci vuole un film con cani spensierato, proprio come “Senti chi parla adesso!” (Look Who’s Talking Now!): è il terzo capitolo dopo “Senti chi parla” e “Senti chi parla 2” che però non è sono film con cani, ma solo con bimbi. Qui, invece, parlano anche i cani, eccome se parlano, parlano anche e principalmente con John Travolta e Kirstie Alley, i principali interpreti diretti da Tom Ropelewsky.
Dopo tanti film statunitensi, andiamo in Messico per il sanguinolento “Amores perros”: un capolavoro di film con cani molto violento. Se non siete impressionabili, non perdetelo. Si è meritato anche una nomination agli Oscar al miglior film straniero, è oltretutto diretto da Alejandro González Iñárritu ed è il primo capitolo della sua Trilogia sulla morte, seguito da 21 grammi e Babel.
Concludiamo con due commedie molto gradevoli. La prima è un film con cani anche per bambini, si intitola “Charlie – Anche i cani vanno in paradiso” (All Dogs Go to Heaven) ed è una pellicola di animazione di Don Bluth, del 1989. Ancora intatto è il suo fascino e la magia nel raccontare la magia, quella di essere i migliori amici dei cani. Di Charlie.
Terminiamo la nostra “10 film con cani” maratona con il botto. Con “Turner e il casinaro” (Turner & Hooch), non recente, del 1989, diretto da Roger Spottiswoode e con l’ottimo Tom Hanks a fare da protagonista. In questo film con cani la storia di un detective si incrocia, povero detective, con quella dell’unico testimone di un assassinio: un cane. Anzi, il grosso e indisciplinato cane Dogue de Bordeaux, proprietà proprio della vittima.
Ecco che la storia è quella di un film con cani dove da una repulsione uomo – animale, nasce una forte passione. Peccato che c’è scappato il morto, ma non sempre è necessario. Nei film con cani, a volte sì.
Una categoria tutta a sé va dedicata ai film cani parlanti. Ditemi “Balto” o “La carica dei 101”, ditemi “Dr Dollitle” o “Bolt”, ma io tra i film con cani parlanti dico “Garfield” e “Scooby Doo”.
Garfield – Il film (Garfield: The Movie) è arrivato nel 2004, diretto da Peter Hewitt, ed è il primo live action tratto dal fumetto omonimo. Nell’edizione italiana, il gatto Garfield è doppiato da Fiorello ed un film con cani che diverte anche i gatti.
Scooby-Doo risale a qualche anno prima ma non è troppo invecchia e dal 2002 è un film con cani che diverte sempre e comunque anche i più piccoli di nuova generazione. Come resistere al fascino goffo di Scooby Doo? Raja Gosnell dirige questo film con cani: il primo con attori dal vivo dedicato ai personaggi della serie animata Scooby-Doo, realizzato in tecnica mista con supporto di grafica computerizzata e animatronica.
Tanto il successo riscosso, facile a credersi, che oggi ne esistono un sequel, Scooby-Doo 2: Mostri scatenati (2004), e due prequel per la televisione: Scooby-Doo! Il mistero ha inizio (2009) e Scooby-Doo! La maledizione del mostro del lago (2010). C’è anche il cofanetto quadruplo (4 Dvd)per gli ingordi. Perché Scooby Doo è un film con cani che sbanca, e non stanca.
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