Farine a basso indice glicemico: farine per diabetici e per gli sportivi che stanno attenti all’indice glicemico. Tabella indice glicemico delle farine.
L’indice glicemico indica la velocità cui cui aumenta la glicemia in seguito all’assunzione di un alimento. Questo parametro è utile solo per confrontare gli alimenti ma non per determinare la quantità di alimento da assumere in base all’indice glicemico. Il motivo? L’indice glicemico non fa riferimento a 100 grammi di prodotto così come siamo abituati con le calorie o i valori nutrizionali ma fa riferimento a un quantitativo indefinito di alimento che contiene 50 g di carboidrati.
L’indice glicemico di un alimento indica la velocità con cui aumenta la glicemia a seguito all’assunzione di un quantitativo dell’alimento contenente 50 g di carboidrati.
In pratica, ogni volta che si assumono 50 grammi di carboidrati con le farine, in base al tipo di farina avremo un quantitativo differente di farina assunta e un indice glicemico diverso.
Indie glicemico Farina tipo 0
Quando si parla di alimentazione, a prescindere dalla presenza di malattie come il diabete o l’obesità, vi è una regola che dovrebbe valere per tutti: cercare di aumentare il consumo di fibre e ridurre l’apporto di zuccheri e di sali.
La farina tipo 0 ha un elevato indice glicemico in quanto composta principalmente da carboidrati semplici.
La colpa non è della farina 0 in sé, ma della varietà di frumento impiegata. Vi sono alcune varietà di farine (farine antiche) che, seppur definite 0, presentano un indice glicemico inferiore. Per tutte le informazioni vi invito a leggere l’articolo Come fare la farina in casa.
Indice glicemico farina bianca: 85
Farine a basso indice glicemico
Per un corretto controllo glicemico fate attenzione alle cosiddette farine alternative, anche se presentano un basso indice glicemico al confronto della farina bianca, possono presentare valori importanti quando siamo in presenza di diabete. Parlare di farine per diabetici, infatti, non è affatto facile.
Anche nella preparazione dei piatti, occorre dosare sempre bene la farina, in relazione agli altri ingredienti e in proporzione alla propria condizione di salute e al proprio dispendio energetico. Tutto questo per non incorrere in un eccesso glicemico post-prandiale.
Una buona soluzione per ottenere la migliore farina con basso indice glicemico sta nelle miscele. Potete sperimentare miscele di farine date da cereali e legumi.
Per completezza, ecco le farine a basso indice glicemico:
- Farina di frumento integrale
- Farina integrale di altri cereali (riso, kamut, mais, avena, orzo, grano saraceno, quinoa, miglio, amaranto, etc.)
- Farina di legumi (ceci, piselli, fave, soia, fagioli, lenticchie)
- Farina di mandorle
- Farina di nocciole
- Farina di polpa di carrube
Per riportare esempi, ecco una breve tabella dell’indice glicemico delle farine:
Farina di kamut integrale, 45
Farina integrale, 60
Farina semi-integrale, 65
Farina di mandorle, 35
Farina di ceci, 22
Farina di carrube, 12
Farina di segale, 40
Farina di orzo, 30 – 35
Nel gruppo proposto, la farina con l’indice glicemico più basso è quella di ceci. Certo, viene superata dalla farina di carrube che presenta un indice glicemico di 15 ma che, al contrario della farina di ceci, è difficile da impiegare non mescolata ad altre farine: ha un sapore molto dolce. La farina di segale ha un indice glicemico più elevato ma può essere usata da sola e ha un sapore che la rende adatta anche alla produzione di pane, pizze e focacce. E’ naturalmente ricca di fibre.
La farina di segale è una valida alternativa alla farina bianca, presenta un indice glicemico relativamente basso e può essere mescolata ad altre farine di cereali. Su Amazon 3 kg di farina di segale biologica, ripartita in 6 confezioni, è proposta al prezzo di 11,94 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni sul prodotto citato e sui valori nutrizionali medi, vi rimando a questa pagina Amazon.
La farina di carrube, come premesso, è più dolce. Per tutte le informazioni su dove comprarla e il suo impiego, vi rimando all’articolo: farina di carrube.
La farina di ceci può essere descritta come una farina per diabetici in quanto, da sola, può prestarsi per la preparazione di pizze e focacce. Per la ricetta, vi rimando alla pagina: pizza con farina di ceci. Omettete il cucchiaio di miele!
Prestate attenzione anche ai condimenti: per una pizza a basso indice glicemico non conta solo la farina ma anche gli ingredienti usati per condirla.
Via libera a funghi, zucchine (15), salsa di pomodoro (34), tofu, finocchi e tante altre verdure.