E’ tempo di gerani e al risveglio delle primavera abbiamo tutti voglia di festeggiare le temperature miti e le giornate di sole riempiendo balconi e giardini con tante piante di geranio. A risvegliarsi di questi tempi sono però anche i nemici di questi fiori che si presentano più agguerriti che mai a sfidare la loro bellezza. La farfallina del geranio è uno di essi, uno dei più diffusi e che difficilmente manca all’appuntamento quando il clima si fa più gradevole, noi possiamo aspettarla alle porte e combatterla come possiamo o anche prevenirne l’arrivo. Iniziano a conoscerla bene per sapere come muoverci per difendere la bellezza dei nostri balconi di cui poi andare fieri.
Farfallina del geranio: origini e caratteristiche
Nota a chi è solito coltivare questi fiori, la farfallina del geranio nel mondo scientifico porta il nome di Cacyreus marshalli ma può essere comunemente chiamata anche Licena del Geranio. Al di là del termine che si usa per indicarla, è un nemico testardo e infido che non dobbiamo assolutamente ignorare se vogliamo essere certi che i nostri fiori non vengano distrutti dalla sua voracità.
Le sue origini non sono europee, questo insetto è infatti arrivato in Europa non troppo tempo fa dal continente africano dove è nato. Grazie o a causa della globalizzazione, essendo tutti più connessi e collegati e amanti tutti dei bei fiori, abbiamo iniziato a importare alcune varietà originarie del Sud Africa e della Spagna. E’ stata una mossa forse imprudente perché abbiamo importato con essi anche la farfallina del geranio che ora si è installata dalle nostre parti e non sembra volersene andare, anche perché non le manca certo il cibo con tutti i fiori che si coltivano sui balconi e nei giardini italiani.
Quasi per assurdo, questo insetto è molto più pericoloso dalle nostre parti rispetto che nelle sue terre di origine perché da noi il contrasto non è semplice da attivare mentre in Africa ci sono degli insetti e degli animali che vedono nella farfallina un cibo succulento e non se la lasciano scappare. Tocca a noi, invece, se abitiamo in Europa, difenderci dai suoi attacchi senza poter contare troppo su degli alleati naturali.
La licena del Geranio è una vera e propria farfalla ma non di quelle variopinte che i bambini disegnano sui loro quaderni, ha le ali grigie o al massimo marrone chiaro, lunghe circa 3 centimetri e con delle piccole ma precise striature più chiare, color crema quando sono adulte. Quando invece sono ancora in forma di larva, sono verdi e lunghe circa 1 centimetro. Esistono molte altre farfalle simili e non sono tutte ingorde di gerani, per riconoscere quella che noi vogliamo combattere dobbiamo controllare che ci sia la sua “codina” tipica.
Farfallina del geranio: gerani svuotati
Chi ha avuto la fortuna di fare conoscenza con questo acerrimo nemico dei gerani sa perché si parla di gerani svuotati. Quando l’insetto attacca una pianta, a volte lascia delle macchie scure sui petali ma il più delle volte fa degli enormi buchi sulle foglie, quando è larva, per nutrirsi. Questo ci fa capire come il vero pericolo per i nostri gerani siano le larve di questo insetto che, quando è adulto, non è più un grande nemico.
Farfallina del geranio: prevenzione
Per prevenire gli attacchi delle larve affamate di quest’insetto, è essenziale imparare a prevenirne la nascita e quindi a impedire che la farfalla adulta, ormai innocua in sé per sé per la nostra pianta, deponga le uova nelle sue vicinanze. Se vediamo svolazzare una farfalla minuscola tra il grigio e il marrone, stiamo in allerta e controlliamo che non abbia scelto proprio il vaso dei nostri gerani come luogo in cui far nascere la sua prole. Per riconoscere le uova teniamo conto che sono dei pallini minuscoli, di solito di colore molto chiaro, che può variare dal bianco al giallino, del diametro di un millimetro quindi davvero difficili da notare.
Durante la primavera avanzata, quindi nel mese di maggio, dalle uova spuntano le larve ed iniziano a cercare del cibo per sfamarsi, crescere e diventare farfalle. Bastano un po’ di giornate a circa 20° C o più perché le uova si schiudano e i nostri gerani inizino ad essere loro prede.
Vediamo come queste larve si comportano. Solitamente si aggirano tra gli steli e quando sono grandi, escono e producono dei fori negli internodi assumendo un aspetto diverso. Iniziano ad essere grandi e di colore verde con strisce lilla, proprio con colori difficili da notare se si sta guardando un vaso di fiori fiorito. Quando questo accade, la larva da endogena inizia ad essere esogena e a mangiare non dico tutto ciò che trova ma quasi data la sua voracità. E’ ingorda soprattutto delle foglie.
Quando queste larve entrano in stadio di pupa, diventano poi farfalle che, quando sono adulte, producono uova facendo ricominciare il ciclo. Il ritmo di riproduzione di queste farfalle è piuttosto elevato, possono anche dare vita a 5 generazioni in un solo anno, un vero esercito che attacca i nostri fiori.
Come eliminare la farfallina del geranio
In Europa per ora non abitano i nemici naturali di queste farfalline che invece in Africa ne riescono a limitare la presenza, per cui dobbiamo per forza arrangiarci con altri mezzi. Nello specifico con dei prodotti per piante ornamentali.
Tra i più consigliati c’è senza dubbio l’insetticida sistemico che riesce a penetrare e a diffondersi all’interno della pianta e la protegge per un mese, difendendo dai nemici anche la parte nuova di vegetazione che è spuntata dopo il trattamento.
Va precisato che questo tipo di prodotti non danneggia la pianta ma solo le larve. Possiamo iniziare ad applicarlo una volta al mese a partire dall’inizio della primavera senza aspettare che la temperatura raggiunga i 20°C. E’ un’ottima strategia per non lasciare la libertà alla farfalla di figliare troppo e trovarci in una situazione di grande allarme. Se il prodotto applicato un mese da buoni risultato, possiamo proseguire con il trattamento aumentando la frequenza se l’infestazione è manifesta.
Per eliminare la farfallina del geranio vi segnalo un insetticida specifico, che trovate in vendita su Amazon in questa pagina. Potrebbe essere il prodotto vincente per difendere la bellezza del vostro balcone.
Gerani resistenti alla farfallina
Se non riusciamo a combattere la farfalla con le nostre armi, possiamo arrenderci a prendere delle varietà di geranio che si sono dimostrati nel tempo più resistenti ai suoi attacchi. Finora sono queste le più note e facili da reperire: l’Abrotanifolium, il Denticulatum, il Filicifolium, il Grandiflorum o l’Odoratissimum.
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