Estrattori di succo a bassi giri: come funzionano
Gli estrattori di succo a bassi giri (noti anche come slowjuicer o estrattori di succo vivo) sono un prodotto sempre più richiesto in quanto permettono di creare succhi che mantengono intatte le proprietà nutritive di frutta e verdura aumentandone la digeribilità.
Un estrattore di succo a bassi giri è profondamente diverso da una centrifuga o da un robot da cucina in quanto questi ultimi, a causa dell’alta velocità, generano calore, elettricità statica e una grande quantità d’aria, elementi che ossigenano il succo del prodotto spremuto e degradano le proteine, gli enzimi vivi e gli elementi nutrienti.
La conseguenza di questo dato di fatto è che un estrattore di succo a bassi giri produce un succo che è 6 volte più ricco di vitamine e 4 volte più ricco di elementi nutritivi.
Inoltre, poiché la spremitura avviene in modo più efficiente, anche la quantità di succo, a parità di prodotto utilizzato, aumenta, arrivando fino al doppio rispetto al succo prodotto dai tradizionali frullatori.
Il succo ottenuto da un estrattore a bassi giri è molto più digeribile rispetto all’assunzione di frutta e verdure fresche in quanto le fibre dietetiche insolubili vengono rimosse, accelerando il processo di assorbimento dei minerali e delle vitamine.
Le spremute ottenute da un estrattore di succo a bassi giri conservano non soltanto le sostanze nutritive ma anche i principi attivi presenti nelle bucce e nei semi, preziosi per fornire più energia e prevenire alcune malattie.
Ecco alcuni esempi di sostanze benefiche presenti nei semi di alcuni frutti:
– Tocoferolo, presente nei semi delle pere, che protegge dalle malattie cardiovascolari
– Resveratrolo, presente nei semi dell’uva, con proprietà anticancerogene
– Acido Linoleico, presenti nei semi dell’anguria, che riduce il colesterolo
– Acido Ellagico, presente nei semi del melograno, con proprietà anticancerogene.
L’importanza di assumere regolarmente frutta e verdure è promossa da medici, nutrizionisti e dai Ministeri della Salute della maggior parte degli Stati del mondo, tra cui quelli di Germania e Regno Unito che raccomandano il consumo di frutta e verdure 5 volte al giorno. In Australia il consiglio è quello di consumare 2 frutti e 5 tipologie di verdure al giorno. In Giappone si raccomanda di includere in ogni dieta il consumo di 350 grammi di verdure al giorno.
Estrattori di succo a bassi giri: le differenze tra i modelli orizzontali e verticali
La scelta di un estrattore orizzontale o verticale (i due modelli fotografati nell’immagine di apertura di questo articolo) è dettata spesso dalle esigenze personali: solitamente chi desidera spremere specificamente verdure a foglia ed erba di grano, si orienta su un versatile slowjuicer orizzontale in quanto più adatto a produrre soprattutto succhi di verdure. Chi invece, oltre a spremere quotidianamente frutta e verdura, desidera produrre cremosi smoothies si orienta verso un modello verticale.
Un altro elemento che può influenzare le scelte è il design: in genere gli estrattori verticali hanno un design più moderno e curato. Gli estrattori orizzontali hanno un aspetto più “classico”.
Estrattori di succo a bassi giri: a cosa sono dovute le ampie differenze di prezzo?
Le differenze di prezzo tra modelli di estrattori di succo a bassi giri apparentemente simili, possono essere elevate, rischiando di disorientare il consumatore.
Per questo motivo è importante affidarsi a venditori di comprovata serietà ed esperienza, capaci di spiegare in dettaglio i vantaggi e gli svantaggi di ogni prodotto, lasciando poi libera scelta al cliente su quale prodotto acquistare.
Abbiamo interpellato i creatori del sito Slowjuice.it che offre estrattori di succo a bassi giri delle migliori marche a una gamma di prezzi molto ampia per avere informazioni puntuali sulla motivazione di questa forbice di prezzi così ampia e Alessandro, uno dei creatori del sito, ci ha spiegato che la coclea, ovvero la vite senza fine che spreme gli ingredienti, è uno degli elementi principali che determinano il prezzo dei prodotti assieme al materiale utilizzato.
Alessandro ha poi aggiunto: “Sul nostro sito Slowjuice.it si trova l’estrattore da circa 150 Euro di tipo manuale ma anche modelli top che arrivano a costa fino a 1.400 Euro e il fatto che l’estrattore sia orizzontale o verticale non ha nessuna influenza sul prezzo.
I motivi delle differenze sono invece altri. I prodotti Hurom di seconda generazione per esempio, sono dotati di una coclea innovata dal brevettato sistema “Slow Sqeezing Technology” che permette di ottenere una maggiore quantità di succo e di migliore qualità rispetto ai modelli precedenti e a molti di altre marche. Nei modelli Angel la coclea è doppia e completamente in acciaio inossidabile in una lega molto resistente che in un paio di modelli è la stessa che viene usata anche per gli strumenti chirurgici. Ogni Angel juicer inoltre, è assemblato manualmente ed è completamente in acciaio e questo, va da sé, spiega l’alto prezzo.
Altri fattori che contribuiscono a creare il divario di prezzo sono il materiale di realizzazione dell’apparecchio, la tecnologia applicata, la versatilità dello stesso e il design. I materiali utilizzati per i prodotti vanno dalla plastica (ormai per quasi tutti i modelli si tratta di plastica BPA-free, cioè senza utilizzo di bisfenolo-a) all’acciaio inossidabile.”
Estrattori di succo a bassi giri: altri vantaggi
Tra i vantaggi pratici interessanti di questi prodotti è sicuramente apprezzabile la raccolta separata del succo e del prodotto di scarto che fuoriescono direttamente da due beccucci per confluire in due recipienti separati.
Estrattori di succhi a bassi giri: ricette
Una volta che avrete comprato il vostro estrattore di succhi a bassi giri potrete sbizzarrirvi creando da soli una miriade di ricette, abbinando frutta e verdure di diverso tipo e in diverse proporzioni.
Abbiamo chiesto agli amici di Slowjuice.it di suggerirci una “ricetta green” in onore del nostro sito ed ecco cosa ci ha proposto Alessandro:
Succo Energia Verde
Ingredienti per produrre 1 litro di succo:
- 6 mele Granny SmithSucco Energia Verde
- 1 cetriolo di quelli che si mangiano con la buccia.
- 1 sedano
- 6 kiwi
Preparazione:
- Sbucciare i kiwi e tagliare gli ingredienti a pezzetti. Le coste di sedano dovrebbero essere tagliate in pezzetti di 2-3 cm circa. A piacere si può aggiungere qualche foglia di menta.
Inserire il tutto nell’estrattore e in pochi secondi … voilà! Il succo è fatto! :-)
Volete altre ricette? Le trovate nell’apposita sezione Ricette di Slowjuice.it
Estrattori di succo a bassi giri: dove comprarli
Sicuramente Alessandro di Slowjuice.it mi ha fornito un’ottima impressione, quella di una persona competente, corretta e appassionata, capace di dare un consiglio puntuale per soddisfare le diverse esigenze.
L’azienda di Alessandro è poi italiana, con sede a Modena (tutti i dati completi tra cui indirizzo e numero di telefono li trovare sul sito ufficiale) e propone gli ultimi modelli dei prodotti delle migliori marche.
Provate a visitare il sito Slowjuice.it e se avete dubbi o domande su un qualsiasi prodotto contattate Alessandro! ;-)
Ti potrebbe interessare anche l’articolo “Centrifugati: 5 ricette da non perdere“
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 7 Luglio 2015