Festa della Mamma: 10 idee regalo green
Festa della mamma, una festa civile che in tutto il mondo è in qualche modo festeggiata e che in Italia ricorre la seconda domenica di maggio.
Non è sempre lo stesso giorno ovunque, una curiosa occasione per celebrare più volte la Festa della Mamma viaggiando, e per capire come ogni Paese intende questa ricorrenza. Con più date, però, non ci sono scuse per scordarsi un pensiero alla mamma, e non può che essere green: a chi affidarci, infatti, se non a Madre Natura?
Festa della Mamma: origini
In Italia la Festa della Mamma è frutto della politica della famiglia dell’epoca fascista, infatti i primi tentativi di celebrarla risalgono al 1933, in verità l’idea era da tempo nella mente delle popolazioni di tutta la Terra. Le vere origini della Festa della Mamma sembrano legate alla volontà delle antiche popolazioni politeiste di dedicare un momento nell’anno solo per le divinità femminili legate alla terra e alla sua ritrovata fertilità.
La tradizione è stata ripresa nell’antica Grecia con celebrazioni in onore della dea Rea, madre di tutti gli Dei, e nell’antica Roma con una intera settimana in onore alla divinità Cibele, simbolo della Natura e di tutte le madri.
L’antenata della Festa della Mamma è la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, per la prima volta celebrata il 24 dicembre 1933, connessa con il Natale e segnale esplicito della linea politica del governo fascista pro famiglia. Infatti nell’occasione si premiavano le madri più prolifiche d’Italia.
La festa della mamma ha cominciato a spostarsi a maggio a metà degli anni cinquanta: nel 1956, Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera ha iniziato a celebrarla la seconda domenica di maggio del 1956 nel Teatro Zeni della propria città. L’anno successivo don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, l’ha celebrata con tutt’altro significato, ovviamente religioso, in questo caso, ma sempre a maggio.
Così il 18 dicembre 1958 è stato proposto un disegno di legge per istituire la festa della mamma e dopo non poche discussioni, è stato approvato. Prima l’otto di maggio, poi dal 2000 ogni seconda domenica di maggio: l’idea è stata cambiata in corsa per adeguarsi, guarda caso, agli Stati Uniti.
Quando si festeggia la Festa della Mamma in Europa
Come abbiamo spiegato, dopo varie vicende, si è arrivati a celebrare la Festa della Mamma la seconda domenica di maggio, partendo dalla vigilia di Natale. Questa ricorrenza, però, sembra molto volubile e, sperando che in Italia non si cambi di nuovo data – maggio con le rose è perfetto per Madre Natura – basta guardare oltre confine per avere altre date e rischiare di fare confusione.
Non esiste, infatti, e chissà se mai esisterà, un unico giorno dell’anno che accomuni tutti i Paesi che hanno nelle loro corde la Festa della Mamma. Marzo è il mese più gettonato: San Marino, festeggia sempre il 15 marzo, ad esempio, la Slovenia il 25 marzo e l’Albania l’8 marzo. Con noi, a maggio, ci sono Svizzera, Slovacchia, Croazia, Stati Uniti, Malta e Giappone, tutti allineati e puntuali nella seconda domenica di maggio, la Polonia resta a maggio ma si è fissata sul 26.
Festa della Mamma nel mondo
Già la varietà di date fa capire come la Festa della Mamma sia una ricorrenza a libera interpretazione, al contrario di molte altre. E forse, questo fa parte anche del fascino di questa occasione che può essere trasformata in opportunità. Per alcuni commerciale, certo, come negarlo, ma per altri anche civile, sociale, religiosa, di pace, di diritti, di rivendicazione… o semplicemente di materno amore.
Prima dell’Italia, a introdurre la Festa della Mamma nel proprio calendario, ciascuno a modo proprio, con percorsi culturalmente diversi, sono stati nel 1917 la Svizzera, nel 1918 la Finlandia, nel 1919 la Norvegia e la Svezia, nel 1923 la Germania e nel 1924 l’Austria. Non siamo tra i primi ma ci siamo arrivati anche noi, a modo nostro, nella pausa tra i due conflitti mondiali e in pieno regime fascista.
Curioso andare a indagare come ogni Paese è arrivato a istituire la Festa della Mamma e perché . Due esempi curiosi e dalla storia piuttosto originale sono quello inglese e quello americano.
In Inghilterra l’idea di omaggiare la figura della mamma in un particolare giorno risale al XVII secolo ma con un significato ben differente dall’attuale. La Festa della Mamma, il “Mother’s Day” era chiamato “Mothering Sunday”, cadeva la quarta domenica di quaresima, ed era il giorno in cui tutti i bambini che vivevano lontano dalle loro famiglie, per imparare un mestiere o per guadagnarsi da vivere, ritornare a casa per un giorno. Dalla mamma, appunto.
Tutt’altra storia quella che negli Stati Uniti ha fatto nascere la Festa della Mamma: oltreoceano l’idea del “Mothering Sunday” non ha preso piede ed è grazie a ideali pacifisti e a due figlie particolarmente attiviste e intraprendenti che oggi si festeggia la Festa della Mamma. Il primo tentativo è legato infatti ai movimenti sociali che chiedevano il suffragio alle donne e predicavano la pace: siamo nel maggio del 1870 e Julia Ward Howe, pacifista, si attiva per l’istituzione del Mother’s Day.
La società e il governo non sembrano molto convinti, così Anna M. Jarvis, dopo la morte della madre attivista, ci riprova, anni dopo, chiedendo che fosse istituita una festa nazionale dedicata a tutte le mamme. Nel maggio del 1908, a Grafton nel Massachusetts, ecco la prima Festa della Mamma “made in USA” il cui simbolo è diventato subito il garofano: fiore preferito dalla defunta madre di Julia W.H.
Festa della Mamma: 10 idee regalo green
Il pensiero pensiero, per la Festa della Mamma ci vuole, se poi vogliamo aggiungerci il classico “pensierino”, facciamolo green. Utile, ecologico e che suggerisca alla festeggiata uno stile di vita in armonia con Madre Natura. Se ama i ricordi e la casa, magari ha già qualche nipote che mostra con fierezza alle amiche, ecco un originale alberello con porta-fotografia e porta vaso.
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Pubblicato da Marta Abbà il 8 Maggio 2022