Erba del prato gialla, cosa fare
Erba del prato gialla: cosa fare se l’erba del giardino ingiallisce. Consigli su come curare il prato e risolvere il problema del manto erboso ingiallito.
Quello dell’erba del prato che ingiallisce è un problema molto frequente che può verificarsi sia in estate, sia in inverno.
Erba del prato gialla, cause e soluzioni
Le cause possono essere molteplici e ascrivibili a diverse malattie, tuttavia la gran parte di volte che si verifica questo problema non si tratta di parassiti ma cattiva manutenzione o danni legati alle temperature. Se non siete molto pratici della manutenzione del prato, vi invito a leggere l’articolo erbe infestanti nel prato.
Erba del prato gialla in inverno: cosa fare
La causa può essere diversa in base alla stagione. Quando l’erba del prato ingiallisce in inverno, in genere è colpa del freddo: nelle zone molto fredde, in presenza di brina o ghiaccio, evitate di calpestare l’erba perché gli steli potrebbero spezzarsi e… ingiallire. Sempre per evitare l’ingiallimento del prato, ricordatevi di tenerlo sempre pulito rimuovendo foglie, rametti e detriti di vario genere, la luce deve raggiungere l’erba così da evitare la presenza di marciumi e altri fattori che possono bloccare la fotosintesi e causare ingiallimento dell’erba.
Nelle zone di montagna, dopo le forte gelate, è possibile che il tappeto erboso si sia sollevato in alcuni punti. La rullatura fa parte delle cure da dedicare al prato a fine inverno, quando ormai l’azione del gelo è alle spalle. Per evitare ingiallimenti, verso inizio marzo, eseguite una rullatura così come descritto nel nostro articolo Rullatura del prato.
Erba del prato gialla in estate: cosa fare
In estate, intere porzioni di prato possono ingiallire a causa di terreno eccessivamente secco e siccitoso. Anche se il terreno non è secco ma le temperature sono molto alte (più delle medie stagionali), si possono verificare fenomeni di ingiallimento del manto erboso.
Se il prato è giallo già da molto tempo, assicuratevi che la zona non sia completamente disseccata! Se il manto erboso è ormai disseccato, dovete provvedere alla risemina.
Se la zona dove l’erba è gialla non è completamente disseccata, potete recuperarlo eseguendo frequenti e abbondanti irrigazioni: evitate l’impiego dell’impianto a pioggia perché magari il problema che ha causato l’ingiallimento è legato proprio a un errore dell’impianto di irrigazione. Distribuite l’acqua con irrigazione manuale a pressione costante.
Quando il prato è ingiallito, bisogna sospendere i lavori di taglio e le concimazioni. Riprendete taglio e concimazioni quando l’erba avrà recuperato il vecchio vigore vegetativo.
Pozzanghere sul prato
Se i temporali (estivi o invernali che siano) causano dei frequenti ristagni d’acqua sul prato, è possibile osservare fenomeni di ingiallimento del manto erboso. In genere, se si formano spesso delle pozzanghere sul prato vuol dire che il vostro terreno è argilloso (poco drenante) e non riesce ad assorbire l’acqua che riceve. In questa circostanza è consigliato correggere il terreno apportando della semplice (ed economica) sabbia di fiume. La sabbia di fiume va distribuita sul terreno asciutto, evitate che si possano creare dei cumuli e distribuitela in modo uniforme aiutandovi con un rastrello. Eseguite i movimenti in modo delicato per non danneggiare i colletti dell’erba più tenera.
Erba del prato gialla: la risemina
Quando è ormai troppo tardi e l’erba del prato è ormai completamente disseccata, bisogna provvedere alla risemina. Il periodo migliore per la risemina cade in primavera per tamponare ai danni dell’inverno mentre la risemina si può effettuare in autunno per recuperare il manto erboso disseccato nei periodi estivi. Con la risemina si vanno a risanare quelle porzioni di prato che sono state rovinate dal calpestio intenso della stagione estiva, dalla siccità o dal freddo rigido invernale. Come proseguire? La risemina del prato consente di ottenere una crescita uniforme e soprattutto omogenea del tappeto erboso. Prima di seminare, le porzioni di terreno vanno preparate rompendo lo strato superficiale eccessivamente compatto. Vanno eliminate le parti secche del vecchio manto erboso. L’intera opera preliminare può essere eseguita con un semplice rastrello. Dopo aver distribuito le semente, con le dosi indicate sulla confezione, dovrete procedere a interrare i semi con uno strato di sabbia o terra fine, dovrete poi rullare e irrigare.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Giugno 2016