Felce di Boston
Con il termine felci si identificano un gran numero di piante: le Pteriodofite (o felci) vedono un raggruppamento di oltre 11.000 specie. Tra queste, la specie Nephrolepis exaltata (felce di Boston) è molto popolare per le sue belle foglie ornamentali.
Prima di parlare della Nephrolepis exaltata (meglio nota come felce di Boston), vediamo la classificazione scientifica di questa specie.
- Regno: Plantae
- Divisione: Pteridophyta
- Classe: Polypodiopsida / Pteriodopsita (Pteriodofite)
- Ordine: Polypodiales
- Famiglia: Nephrolepidaceae
- Genere: Nephrolepis
- Specie: Nephrolepis exaltata o felce di Boston
Questa specie è originaria delle zone tropicali di tutto il mondo. Cresce spontanea nelle foreste umide e nella paludi a clima tropicale (America del Sud, Messico, America Centrale, Indie Occidentali, in Polinesia, Africa…). A causa del nostro clima rigido invernale, la felce di Boston è considerata un’ottima felce da appartamento ma non si può coltivare in giardino.
Felce di Boston
Le fronde della specie Nephrolepis exaltata sono lunghe da 50 a 250 cm e larghe da 6 a 15 cm. In ambiente domestico, le fronde delle felci superano difficilmente i 60 cm. Le felci sono famose per le foglie ornamentali dalle “pinne alternate”, ogni pinna della felce di Boston è lunga 2-8 cm. Questa felce è molto apprezzata perché i margini delle foglie appaiono leggermente seghettati, conferendole un affetto particolare.
In realtà, con il nome felce di Boston si fa riferimento a una mutazione della specie Nephrolepis exaltata scoperta nel 1894. Questa mutazione presenta le fronde erette e arcuate. In ambito scientifico, questa mutazione prende il nome di Nephrolepis exaltata Bostoniensis.
La felce di Boston è una pianta perenne che si può coltivare facilmente in casa, anche in vasi pensili.
Coltivare felci in giardino
Se vuoi sperimentare la coltivazione della felce di Boston in giardino, sappi che in inverno la pianta apparirà disseccata e morta a causa del gelo, per poi riprendere a vegetare in primavera. Se il tuo scopo è quello di coltivare felci in giardino, dai un’occhiata anche alle specie di felci arboree.
Tra le comuni felci, la Nephrolepis exaltata Bostoniensis è quella che più tollera la siccità ma nonostante questa maggiore tolleranza, come tutte le felci, desidera un terreno umido.
Coltivata in giardino, questa felce preferisce ombra parziale o piena ombra. Chi abita nell’estremo meridione d’Italia con inverni molto miti, deve sapere che la pianta più diventare invasiva. Nel nostro Paese, anche nel Meridione, non dovrebbero mai persistere le condizioni climatiche in grado di far prosperare le felci fino a renderle invasive.
Per mera informazione, segnaliamo che la Nephrolepis exaltata è considerata una pianta aliena nel Sudafrica dove è estremamente invasiva a danno di altra vegetazione. In alcune province ne è vietata la coltivazione ed è obbligatorio -per legge- sradicarla. Per la sua grande capacità di propagazione, in alcuni paesi ne è vietata la coltivazione.
Come coltivare la felce di Boston
In casa, la felce di Boston si presta bene per gli ambienti umidi come la cucina e il bagno. Quando è ben sviluppata, sarà necessario proseguire con nebulizzazioni d’acqua per rendere più satura l’aria intorno alla chioma della pianta.
Quando coltivata in casa, questa felce preferisce un ambiente luminoso ma mai a diretto contatto con il sole di una finestra. Nell’ideale andrebbe messa in un amiente con luce filtrata.
E’ una pianta sicura anche per gli animali: spesso cani e gatti hanno l’abitudine di mordicchiare le foglie. Questa felce è completamente innocua.
Felce di Boston, come curarla
Quella di Boston si cura come tutte le altre felci. Come curare le felci? Quando coltivi in casa:
- Tieni la pianta in un ambiente luminoso ma con luce soffusa o filtrata.
- Tieni la pianta in un ambiente umido come il bagno o la cucina, oppure, se la vuoi coltivare in soggiorno dove il tasso di umidità è più basso, nebulizza la chioma a giorni alterni.
- Per le nebulizzazioni della chioma, scegli acqua non calcarea come la’cqua distillata. Il calcare può rovinare l’aspetto delle foglie.
- Usa un terriccio fertile universale da mescolare a 1/4 di torba e 1/4 di sabbia. Il terriccio dovrà sempre essere mantenuto umido. Se non ti va di fare miscele, la pianta si adatta bene a qualsiasi terriccio, purché tenuto umido ma non zuppo d’acqua (ecco perché ti abbiamo detto di aggiungere sabbia, che consente un buon drenaggio senza ristagni idrici).
- Le felci vanno irrigate quando il terreno sta per asciugarsi completamente.
La temperatura compresa tra i 20-22 °C (classica temperatura domestica) è ottima per la felce. Perché non ne consigliamo la coltivazione in giardino? Perché la pianta inizia a soffrire quando le temperature scendono sotto i 10 °C.
Se coltivata in vaso, necessita di periodiche concimazioni. Concima le felci con fertilizzante per piante verdi da aggiungere all’acqua di irrigazione ogni 15 giorni. Rispetta le dosi che trovi in etichetta.
Pubblicato da Anna De Simone il 2 Ottobre 2018