Erbario fai da te: come fare?
Hai mai pensato di realizzare un erbario fai da te? O magari non sai nemmeno di che cosa si tratta, ma ti sembra comunque qualcosa che val la pena cercare di approfondire?
Qualsiasi sia la tua ragione, siamo convinti che sia nel posto giusto!
Nelle prossime righe cercheremo infatti di comprendere che cosa sia un erbario, quali siano le sue caratteristiche e in che modo puoi ottenere il meglio da questo strumento realizzabile da solo.
Andiamo tuttavia con maggior ordine, e iniziamo a capire che cos’è!
Cos’è un erbario
In termini sintetici ed esemplificativi (i più esperti ci perdoneranno!) un erbario è una collezione di esemplari di piante essiccate.
Gli erbari possono assumere molte forme. Possono per esempio essere dei veri e propri libri, oppure – come nella versione iniziale e per neofiti che suggeriamo in questo focus – possono prendere la forma di un vero e proprio poster per il proprio vostro muro.
Naturalmente, all’inizio gli esemplari che avrai avuto modo di “catturare” e di porre nel tuo erbario saranno luminosi e ben colorati, ma con il passare del tempo sbiadiranno fino a diventare di un caratteristico color seppia.
In ogni caso, non corriamo troppo. Cerchiamo di capire come puoi muovere i tuoi primi passi per poter realizzare un erbario fai da te, e condividiamo poi alcuni suggerimenti che – siamo certi – ti saranno sicuramente utili!
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Di cosa hai bisogno per fare un erbario fai da te
Per poter realizzare un erbario fai da te hai bisogno di:
talee di piante o fiori appena raccolti (non è necessario immergersi nei boschi per poterne trovare di interessanti, puoi iniziare con qualche esemplare che puoi trovare a bordo dei marciapiedi);
carta, come ad esempio la carta per stampanti, la carta velina o la carta assorbente. Sono in ogni caso dei materiali che ti permetteranno di ottenere un buon erbario senza fatica;
- un grande libro con copertina rigida;
- delle pinzette;
- un grande pezzo di cartone bianco;
- della colla artigianale;
- un pennello da pittore;
- del nastro bianco;
- una penna;
- della vernice acrilica opaca.
Si tratta di elementi che dovresti in buona parte già avere a casa. In altri casi dovrai invece comprarli in qualche negozio di bricolage. Siamo certi che non farai certamente troppa fatica nel trovare quel che cerchi in poco tempo!
Come fare un erbario fai da te
Ora è giunto il momento di sporcarsi un po’ le mani e cercare di capire in che modo puoi creare un bell’erbario fai da te!
La prima cosa che ti suggeriamo di fare è quella di spezzare in singoli elementi i tuoi fiori. Per esempio, se hai raccolto un’infiorescenza (un grappolo di fiori), prova a scomporla nei singoli fiori, poiché il risultato sarà spesso migliore rispetto a quando si cerca di premere una talea di grandi dimensioni.
Apri quindi una pagina del libro di grandi dimensioni (come un volume di un enciclopedia) che hai trovato a casa tua, e mettici dentro un pezzo di carta. Se hai scelto di utilizzare della carta velina per poter realizzare questa creazione, allora usa più fogli alla volta.
Quindi, disponi i fiori e le foglie sulla carta in modo che nessuno di essi si sovrapponga e che ci sia un po’ di spazio tra di essi. Metti i fiori a faccia in giù, in maniera tale che possano “premere” meglio contro la superficie.
Appoggia quindi con attenzione un altro foglio di carta sopra e chiudi il libro. Ripeti questo processo su un’altra pagina del libro, e assicurati che ci sia un buon pezzo di pagine tra ogni gruppo di ritagli. Continua così fino a quando tutti i tuoi ritagli sono inseriti tra il libro.
Metti quindi il tuo libro sotto una pila di altri libri e lascialo così per una settimana. Nel frattempo non sbirciare di nascosto ciò che sta accadendo, o potresti rovinare il processo che dovresti pazientemente cercare di coltivare.
Se dopo una settimana noti che c’è ancora umidità in uno dei tuoi ritagli, allora sostituisci la carta e attendi un’altra settimana.
Una volta pressati i fiori e le foglie, toglili con cura dalla carta e con le dita o con una pinzetta estraili con attenzione. Usa la massima cautela e non avere alcuna fretta, perché a quel punto le tue creazioni saranno molto, molto delicate!
Disponi quindi i tuoi esemplari sul pezzo di cartone in file ordinate. Il fondo dei gambi deve essere allineato, al fine di ottenere un lavoro coerente.
Una volta che sei soddisfatto della disposizione che hai ottenuto, immergi il pennello nella colla e dipingi con cura il retro di ogni esemplare, per poi premere sul cartone.
Una volta che la colla sarà asciutta potrai finire il tuo erbario con un rivestimento di vernice acrilica opaca per proteggerlo dalla manipolazione, se lo desideri.
Se poi conosci i nomi degli esemplari che hai raccolto, ti consigliamo di aggiungerli al poster per dargli un tocco di maggiore professionalità. Potrai dunque scrivere il nome del genere e/o della specie su un pezzo di nastro bianco e attaccarlo sul fusto di ogni pianta.
Come già ti abbiamo ricordato non troppe righe fa, è evidente che i tuoi esemplari finiranno con lo sbiadirsi nel tempo e svilupperanno una colorazione tipicamente di tonalità seppia. Cerca di tenere il tuo poster lontano dalla luce diretta del sole se vuoi rallentare questo processo.
Fin qui, qualche suggerimento di base. Puoi naturalmente approfondire il tema con i tanti volumi e siti dedicati a questa passione. Buon divertimento!
Pubblicato da Anna De Simone il 6 Febbraio 2020