Erba stella: cos’è e per cosa si usa

L’erba stella è una pianta annuale, riconducibile alla famiglia delle Plantaginaceae, caratterizzata dalla presenza di foglie strette, divise e frastagliate, riunite per formare una sorta di rosetta basale che aderisce al suolo, risulta piuttosto appiattita e resistente: può infatti durare nel tempo anche se accidentalmente calpestata.

Presente in tutta Italia, nei prati e nei campi, e nei suoli sabbiosi in prossimità del mare, la  si può trovare a diverse altitudini e quantità, tendenzialmente incolta.

Come coltivare l’erba stella

Anche se, come abbiamo appena rammentato, l’erba stella può essere trovata in natura in maniera incolta e spontanea, per poter beneficiare delle sue proprietà si potrebbe altresì optare per la sua coltivazione diretta, peraltro molto semplice.

Questa pianta è infatti incredibilmente resistente, e teme solamente il caldo eccessivo e i periodi di siccità prolungata.

Detto ciò, può essere seminata in primavera, mentre la raccolta avverrà qualche tempo dopo, recidendo le foglie al piede, quando sono ancora tenere. In questo modo si favorirà il ricambio generazione delle foglie dell’erba stella. Le foglie compariranno per molti mesi prima della fioritura, in piccole spighe: i semi potranno essere raccolti per la semina per l’anno successivo. Chi preferisce, infine, può optare per la sua coltivazione in vaso.

Come irrigare l’erba stella

Come abbiamo sottolineato qualche riga fa, l’erba stella è una pianta poco esigenze, e necessita di essere irrigata solamente nei mesi più caldi, considerato che teme la siccità prolungata. L’irrigazione potrà essere effettuata con qualsiasi mezzo, avendo solo cura di non bagnare le foglie, al fine di non rovinarle.

Dunque, sarà sufficiente prendere un tubo per l’irrigazione e una pistola multifunzione che abbia un getto concentrato, areato, nebulizzato o a doccia, per poter scegliere la modalità di somministrazione che si ritiene possa essere più comoda e pratica.

Chi ha la possibilità e gli impianti sufficienti, potrebbe però optare per un sistema a goccia, che permetterà di evitare gli sprechi idrici e calibrare così la fornitura di acqua sulla base delle necessità, e bagnando solamente alla base o sul terreno, senza bagnare le foglie delle piante.

Erba stella in cucina

Ma per quale motivo coltivare l’erba stella?

Non tutti sanno che questa pianta garantisce un’erba piuttosto prelibata, dall’aroma rinfrescante e leggermente pungente. Conosciuta anche come minutina, questa erba potrà essere utilizzata cruda nelle insalate, o per aromatizzare ricette di vario tipo.

Pertanto, via libera all’uso dell’erba stella in cucina per poter arricchire di sapori le insalate, le zuppe, i crostini, le frittate. O, ancora, per poter rendere più prelibate le salse crude e i condimenti alle erbe. Si abbina particolarmente bene con formaggi e patate, uova e verdure.

Chi poi  preferisce sperimentare qualcosa di più alternativo, potrebbe anche preparare una buona tisana a base di erba stella.

Le radici dell’erba stella, pulite ed essiccate al sole, possono infatti essere utilizzate per poter preparare un infuso tonicizzante.

Le proprietà dell’erba stella

Oltre ad essere un’erba particolarmente prelibata in ambito culinario, grazie a un sapore facilmente riconoscibile e piuttosto gustoso, l’erba stella vanta delle proprietà benefiche non trascurabili, che ti permetteranno di introdurla nella tua cucina con ancora maggiore convinzione.

In particolare, foglie dell’erba stella sono particolarmente ricche di vitamine A, C e K e di sali minerali. Hanno tannini, pectina, mucillagini in quantità, mentre i semi sono ricchi di oli essenziali.

Insomma, un alimento che è davvero un sottovalutato portento, e che potrebbe essere dunque il caso di coltivare nel proprio giardino o nel proprio terrazzo per poter ottenere dei risultati davvero straordinari!

Riassunto

Concludiamo questo approfondimento con un breve riassunto su tutti i principali riferimenti che dovresti ben rammentare sull’erba stella:

  • Erba stella, cos’è: è una pianta annuale della famiglia delle plantaginaceae, diffusissima in tutta Italia, in modo incolto o nei giardini e nei terrazzi. Sempre più persone stanno scoprendo quanto sia ghiotta in cucina, e quanto siano valide le sue proprietà benefiche;
  • Varietà di erba stella: di erba stella esiste un’unica varietà, che può essere sia coltivata che trovata spontanea in stato selvatico, in tutto il Paese, fino a 800 metri di altezza;
  • Coltivazione dell’erba stella: coltivare l’erba stella è molto semplice. Basterà seminarla in primavera e raccoglierla qualche mese dopo, in estate. In alcune zone d’Italia è anche possibile procedere a una semina autunnale. È resistente all’inverno, a patto che non vi siano gelate;
  • Proprietà dell’erba stella: l’erba stella è nota per le sue proprietà benefiche, essendo ricca di vitamine e sali minerali;
  • Erba stella in cucina: infine, giova sapere che l’erba stella può essere consumata prevalentemente cruda per poter arricchire i propri piatti, soprattutto se a base di verdure. Dall’erba stella è anche possibile ottenere una prelibata tisana, lasciando in infusione le sue foglie, precedentemente essiccate.

Speriamo che questa guida ti sia stata utile: non dimenticare di dare uno sguardo anche agli altri nostri focus sulle erbe che puoi trovare nel nostro Paese in modo spontaneo!

Pubblicato da Anna De Simone il 17 Dicembre 2020