Farmaci antimicrobici naturali
Farmaci antimicrobici, servono per combattere le infezioni dovute ai microorganismi patogeni, quindi servono a tutti noi anche se ne ignoriamo le caratteristiche più tecniche, se non anche del tutto l’esistenza. Giocano un ruolo importante anche nella ricerca scientifica, nel momento in cui emerge la necessità di controllare la crescita microbica e selezionare quali microorganismi coltivare.
Farmaci antimicrobici
Vediamo cosa significa “antimicrobico”, visto che questo “anti” iniziale può destare dei sospetti e delle antipatie. Gli antimicrobici sono sostanze chimiche in grado di uccidere o inibire la crescita di microorganismi. “anti” quindi, è in questo caso una dichiarazione di guerra ai nostri nemici e non a noi.
I farmaci antimicrobici possono derivare sia da sostanze antimicrobiche naturali, sia da altre ottenute per sintesi, la loro attività non è sempre la stessa e nemmeno la loro efficacia. Gli antimicrobici e la loro attività, sono influenzati da vari fattori tra cui ad esempio la loro concentrazione nel substrato, la temperatura, il pH, la tipologia del substrato e anche del microrganismo che si vuole cacciare. Il tasso di umidità e la presenza di ossigeno possono compromettere l’attività dei farmaci antimicrobici in alcuni casi o comunque modificarla.
Ci sono diversi tipi di farmaci antimicrobici, possiamo dividerli in categorie in base ai microorganismi contro cui agiscono oppure in base a come lo fanno perché ce ne sono alcuni che li uccidono, come i battericidi, i fungicidi e i virocidi, e altri che si limitano a inibirne la crescita, come i batteriostatici, i fungistatici e i virostatici. I Farmaci antimicrobici possono anche essere divisi in antisettici e disinfettanti.
Antimicrobici naturali
In questa categoria troviamo gli antibiotici che sono a tutti gli effetti delle sostanze antimicrobiche naturali, prodotte da molti funghi e batteri, attive contro altri microrganismi, inibendo la crescita o uccidendoli. Quando sono ad ampio, da un lato possono essere più frequentemente applicati in medicina ma non sempre hanno la stessa efficacia di quelli che agiscono in modo “verticale” su alcuni specifici microrganismi.
Gli antibiotici nei batteri vanno a colpire i ribosomi, la parete cellulare, la membrana citoplasmatica, i processi reputati alla replicazione del DNA e alla trascrizione, alcuni andando ad inibire la sintesi proteica, altri anche inibendo specificatamente i ribosomi di organismi appartenenti soltanto a uno o a due domini filogenetici. C’è poi una categoria di antibiotici che vanno a trascrivere inibendo la sintesi dell’RNA.
Antimicrobici conservanti
Ci sono alcuni antimicrobici che vengono usati come additivi per alimenti e se hanno sigle comprese tra E200 ed E299 sono dei conservanti. Ciò significa che rallentano o addirittura frenano l’accrescimento di tutti quegli elementi come batteri, lieviti, funghi, muffe che provocano nei cibi profonde e irreversibili alterazioni.
Queste sostanze sono importanti per la nostra salute, non tutti i conservanti sono dannosi, in questo caso ad esempio vale la pena di fare delle distinzioni e precisare che i conservanti antimicrobici impediscono ai microrganismi di produrre tossine nocive per la nostra salute.
Peptidi antimicrobici
Esplorando il mondo delle sostanze antimicrobiche incontriamo anche i peptidi antimicrobici (in inglese Antimicrobial Peptides, in breve AMPs). Queste piccole molecole proteiche, costituite da 12-50 aminoacidi, sono molto diffuse in natura, ad oggi se ne contano circa 800 ben classificate e molte di esse svolgono un ruolo molto importante nella cosiddetta immunità innata o naturale.
Di cosa si tratta? Di tutti quei meccanismi di difesa che un individuo fin dalla nascita mette in atto contro un largo spettro di microrganismi. L’immunità innata è la prima vera barriera di difesa dell’organismo agli agenti patogeni.
Sapone con antimicrobico
In commercio (in farmacia e anche nei supermercati oltre che online) si trovano saponi con aggiunta di antimicrobico che possono offrire una miglior protezione contro infezioni da contatto.
E’ possibili acquistarli anche online, ad esempio in questa pagina di Amazon trovate il sapone con antimicrobico della Virginiana.
Deodoranti antimicrobici
In modo analogo è possibile acquistare deodoranti con antimicrobici che assicurano un miglior effetto di prevenzione dei cattivi odori ostacolando la formazione dei batteri che determinano il cattivo odore. Potete acquistare questi prodotti nei supermercati, in farmacia (ma costano di più!) oppure online, ad esempio in questa pagina di Amazon in cui trovate LR Microsilver Plus con un comodo roll-on per un utilizzo pratico ed efficace. Qui sotto una foto del prodotto.
Antimicrobici per cistite
Per la cura della cistite possono essere utilizzati anche degli antibiotici tra cui troviamo dei farmaci antimicrobici. Nella lista, tra i più frequentemente prescritti, incontriamo la Ciprofloxacina, il Trimetoprim e l’acido nalidixico, o l’Ofloxacina, sempre per cistite senza complicanze, e c’è anche l’Amoxicillina in caso di cistite di lieve entità.
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Pubblicato da Marta Abbà il 22 Ottobre 2022