Fanghi termali, a cosa servono
Fanghi termali, a cosa servono e quali benefici apportano per la salute. Informazioni utili per chi si avvicina, per la prima volta, al mondo delle argille e dei fanghi ricchi di minerali.
Si chiama fangoterapia e prevede il diretto contatto tra l’epidermide e particolari fanghi termali. La fangoterapia, infatti, è una delle terapie termali più diffuse e si esegue applicando del fango naturale o lasciato in infusione, in particolari contenitori, per circa 50 – 60 giorni.
La fangoterapia si esegue in quattro passaggi che prevedono:
- l’applicazione del fango sulla parte del corpo da trattare. Spesso si immerge l’intero corpo in vasche di fango.
- Bagno in acqua termale.
- Reazione sudorale.
- Massaggio tonificante finale.
Il fango termale viene applicato sulla pelle a una temperatura leggermente più elevata di quella corporea, che va dai 37 ai 38 °C. Il periodo di azione dei fanghi varia in base al trattamento richiesto ma di solito è compreso tra i 15 e i 30 minuti.
Dopo l’applicazione, bisognerà fare una doccia calda ed eseguire un bagno in acqua termale (anche qui le temperature sono di 37 – 38 °C) per circa 8 minuti.
Fanghi naturali
Per la popolarità di questa particolare terapia termale, i fanghi naturali sono diventati una forte attrazione turistica. Tra i fanghi naturali più famosi d’Europa ricordiamo il Lago Techirghiol in Romania e il Lido delle Nazioni di Ferrara (da noi in Italia) famoso per la qualità dei suoi fanghi termali ricchi di bromo.
Tra i fanghi naturali più famosi del Mondo segnaliamo le acque salate e i fanghi del Mar Morto in Giordania e Israele. Nella foto in basso, un ragazzo ricoperto di fanghi termali del Mar Morto. Altrettanto famosi sono i fanghi naturali di origine vulcanica come quelli della Tiga Island (Malesia) e di El Totumo (in Colombia).
Fanghi termali, a cosa servono
La fangoterapia e gli stessi fanghi termali sembrerebbero efficaci nel trattamento di alcune forme infiammatorie croniche dell’apparato locomotore.
La fangoterapia, infatti, è raccomandata non solo nelle forme di medicina alternativa o medicina naturale, ma anche dalla classica medicina allopatica per il trattamento di artrosi articolare, tendiniti, dolori e infiammazioni muscolari. Molti medici prescrivono cure e trattamenti a base di fanghi termali per alleviare i dolori cervicali.
Anche i fanghi termali da fare in casa possono apportare benefici e non mancano fanghi a uso cosmetico che possono rassodare la pelle, combattere la cellulite stimolando il microcircolo, idratare e tonificare il corpo.
Gli sportivo possono usare fanghi per rilassare i muscoli e dare sollievo dopo un’intesa seduta di allenamento. In questo frangente si consigliano anche i bagni a base di sali di epsom.
Fanghi, benefici e proprietà
I fanghi annoverano proprietà anti-infiammatorie, disintossicanti, analgesiche, rilassanti e rivitalizzanti. In base alle particolari proprietà dei fanghi impiegati, questi possono essere più o meno assorbenti, più o meno idratanti… Per esempio, i fanghi ricchi di argille annoverano elevate proprietà assorbenti, ottime per chi ha problemi di pelle grassa, brufoli sulla schiena e impurità diffuse sul corpo.
Fanghi termali a casa
In casa non è semplice operare bagni di fango ma sicuramente è possibile fare impacchi di fango termale. Tra i fanghi termali da fare a casa possono essere molto utili gli impacchi a base di argilla. Tra i diversi tipi di argilla, quelle più utilizzate per gli impacchi di fango sono l’argilla bianca (caolino) e l’argilla verde.
Per fare i fanghi a casa, molti utenti adoperano delle tute in pvc (tuta sauna) utili per contenere il fango e aumentare la sudorazione del corpo. Le tute in pvc sono facili da trovare a anche economiche. Su Amazon una tuta in pvc si compra con 10,90 euro e spese di spedizione gratuite.
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Pubblicato da Anna De Simone il 4 Marzo 2017