Essenze legnose: controindicazioni e precauzioni
Se state scegliendo il parquet vi sarà utile sapere che alcune essenze legnose contengono sostanze naturali nocive per la salute umana. Queste essenze, se impiegate in modo massiccio in casa, possono avere una certa influenza sulla qualità dell’aria interna.
A correre dei rischi sono ovviamente anche gli addetti alle lavorazioni lungo tutta la filiera, bene dunque sapere di quali essenze legnose si tratta e prendere le necessarie precauzioni.
Essenze legnose che possono emettere sostanze naturali allergizzanti: ebano, iroko, mogano, obeche, opepe, sequoia.
Essenze legnose che possono emettere sostanze volatili irritanti per le vie respiratorie: cuor verde, cedro rosso.
Essenze legnose che possono emettere sostanze volatili irritanti per la pelle e le mucose: citrino indiano, mansonia, maroké, mogano africano, palissandro indiano e brasiliano, dalbergia, ramino, satinwood west India, teak.
Detto questo, non bisogna diffidare del legno che il più antico e naturale dei materiali da costruzione. Basta stare attenti a poche cose, come il contenuto di sostanze naturali potenzialmente nocive (vedi sopra) e la provenienza.
Nella scelta delle essenze legnose vanno sicuramente evitate quelle riconducibili a legno proveniente da foreste primarie: la foresta primaria è il risultato di migliaia di anni di evoluzione e la sua esistenza è legata a doppio filo a quella del pianeta, intaccarla è un delitto.
Attenzione però: molte essenze legnose tropicali sono a rapida crescita e possono provenire da piantagioni o foreste non primarie a gestione sostenibile, dunque il legno tropicale non è sempre da bandire. Piuttosto vanno richieste precise garanzie (come la certificazione FSC Forest Stewardship Council) sulla provenienza e sul tipo di coltivazione.
In mancanza di informazioni attendibili è bene non usare legni tropicali, in modo particolare quando si tratta di teak, akatio, iroko, meranti, mogano e obeche. Altra cosa da non trascurare è il rischio per queste essenze di essere maggiormente esposte a trattamenti antiparassitari richiesti dai lunghi trasporti sulle navi.
Le essenze legnose tipiche e i legni provenienti da foreste europee danno migliori garanzie di buona gestione delle foreste, ma questo vale anche per i legni di latifoglie provenienti dalle foreste a gestione controllata degli Stati Uniti come le querce (Red e White Oak) il Tupil Wood, gli aceri (Hard e Soft Maple), il ciliegio americano (Cherry), il frassino (Ash) e il noce (Walnut).
Pubblicato da Michele Ciceri il 5 Settembre 2014