Etologo canino e felino

Etologo

L’etologo non è una professione tanto nota tra i bambini ma sono sicura che se diventasse nota come quella degli astronauti avremmo molti bambini che vorrebbero svolgerla essendo un mestiere che ci porta a contatto con la natura in uno scorrere dei giorni con continue scoperte, spesso a contatto con gli animali. Vediamo come si arriva a fare l’etologo, cosa bisogna studiare per diventarlo e cosa poi ciò comporta.

Etologo

L’etologo è colui che studia il comportamento degli animali e dell’uomo in relazione all’ambiente, naturale o artificiale, in cui vivono. Come lo fa? Attraverso l’osservazione diretta ma non solo. Un etologo non può passare il tempo nelle foreste o nei campi e basta, ma deve svolgere anche un profondo lavoro di studio, Ci sono anche molti momenti di sperimentazione scientifica nella vita di un etologo che alla fine, mescolando queste tre attività deve riuscire a descrivere e a spiegare il comportamento animale. A specie diverse corrispondono infatti delle reazioni e delle abitudini diverse ma ogni tanto anche tra due esemplari della stessa specie ci sono delle variabilità e anche questo è oggetto di studio per gli etologi.

Osservando e sperimentando, senza mai lasciare il segno o dei traumi, gli etologi si trovano a dover decifrare le varie dinamiche comportamentali degli animali valutando per descriverle ma anche per capire come certe abitudini hanno influito o stanno influendo sulle loro caratteristiche morfologiche e fisiologiche. Anche i parametri ambientali e le attività umane sono delle variabili che devono essere considerate in questo ragionamento sugli animali e sugli uomini.

Dopo molto studio e rielaborazione, si arriva a creare una specie di catalogo dei comportamenti delle specie, detto “Etogramma”, accompagnato da criteri per valutare lo stato di conservazione e per salvaguardare il benessere animale. Un risultato prezioso, un vero regalo per chi desidera che la natura sia rispettata e che gli equilibri siano mantenuti. E’ un interessante elemento anche per chi difende la biodiversità.

Etologia: significato

Il mestiere degli etologi è legato al termine etologia che deriva dal greco, dall’unione di “ethos” e “logos”, intesi come “carattere o costume” e “studio”. L’etologia, in sé, è quindi la disciplina scientifica moderna che studia l’espressione comportamentale dell’animale e dell’uomo, seguendo gli stessi criteri con i quali viene condotta la ricerca in altri campi della biologia. Non in italiano ma nella maggior parte delle lingue europee l’originaria espressione tedesca vergleichende Verhaltensforschung, ovvero “ricerca comparata sul comportamento”, che è stata utilizzata da Konrad Lorenz, il noto padre fondatore della disciplina.

Etologia: significato

Etologo canino

L’etologo canino è un etologo specializzato in cani, ne conoscerà quindi tutte le razze e tutti i comportamenti. Non dobbiamo scambiare però questa figura con quella del veterinario anche se va da sé che chi studia etologia saprà un po’ anche cosa accade a livello medico nel cane e chi interviene a livello medico sull’animale dovrà anche avere qualche nozione relativa al suo comportamento.

Etologo felino

Studiare etologia con un particolare occhio per quella dei felini è ciò che fanno gli etologi felini che sono molto preparati su tutte le razze dei gatti, certo, e anche dei vari felini che popolano i vari continenti. Va da sé che l’attenzione sarà soprattutto rivolta ai felini che ci vivono accanto ma per conoscerli davvero e per capirne i comportamenti, vale la pena di studiare anche i loro cugini-

Come diventare etologo

Oggi purtroppo non ci sono albi professionali e/o titoli specifici per accedere alla professione ma per fortuna c’è un ente a cui fare riferimento ed essa è l’Associazione Italiana Naturalisti, l’AIN. E’ a questa realtà che ci si può rivolgere per cercare di essere tutelati come professionisti ma è sempre l’Associazione Italiana Naturalisti che si occupa della preparazione e della qualificazione degli etologi oltre che impegnarsi per una maggiore diffusione della cultura naturalistica.

Il percorso di studi non è proprio lineare, ma se si ha un enorme rispetto e amore per la natura e si è determinati ad arrivare ad essere degli etologi, nulla è impossibile! Armati di buona volontà si può prendere il Diploma di liceo scientifico e iscriversi in una università cercando di fare prendere una laurea con tesi sperimentale in …. etologia? Etologia non c’è ma ci sono delle facoltà che possono essere più adatta di altri. Ci sono dei master a Pisa, Bologna o Torino, oppure dei corsi di laurea ai cui è meglio iscriverci per cercare poi di specializzarci in materie affini all’etologie. Ad esempio scienze biologiche, scienze naturali, medicina veterinaria e scienze ambientali, non sono previsti corsi specifici per diventare etologo.

Questo significa che con determinazione e voglia di studiare e applicarsi, è necessario costruire un buon percorso di studi che sviluppi e approfondisca gli aspetti comportamentali, psicologici ed etologici da soli facendo poi una tesi su un tema molto mirato e inerente alla professione che vogliamo svolgere.

Etologo Konrad Lorenz

Etologo: Konrad Lorenz

Nato a Vienna il 7 novembre del 1903 Konrad Zacharias Lorenz è scomparso nel 1989 ed è considerato da tutti il vero padre dell’etologia, l’esempio di etologo e zoologo per definizione e il fondatore della moderna etologia scientifica.

Nel 1973 ha avuto la grande soddisfazione di vedersi assegnato il Premio Nobel per la medicina e la fisiologia assieme a Nikolaas Tinbergen e Karl von Frisch, per i suoi studi sulle componenti innate del comportamento e in particolare sul fenomeno dell’imprinting nelle oche selvatiche. Lorenz era un etologo a 360 gradi, pur essendosi occupato molto dei can, se volete conoscerlo meglio e capire come ragionava potete leggere, e ve lo consiglio,  L’anello di re Salomone. E’ un libro che ho letto durante la mia adolescenza e che ho trovato appassionante, la sua capacità di osservare e la sua passione sono contagiose.

Etologia: libri

Tra i migliori libri per bambini su questo tema c’è “Consigli a un giovane etologo”, una sorta di manuale per aspiranti naturalisti che insegna ad osservare la natura e, prima ancora, ad amarla. Lo ha scritto Enrico Alleva e lo trovate facilmente disponibile anche su Amazon.

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