Estrattore a freddo, guida alla scelta
Un estrattore a freddo è un elettrodomestico che ci consente di produrre dei succhi di frutta e verdura in casa. Di solito, chi è orientato all’acquisto di un estrattore a freddo di succhi è indeciso tra questo apparecchio e una centrifuga. In effetti, estrattori a freddo e centrifughe svolgono la medesima funzione anche se con modalità e risultati differenti.
Un succo prodotto con estrattore a freddo è più liscio e dato che la produzione è più lenta, il succo prodotto è meno incline a ossidarsi quindi può essere conservato in frigorifero per un massimo di 48 ore. Al contrario, il succo prodotto con una centrifuga, chiamato comunemente centrifugato, è meno liscio e omogeneo e poiché la produzione è più rapida, è più soggetto all’ossidazione a contatto con l’ossigeno, quindi va consumato poche ore dopo la sua preparazione.
Stando ad alcune teorie (attenzione! Si tratta solo di teorie senza alcuna prova scientifica!) sostenute dalle aziende produttrici di estrattori a freddo, un succo prodotto con l’estrattore riuscirebbe a conservare intatti più micronutrienti rispetto a un centrifugato. Tale teoria si basa sul principio che gli enzimi e le sostanze attive contenute in frutta e verdura possono denaturarsi e perdere le proprietà, ad alte temperature. Allora nella centrifuga si raggiungono alte temperature? No, semplicemente il processo di estrazione del succo è più rapido e le centrifughe lavorano fino a 18 mila giri/min, le azioni rapide generano energia termica che, stando ai costruttori di estrattori a freddo, determinerebbe l’inattivazione delle sostanze benefiche contenute in frutta e verdura.
Rispetto alle centrifughe gli estrattori a freddo hanno il vantaggio di produrre succhi meno deperibili e più omogenei. Un altro vantaggio è quello di essere più versatili, quindi possono essere impiegati per la produzione di latte di mandorle, latte di riso, latte di soia…
Le centrifughe di nuova generazione (come quelle con tecnologia Quick Clean di Philips) si puliscono più velocemente rispetto a un estrattore a freddo e generano minor componente umida rispetto alle centrifughe di vecchia generazione, tuttavia, un estrattore a freddo resta più efficace nella produzione di succo dando vita a una minor quantità di scarto vegetale. In altre parole, gli estrattori di succo possono essere più difficili da pulire ma più efficienti nella produzione di succo.
Se siete indecisi tra l’acquisto di una centrifuga e un estrattore a freddo di succo, vi rimando all’articolo Estrattori di succo a freddo, in questa pagina esamineremo quali sono i migliori estrattori di succo a freddo presenti in commercio dato priorità ai modelli dal miglior rapporto qualità presso.
H.Koenig GSX12 Estrattore di succo verticale
Prezzo: 97,63 euro, proposto su Amazon con spedizione gratuita
Pro: il modello GSX12 ha 55 RPM (giri per minuto) quindi estrai il succo lentamente originando pochi scarti vegetali. Il prezzo molto competitivo.
Contro: le plastiche si opacizzano in lavastoviglie, le fibre di alcune verdure (bietole, radicchio…) possono bloccarsi nel bocchettone d’uscita pertanto queste verdure devono essere tagliate prima di entrare nell’estrattore a freddo.
Petra FG 20.07 Slow Juicer
Prezzo: 84,99 euro, proposto con spedizione gratuita da Amazon
Pro: il prezzo, la silenziosità e la garanzia di 5 anni. Anche gli 80 Giri al minuto si fanno valere bene.
Contro: per rendere più efficiente l’estrazione di succo dalla frutta molto acquosa, questa dovrà essere ripassata due volte nell’estrattore a freddo.
HUrom HU-700 Estrattore di Succhi Nuova generazione
Prezzo: 578,49 euro con spedizione gratuita.
Pro: funziona anche da frullatore per non sprecare le fibre, facile da lavare e da montare. Molto silezioso. Più compatto e piccolo del Philips e di altri estrattori a freddo. Garanzia di 5 anni. Solo 40 giri al minuto, tanto da poter essere definito un estrattore di succo professionale.
Contro: il prezzo, anche se è facile da pulire sono comunque diversi componenti e per un prezzo così alto mi aspetterei una tecnologia autopulente :)
Cosa fare con gli scarti di centrifuga e estrattore a freddo?
Gli scarti della centrifuga così quelli dell’estrattore a freddo, possono essere usati per la preparazione di dolci (se si tratta di scarti di frutta) e per la preparazione di minestre e frittate (se si tratta di scarti vegetali).
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Agosto 2015