Più si va in alto e più i venti soffiano forte. E’ per questo che gli sviluppatori mirano alla diffusione del cosiddetto “eolico ad alta quota”, si parla di particolari turbine eoliche che fluttuano a diverse altezze dal suolo. A investire nell’eolico ad alta quota c’è anche il colosso del web Google che di recente ha acquisito delle turbine volanti. Vediamo insieme qualche progetto.
Eolico ad alta quota, il progetto tedesco
La Germania ha lanciato un progetto dove l’energia eolica di alta quota è sfruttata da un Kite collegato a un mezzo su rotaie. Il responsabile del progetto ci spiega: “il rendimento energetico di un kite supera di gran lunga quello di una turbina eolica che non può innalzarsi oltre i 200 metri. Con il Kite si vede il raddoppio della velocità del vento e la produzione di energia è otto volte superiore. A seconda delle condizioni del vento, otto kite che sorvolona una superficie di 300 metri quadrati, possono produrre tanta energia quanta ne produrrebbero 20 turbine eoliche convenzionali da una potenza di un megawatt cad.”
La tecnologia è stata testata su un rettilineo di 400 metri. Secondo le simulazioni, 24 kite potrebbero generare una potenza di 120 GWh all’anno, l’energia necessaria ad alimentare circa 30.000 case. A questo link tutti i dettagli sul progetto.
Eolico ad alta quota, il progetto italiano
Sebbene le applicazioni tedesche abbiano preceduto quelle italiane, lo sviluppo del primo Kite per sfruttare l’energia eolica ad alta quota è da annoverare a un team italiano. Il prototipo italiano si chiama Kite Gen, anche in questo caso si sfruttano grossi aquiloni (kite). Gli aquiloni sono legati a un’unità terrena con attacchi “Dyneema“, sarà la trazione di questi attacchi a generare l’elettricità. Quando il kite avrà raggiunto la sua massima capacità produttiva sarà riavvolto, secondo il team di sviluppo del Kite Gen, il riavvolgimento dell’aquilone consuma solo una piccola frazione dell’energia prodotta. A questo link tutti i dettagli e le foto sul progetto italiano.
Eolico ad alta quota, il progetto di Google
Fino a ora abbiamo parlato di eolico ad alta quota con grossi aquiloni. Il progetto di Google è piuttosto differente, il colosso del web mira a sfruttare l’eolico ad alta quota mediante delle particolari “turbine volanti”. I primi prodotipi fanno parte del progetto della Makani Power, una start-up totalmente acquisita da Google.
Eolico ad alta quota, progetti già in atto
I progetti visti fin ora sono appena agli esordi e ben lontani dalla diffusione di massa. Per ora, l’eolico ad alta quota è sfruttato, in parte, dalle turbine eoliche più grandi del mondo. Si tratta delle pale eoliche Siemens B75 qui la turbina eolica è lunga 75 metri, quasi quanto l’apertura alare di un Airbud A380.