“Fatti prendere”: ragazzi registi per la differenziata
“Fatti prendere”, ha convinto: i ragazzi (che lo hanno realizzato), i cittadini (che vedendolo hanno riciclato di più) , e anche la giuria del Festival di Cortometraggi Cortisonici di Varese 2012 che lo hanno selezionato tra i finalisti premiandolo la Speciale Menzione Legambiente. “Fatti prendere” è un video che alcuni ragazzi di Cinisello Balsamo hanno prodotto dall’inizio alla fine per sensibilizzare i concittadini sul tema del riciclo. Lo hanno potuto fare grazie Nord Milano Ambiente Spa, insieme a Creda Onlus (Daniela Conti) e in collaborazione con il Settore Ecologia del Comune. Sara Meroni e Silvia Marcante, referenti del progetto per Nord Milano Ambiente, raccontano ciak dopo ciak.
1) Con quale obiettivo è nato il video-spot “Fatti prendere”?
Coinvolgere gli studenti degli Istituti Superiori di Cinisello Balsamo nell’elaborazione di una campagna di sensibilizzazione, rivolta soprattutto ad un target giovane. Il video doveva promuovere la gestione sostenibile dei rifiuti e stimolare comportamenti virtuosi a partire dalle buone pratiche che ogni cittadino può sperimentare per aumentare la qualità e la quantità di materiali raccolto. Abbiamo scelta il linguaggio video-pubblicitario, più vicino alle modalità espressive dei giovani, per poter coinvolgere una fascia di età solo apparentemente meno sensibile ad un tema importante come quello dei rifiuti.
2) Nasce nell’ambito di un progetto: quale?
Dopo aver lavorato con scuole elementari e medie, finanziando e co-progattando attività ludico-didattiche, nell’anno scolastico 2010/2011 abbiamo deciso di rivolgersi anche gli studenti delle superiori, consci della necessità di individuare le modalità e gli strumenti più adatti ad un target di adolescenti. Insieme a Creda Onlus e in collaborazione con il Settore Ecologia del Comune di Cinisello Balsamo, è stato quindi elaborato il progetto ‘Video-Spot’, integrando e completando un progetto di educazione ambientale nelle scuole nato nel 2007 e che proseguirà, in forme diverse, nei prossimi anni.
Come società incaricata dei servizi di igiene urbana, abbiamo dedicato sempre particolare attenzione all’educazione ambientale nelle scuole per promuovere la diffusione di una coscienza ecologica. I giovani sono anche una fonte inesauribile di stimoli e idee per migliorare i servizi a tutela dell’ambiente e delle risorse energetiche.
3) Come si sono preparati i ragazzi per realizzarlo?
Gli studenti hanno seguito un percorso didattico di 6 incontri progettato e curato dal centro di educazione ambientale CREDA onlus. I primi incontri erano finalizzati all’avvicinamento e alla conoscenza delle problematiche relative alla gestione sostenibile dei rifiuti e degli elementi principali che caratterizzano la comunicazione ambientale. Negli incontri successivi, gli studenti sono stati coinvolti nell’elaborazione del soggetto, della sceneggiatura e delle riprese del video. L’obiettivo era incentivare e spronare i concittadini a separare i rifiuti e a fare correttamente la raccolta differenziata.
4) Quale contributo hanno dato i ragazzi?
Gli studenti hanno elaborato l’idea centrale da cui partire – un soggetto che potesse incuriosire lo spettatore – e hanno individuato i passaggi chiave della sceneggiatura, ricercato le location all’interno della scuola, scelto i materiali di scena e infine hanno selezionato tra i compagni gli attori e le comparse. Tutti gli studenti hanno partecipato alle riprese e condiviso la strategia della scelta dei fotogrammi e del montaggio per arrivare al prodotto finito.
5) Che giudizio hanno dato i ragazzi sul progetto?
La valutazione dei ragazzi è stata positiva: hanno gradito soprattutto la possibilità di agire concretamente. Gli studenti, infatti, non hanno soltanto affrontato un contenuto ma hanno utilizzato le nuove conoscenze acquisite durante il percorso educativo per realizzare il video. Questa tipologia di progetto consente dunque la predisposizione di un contesto di apprendimento attivo, in cui gli studenti apprendono facendo.
6) Che fine ha fatto il video?
Il video è stato utilizzato come parte integrante della campagna di comunicazione della Nord Milano Ambiente Spa per la promozione della raccolta differenziata sul territorio di Cinisello Balsamo. E’ tuttora visibile on line sul sito dell’azienda e su quello istituzionale del Comune di Cinisello Balsamo. “Fatti prendere” ha avuto visibilità anche in concorsi e manifestazioni di comunicazione ambientale: è stato selezionato tra i finalisti della sezione Ragazzi Over 13 del Festival di cortometraggi Cortisonici di Varese 2012 ed ha ottenuto la Speciale Menzione Legambiente.
7) Quali benefici avete visto nell’uso del mezzo video con i giovani? come si sposano green e nuovi media con i ragazzi?
Il video è sicuramente uno strumento di comunicazione molto interessante e in ambito educativo consente diverse possibilità di lavoro e di progettualità. Inoltre è un mezzo espressivo molto vicino alla vita degli studenti, soprattutto delle scuole secondarie di primo e secondo grado. La realizzazione di un video consente inoltre di avvicinare i ragazzi a un tema complesso come ad esempio il problema della gestione sostenibile dei rifiuti, permettendo di creare le relazioni tra un problema globale e i comportamenti e gli stili di vita personali e di comprendere come anche singolarmente ogni persona possa contribuire concretamente a vivere ed agire in modo più sostenibile.
Intervista a cura di Marta Abbà
Pubblicato da Marta Abbà il 20 Giugno 2012