Esofagite, cura e prevenzione
Esofagite: cause e sintomi. Come trattare questo disturbo con rimedi naturali. Suggerimenti utili e cosa fare per prevenirne la comparsa.
L’esofagite è un’infiammazione della mucosa esofagea, che comporta disfagia (dolore, acidità e difficoltà a deglutire) L’esofagite può presentarsi in forma grave o lieve….dipende dalla causa che ha scatenato l’infiammazione: batteri, virus, funghi…..
La causa più frequente è provocata dal reflusso gastro-esofageo e si verifica quando i succhi gastrici risalgono dallo stomaco all’esofago provocando la sensazione di bruciore.
Esofagite, cause
Come abbiamo già accennato, l’esofagite può essere causato da batteri o funghi ma può scatenarsi anche in seguito ad abitudini poco salutari o vari fattori:
- Consumo prolungato ed eccessivo di bevande alcoliche
- consumo eccessivo di nicotina e tabacco
- Assunzione prolungato di alcuni farmaci
- Alimentazione abbondante o cibi irritanti per lo stomaco
- Sovrappeso e obesità
- Vomito prolungato
Esofagite, sintomi
I sintomi variano in base al tipo di danno a carico del tessuto dell’esofago. Le manifestazioni più frequenti includono:
- Dolore toracico
- Dolore addominale
- Difficoltà a deglutire
- Deglutizione dolorosa
- Nausea
- Vomito
- Tosse persistente
- Perdita dell’appetito.
Come curare l’esofagite con rimedi naturali
La prima regola per curare l’infiammazione consiste nel condurre uno stile di vita sano. Il che vuol dire seguire una dieta bilanciata e praticare attività fisica moderata. Già questa condizione vi consentiranno di accelerare il processo di guarigione
Ai primi sintomi di infiammazione è sempre preferibile rivolgersi al proprio medico curante per ricevere le cure più adeguate. Nel frattempo, possiamo suggerirvi alcuni rimedi naturali per alleviare i sintomi. Prendete nota!
Succo di aloe vera
Il succo di aloe vera è ricco di microelementi, tutte sostanze utili al benessere dello stomaco. Un consumo regolare di questo succo riduce l’eccesso di produzione dei succhi gastrici. Inoltre, protegge la mucosa gastrica contro l’irritazione.
Come procedere
- Versare nel frullatore 100 grammi di succo di aloe, 150 ml d’acqua e 20 grammi di miele
- Azionare il dispositivo fino a ottenere una bevanda omogenea
- Consumare il succo naturale ogni mattina a stomaco vuoto.
Tisana di liquirizia
Noto come ingrediente naturale antiacido, la liquirizia è un ottimo alleato proprio in caso di acidità allo stomaco. Possiede microelementi in grado di calmare il bruciore e fermare il vomito.
Come procedere
- Versare 250 ml di acqua bollente in una tazza e aggiungere 5 g di radice di liquirizia e 20 grammi di miele biologico
- Coprire e lasciare riposare l’infuso per circa 15 minuti
- Filtrare l’infuso con un colino
- Assumere questa tisana in caso di acidità o dolore di stomaco anche due volte al giorno
Bicarbonato di sodio
Tra i rimedi naturali più diffusi nella cura contro l’esofagite è doveroso citare il bicarbonato di sodio. Questo antiacido molto comune aiuta a ristabilire il livello del pH nello stomaco. E’ inoltre in grado di attenuare altri sintomi, come il bruciore alla gola.
Come procedere
- Diluire mezzo cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere di acqua fredda
- Mescolare bene fino a completa dissoluzione del bicarbonato
- Assumere questo preparato quando si manifestano i primi sintomi di esofagite, mattina e sera
Tisana di altea
L’altea è una pianta molto apprezzata per le sue proprietà lenitive inoltre aiuta a proteggere la mucosa gastrica contro l’acidità e a ridurre l’irritazione dell’esofago, alleviando il dolore dell’esofagite.
Come procedere
- Versare 250 ml di acqua in un pentolino e portare a ebollizione
- A questo punto, aggiungere 5 grammi di altea
- Lasciare riposare per circa 15 minuti
- Trascorso il tempo necessario, filtrare la tisana con un colino
- Assumere la tisana mattina e sera per circa 5 giorni
Esofagite, prevenzione
Chi soffre di reflusso gastroesofageo dovrà seguire alcuni accorgimenti onde prevenire i sintomi che accompagnano questa patologia
- Suddividere i pasti giornalieri con maggiore frequenza facendo porzioni più piccole
- Evitare cibi grassi, fumo e alcool
- Non indossare cinture o abiti troppo stretti
- Evitare di sdraiarsi prima che siano trascorse 2-3 ore dopo i pasti
- Evitare lo stress
- In caso di esofagite da farmaco, assumere i farmaci con la giusta quantità di acqua e non sdraiarsi per almeno un’ora dopo il farmaco
Se i sintomi persistono, rivolgersi a uno specialista per trattare l’esofagite con le dovute cure.
Pubblicato da Anna De Simone il 10 Marzo 2019