Isolare con la fibra di legno
La fibra di legno è un ottimo isolante termico e acustico e i pannelli con cui è commercializzata sono un prodotto bioecologico supercollaudato e adatto alla bioedilizia, a patto che non siano trattati con collanti o sostanze chimiche aggressive.
Con la fibra di legno in pannelli si possono isolare termicamente e dai rumori le pareti verticali degli edifici, i solai orizzontali, i tetti e i sottopavimenti, il che ne fa un materiale molto versatile con una buona stabilità dimensionale (le lastre tendono a piegarsi ma in modo contenuto) e anche di durata superiore rispetto a molti materiali isolanti di sintesi petrolchimica.
L’origine e la lavorazione sono importanti. I pannelli di fibra di legno davvero bioecologici sono realizzati partendo dagli scarti di legno di segheria macinati fino a ridurli in lana e successivamente aggregati per effetto del solo potere collante della lignina, la resina naturale presente nel legno stesso. Di norma si parte da legno dolce di pino o abete bianco e la produzione di fibra di legno è anche una forma di riciclaggio di cortecce e rami.
A seconda degli usi, esistono pannelli di fibra di legno molto porosi e in alcuni casi addizionati di bitume puro o emulsioni di lattice (per isolamento termoacustico o per i sottotetti) oppure di struttura più dura (per il sottopavimento). Di solito i pannelli sono sottoposti a un procedimento particolare di ‘feltratura’ che contribuisce a renderli stabili
Oltre a presentare un ottimo bilancio ecologico (il consumo di energia in produzione è molto contenuto e sono riciclabili come combustibile a fine vita) i pannelli di fibra di legno sono ottimo isolante termico e acustico. Il potere isolante è di W/mK 0,039 e la densità elevata (almeno 160Kg/mc per essere efficace ma questa va verificata nei singoli pannelli perché è variabile) ne fa un’ottima barriera contro i rumori.
Un altro vantaggio termico della fibra di legno è l’elevato tempo di ‘sfasamento’ (il tempo impiegato dal calore a passare da una superficie all’altra di un elemento) che rende i tetti e i sottotetti isolati con questo materiale molto più freschi e vivibili rispetto agli isolanti di sintesi. Il prezzo al dettaglio dei pannelli non è eccessivo, in genere paragonabile a quello dei materiali di sintesi di buona qualità.
Pubblicato da Michele Ciceri il 5 Novembre 2013