Come far fiorire l’orchidea: cosa fare quando l’orchidea non fiorisce. Concime specifico e soprattutto come capire perché l’orchidea non fiorisce.
Perché la vostra orchidea non fiorisce? Capita spesso che, dopo aver concluso la prima fioritura già in atto quando la pianta è stata regalata o acquistata, l’orchidea non ne voglia più sapere di rifiorire. Mia madre, tra i tanti, le ha provate tutte: ha cambiato vaso, ha concimato, provato diverse esposizioni solari, aggiunto fertilizzanti stimolanti per la nuova fioritura ma… niente! E’ per questo che ho deciso di scrivere una guida su come far fiorire l’orchidea segnalando tutti i fattori da considerare. Ecco una serie di consigli e cure da dedicare a un’orchidea senza fiori.
Orchidee
La famiglia delle Orchideaceae conta circa 25.000 specie spontanee. Di queste, le più diffuse per la coltivazione domestica sono solo cinque:
- Orchidea Cymbidium
- Orchidea Phalaenopsis
- Orchidea Cattleya
- Orchidea Paphiopedilum
- Orchidea Dendrobium
Si tratta delle specie di orchidee più facili da coltivare in ambiente domestico. In estate, è normale che l’orchidea si presenti senza fiori: in questo periodo la pianta attraversa una fase di riposo che interromperà con l’inizio dell’autunno.
Come far fiorire l’orchidea
Sono diversi i fattori determinanti per indurre l’orchidea a fiorire: umidità, fertilità del suolo, irrigazione, la luce, lo sbalzo termico e la temperatura in generale.
Per far fiorire l’orchidea bisogna provare a controllare tutti i fattori appena elencati.
- Posizione in pieno sole in inverno
In inverno le orchidee possono essere posizionate in pieno sole durante tutta la giornata: i raggi solari sono esigui e la luce non è così intensa da bruciare le foglie. - Temperatura notturna
Per far comparire nuovi steli, la temperatura notturna dovrà essere di circa 13 °C. - Concime
Un concime ricco di fosforo e potassio è l’ideale per indurre l’orchidea a rifiorire. - Lo sbalzo termico
I nuovi steli si allungheranno durante tutta la stagione fredda e in condizioni ideali fioriranno tra Natale e marzo. Se i nuovi steli non si sono formati spontaneamente, è possibile sottoporre la pianta a sbalzo termico così da agevolarne la comparsa. Questa tecnica è valida per la gran parte di specie di orchidea phalaenopsis. Grazie all’escursione termica si formano nuovi steli e l’orchidea rifiorisce.
Ecco come procedere per far fiorire un’orchidea
- Bagnate poco la pianta ed esponetela al sole, mettete la pianta all’aperto se le temperature diurne sono comprese tra i 10 e 15 °C.
- Se le temperature notturno sono di gran lunga inferiore all’ideale di 13 gradi, riponete la pianta in casa al riparo dal freddo.
- Fate questo per 4 settimane.
- Diminuite progressivamente le irrigazioni.
- Somministrate, una volta al mese, del concime liquido a base di azoto, fosforo e potassio. Prima di aggiungere il concime ricordatevi di bagnare le radici!
Attenzione!
Queste cure per far fiorire l’orchidea sono valide nel periodo che precede la fioritura, orientativamente a partire da ottobre. In estate la pianta non va esposta al sole. Perché? Leggetelo nel paragrafo successivo.
Perché l’orchidea non fiorisce?
L’orchidea potrebbe non fiorire a causa di una cattiva gestione della pianta durante il periodo estivo.
Un eccesso di luce e di sole durante l’estate, può compromettere la formazione degli organi fiorali, così l’orchidea potrebbe non fiorire nella stagione successiva. A causa di un eccesso di luce e sole estivo, l’orchidea potrebbe fare pochi fiori, produrre fiori piccoli o addirittura non fiorire affatto.
In estate, la maggio parte delle orchidee va tenuta in casa (soprattutto Cattleya e Dendrobium). Le uniche orchidee da portare all’aperto durante l’estate, sono le specie meno esigenti: l’orchidea Cymbidium e la Phalaenopsis. Queste specie si possono coltivare all’aperto durante i mesi estivi ma solo poste a mezz’ombra, dove la luce del sole è filtrata da un frangisole, un canneto o dalla chioma di alberi spoglianti (fatta eccezione per pini o altri aghifoglie che producono resine dannose per il fogliame delle orchidee). Nei mesi più caldi, è consigliabile scegliere posizioni sempre ombreggiate e riparare le orchidee con graticci, reti, tendoni…. Come premesso, un eccesso di sole potrebbe non far fiorire l’orchidea!
Le foglie come indicatore di salute della vostra orchidea
Le foglie sono un utile indicatore di salute della vostra orchidea: foglie raggrinzite sono ad esempio indice di carenza di acqua, dovrete quindi aumentare la frequenza o il volume di acqua utilizzata quando annaffiate la vostra orchidea. Al contrario se le foglie tendono a ingiallirsi potreste aver ecceduto con l’acqua.
L’orchidea è sensibile ai colpi di freddo che possono causare un improvviso “afflosciamento” di fiori e foglie.
Un indicatore di luce troppo scarsa o di umidità troppo ridotta è invece costituito dalla caduta dei boccioli prima che possano schiudersi.
Concime per far fiorire l’orchidea
La concimazione dell’orchidea deve essere eseguita in modo attento e sistematico. Armatevi di calendario e concimate così come segue:
- Ogni 10 – 15 giorni nei mesi che precedono la fioritura dell’orchidea.
Vale a dire che da ottobre fino a marzo, l’orchidea va concimata ogni 10-15 giorni. - Durante la fioritura, diminuire o interrompere completamente le concimazioni.
- In tutto il periodo estivo, bastano 2 concimazioni da somministrare a giugno e fine agosto.
Per concimare l’orchidea scegliete un concime liquido specifico. In genere vi consigliamo di scegliere sempre un concime a basso costo ed evitare speculazioni specifiche… tuttavia con l’orchidea è necessario scegliere concimi ad hoc perché necessitano di un fertilizzante ricco di azoto, fosforo, potassio ma soprattutto ferro.
In commercio esistono molti concimi per orchidee, potete reperirli nei garden center o sfruttando la compravendita online. Su Amazon degli ottimi fertilizzanti per orchidee si trovano al prezzo di 6 – 8 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale: “Concimi per orchidee su Amazon“.
Come irrigare l’orchidea
Il modo ideale per irrigare l’orchidea è con la tecnica dell’immersione del vaso. Per tutte le informazioni su come rinvasare l’orchidea vi rimando alla pagina: orchidea, rinvaso