Estratto di propoli
Il propoli è una sostanza amata per le sue molteplici proprietà. Tutti sanno che il propoli può combattere il mal di gola, ma sono in pochi a sapere che gli estratti di propoli sono impiegati in agricoltura per la difesa delle coltivazioni.
Sono molti i derivati di propoli usati in agricoltura. Con il propoli si realizza una guaina protettiva cerosa posta come difesa protettiva sulla superficie dei frutti; grazie a questa pellicola idrorepellente, il propoli ostacola lo sviluppo di patogeni.
La propoli è usata anche come cicatrizzante in caso di innesti, errori di potatura, danni causati da eventi climatici (vento o grandine) o punture di insetto. Vediamo in dettaglio le proprietà dell’estratto di propoli e il suo impiego in agricoltura biologica.
Estratto di propoli, a cosa serve in agricoltura?
L’estratto di propoli è ampiamente diffuso in agricoltura biologica ma non solo, grazie alla sua efficacia è usato per contrastare diverse malattie delle piante. L’estratto di propoli è il modo ideale per curare le piante in modo naturale. La propoli è efficace nei confronti delle seguenti malattie:
- marciume grigio dell’aglio
- marciume polverulento della cipolla
- oidio o mal bianco su anguria, melone, cetriolo, zucchino
- peronospora su radicchio, indivia, lattughe, melanzane, patate, pomodori, peperoni e porro
- ruggine di asparago, fagiolo, fava, pisello, pisello mangiatutto..
- sclerotina della carota e del sedano
- ottimo per eliminare gli afidi in modo naturale, in particolar modo quelli che colpiscono fagioli e fave
Come preparare l’estratto di propoli
La preparazione dell’estratto di propoli può essere divisa in tre fasi. Nella prima bisognerà preparare la soluzione acquosa, nella seconda si dovrà preparare la soluzione alcolica e nella terza fase si preparerà quella idroalcolica, cioè si misceleranno i due composti preparati. Vediamo in dettaglio come si prepara questa soluzione antiparassitaria a base di propoli.
- 1) Ponete la propoli nel frigo, fatela raffreddare abbastanza per poi sminuzzarla con un mortaio.
- 2) Aggiungete 100 – 150 grammi di propoli in un litro di acqua
- 3) Aggiungete, nella soluzione acquosa, un grammo di lecitina di soia che funzionerà da emulsionante.
- 4) Fate macerare il composto per un paio di settimane mescolando ogni due giorni.
- 5) Filtrate con un setaccio dalle maglie sottilissime o con un filtro di carta.
La seconda fase, come premesso, prevede la preparazione della soluzione alcolica.
- 1) Anche in questo caso, fate raffreddare la propoli in frigo e poi sminuzzatela con un mortaio.
- 2) Pesate 100 – 150 grammi di propoli ma questa volta diluiteli in un litro di alcol a 95°.
- 3) Anche in questo caso sarà necessario aggiungere l’emulsionante nella quantità di un grammi (lecitina di soia).
- 4) Fate macerare per 20 giorni mescolando ogni 2 giorni.
- 5) Analogamente a quanto detto in precedenza, filtrate e travasate.
La terza fase è la più semplice, non dovrete fare altro che mescolare le due soluzioni preparate.
Come utilizzare l’estratto di propoli
L’estratto di propoli, così ottenuto, va irrorato sulle coltivazioni da trattare. L’estratto di propoli è un antiparassitario naturale da usare in modo ponderato e soprattutto, diluito! I trattamenti andranno eseguiti alla dose di 150 ml di estratto di propoli per ogni 100 litri d’acqua.
Per aumentare l’efficacia dell’antiparassitario naturale, aggiungete alla soluzione 250 grammi di proteinato di zolfo.
Dove reperire gli ingredienti?
Gli ingredienti per preparare l’antiparassitario naturale a base di propoli possono essere acquistati presso negozi specializzati o in particolari garden center. E’ disponibile anche l’acquisto per corrispondenza sfruttando uno dei tanti negozi online. Noi consigliamo il portale di ecommerce più famoso, Amazon, che fa da vetrina online tutelando i consumatori a 360°. Vi segnaliamo alcuni prodotti:
– Zolfo Disperss, proteinato di Zolfo
– Propoli oleato pronto all’uso
– Lecitina di Soia
Pubblicato da Anna De Simone il 10 Maggio 2015