FCA in Brasile: impegno ecosostenibile

FCA in Brasile impegno ecosostenibile

L’impegno ecosostenibile di FCA in Brasile, in riferimento alle attività messe in atto con il fine di salvaguardare il territorio e in relazione agli interventi realizzati per assicurare il benessere della popolazione locale sono stati il tema di un’interessante tavola rotonda tenutasi ad Expo 2015, nella sala conferenze del padiglione del Brasile.

Il gruppo FCA (FIAT Chrysler Automobiles) è uno dei leader assoluti nel mercato mondiale del settore automotive, con marchi di autovetture come FIAT, Chrysler, Dodge, Jeep, Lancia, Abarth, Ferrari e Maserati ma anche di aziende di componenenti e sistemi di produzione, con i marchi Magneti Marelli, Comau e Teksid.

La presenza del gruppo FCA in Brasile risale agli anni ’70, con lo stabilimento FIAT di Betim – Minais Gerais e da allora gli sforzi per migliorare costantemente i processi e le pratiche aziendali per garantire la sostenibilità verso l’ambiente e verso il tessuto sociale della popolazione locale hanno assunto un’importanza crescente.

Dal 2011 l’impegno di FIAT è stato condiviso con Chrysler e oggi il gruppo ha raggiunto una posizione di leadership negli indici di sostenibilità italiani, europei e mondiali.

Le performance ambientali degli stabilimenti in Brasile sono rendicontate fin dal 1992. Nel 1997 lo stabilimento FIAT di Betim ha ottenuto la certificazione ISO 14001, nel 2011 ha raggiunto l’obiettivo di annullare l’invio di rifiuti in discariche indifferenziate e nel 2013 ha conseguito la certificazione ISO 50001. I posti di lavoro assicurati alla popolazione locale sono oltre 19.000 a cui si aggiungono altri 3.500 posti di lavoro creati dallo stabilimento Jeep Automotive di Goaina, in Pernambuco.

A Betim sono stati realizzati nuovi macchinari per minimizzare l’impatto sull’ambiente, come quello che permette di riciclare il polistirene che permette di evitare 2.642  tonnellate/anno di CO2.

Altro importante investimento effettuato a Betim, per circa 4 milioni di R$, è stato quello per il trattamento degli scarichi idrici che consente oggi il riutilizzo del 99% dell’acqua.

A Campo Largo si sono invece ideati nuovi sistemi per il riciclo dell’acqua piovana e a Goiana è stato effettuato un intervento massiccio per ripristinare la biodiversità locale, interrando 38.000 nuove piantine e creando nuove collaborazioni con le popolazioni locali finalizzate a preservare l’ambiente.

Altra iniziativa degna di nota che prosegue con successo da ben 10 anni è “Arvore da Vida” (l’Albero della Vita) un programma che comprende iniziative sociali ed educative, occupazionali e a supporto del reddito delle famiglie, anche mediante il rafforzamento delle comunità locali.

Tra gli obiettivi raggiunti quello relativo alla diminuzione del tasso di abbandono scolastico della popolazione locale, passato dal 16% del 2004 all’1% del 2013.

Per favorire i movimenti naturali della fauna locale sono stati creati speciali corridoi per assicurare il passaggio degli animali in tutta l’area intorno allo stabilimento.

Nel 2014 FCA ha venduto oltre 680.000 veicoli con alimentazione Flexfuel e TetraFuel (corrispondenti a circa il 98​% delle vendite) confermando il forte impegno nell’ambito dei biocombustibili.

Sempre in Brasile FCA partecipa al programma INMETRO del Governo brasiliano (PBEV – “Brazilian Vehicle Labeling Program”) finalizzato al monitoraggio dei consumi dei veicoli e ben 5 veicoli di FCA sono rientrati tra i 15 della classifica PBEV 2013 per il loro consumo medio più basso.

Tutte le attività realizzate da FCA in Brasile e in altre aree del mondo sono descritte in dettaglio nel Bilancio di Sostenibilità disponibile sull’apposita sezione “Sostenibilità” del sito ufficiale FCA.

Brasile: protezione del territorio e benessere delle persone #fcaforexpo

Una foto pubblicata da Matteo Di Felice (@matteodifelice) in data: