Expo 2015. Al via i lavori per il padiglione Arabo
Anche gli Emirati Arabi Uniti hanno ufficializzato la loro presenza a Expo Milano 2015. Con gli inizi di marzo, i rappresentanti del gruppo Expo degli Emirati Arabi si sono riuniti per pianificare ogni dettaglio della loro partecipazione. Il primo punto in agenda ha visto come protagonista l’allestimento del padiglione e la sua progettazione.
I prametri ufficiali sono stati discussi da un team di esperti: architetti, progettisti, consulenti creativi e aziende specializzate. Tra le società presenti vi era l’Ubrica, lo studio di architettura fondato da Sir Norman Foster e Partners. Lo studio ha già progettato gran parte della città di Masdar, il mercato centrale della Abu Dhabi e il Museo Zayed.
Lo studio Ubrica vanta già grossi meriti quando si parla di Esposizioni Universali: è stato l’autore del pluripremiato padiglione dell’Expo 2010. UAE Pavilion presente presso l’Expo di Shanghai, attualmente si trova in Saadiyat Island, nei pressi di Maanarat. Il padiglione in questione, insieme al Padiglione Ceco, ha ricevuto diversi riconoscimenti e ha destato molto stupore per la sua caratteristica forma: il padiglione è un edificio a forma di duna.
Sono 123 i Paesi che hanno ufficializzato la loro presenza a Expo Milano 2015. Il Commissario Generale dell’UAE Pavilion, Ibrahim Al Abed ha dichiarato “Ci auguriamo che il successo ottenuto dagli Emirati Arabi Uniti a Shanghai possa ripetersi o addirittura superarsi con l’Expo di Milano“.
Una dalle colonne portanti di Expo Milano 2015 è la sostenibilità ambientale e Masdar gioca un ruolo significativo nell’aiutare il team di Expo Milano 2015 a stilare le linee guida per realizzare un progetto carbon neutral nell’ambito di One-Planet.
Il Direttore generale dell’UAE Pavilion, Abdulla Al-Aidarous, ha sottolineato “posso promettere agli organizzatori e al pubblico di Expo 2015 che il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti sorprenderà e delizierà tutti i visitatori che avranno modo di vederlo”.
La squadra araba svilupperà il progetto nel corso del 2013 così da terminarlo entro il 2014 ed effettuare i test preliminari prima dell’apertura di Expo Milano 2015.
Pubblicato da Anna De Simone il 11 Marzo 2013