Enso, significato del cerchio zen
Enso, significato tradizionale del cerchio zen e le sue declinazioni nella cultura moderna. La scelta dell’enso per farsi un tatuaggio e il suo simbolismo nel buddismo zen.
L’Ensō (in giapponese: 円相) è una parola che significa cerchio e racchiude un significato profondo e ben radicato nel buddismo zen. L’enso è simbolo dell’illuminazione, dell’infinito e dell’universo assoluto. Come la filosofia zen rappresenta tutto (l’universo) e il niente (il vuoto assoluto). Vediamo insieme cosa significano queste cose e perché molte persone lo scelgono come soggetto per un tatuaggio.
Enso, significato del cerchio zen
La parola giapponese Enso, scritta correttamente Ensō, significa cerchio. Il suo significato non è tanto legato al simbolo del cerchio ma a ciò che esso rappresenta nella filosofia zen.
Il buddismo zen racchiude nell’enso, simbolo del cerchio, un significato profondo e complesso.
L’Ensō rappresenta l’illuminazione, la forza, l’universo. A prima vista potrebbe sembrare un semplice cerchio ma si ritiene che l’indole e le stesse attitudini di una persona siano completamente rivelate dal modo in cui disegna questo cerchio.
Insomma, anche se il significato dell’enso è universale, ogni enso è unico e racchiude l’essenza stessa di chi lo disegna.
Enso buddismo
L’ensō è un simbolo sacro nel buddhismo zen, ed è spesso usato dai maestri zen come firma nelle loro opere.
Quindi tutti i maestri zen firmano le loro opere con il medesimo simbolo? A prima vista potrebbe sembrare una sorta di standardizzazione ma non lo è affatto. Come premesso, ogni simbolo enso è unico e il suo significato individuale non può prescindere dalla mano del maestro zen o dell’artista che lo disegna.
Per esempio, alcuni disegnano l’enso con un’apertura nel cerchio mentre altri lo completano. Alcuni fanno linee perfettamente chiuse, armoniche, mentre altri lasciano una sorta di “sbavatura d’inchiostro“. Ogni scelta può simboleggiare qualcosa e cela un suo significato. L’apertura, infatti, potrebbe sottolineare la basa del buddhismo zen, cioè che tutto è connesso nell’universo e che il cerchio zen non è, in quel caso, separato dal resto delle cose e faccia parte di un disegno molto più grande.
Come disegnare un enso
Il disegno del cerchio zen è “facile” da realizzare. Tradizionalmente, il cerchio zen è tracciato con un’unica pennellata fatta su carta di riso o sete. Il disegno va elaborato in un unico gesto, senza alcuna possibilità di cambiamento o correzione.
L’Enso è metafora dello Zen assoluto, la vera natura dell’esistenza e dell’illuminazione. Nel Buddismo zen si pensa che questo carattere, nella sua autenticità più profonda, possa essere disegnato solo da una persona mentalmente e spiritualmente completa.
Enso tatuaggio, il tatoo del cerchio zen
Per il fascino del suo significato, il cerchio zen, l’ensō, è spesso scelto come soggetto per un tatuaggio. Un simbolo zen da farsi tatuare sulla spalla, sul petto o seguendo elementi circolari del corpo (ginocchio, gomito, dito…).
Spiegare il significato dell’enso è un po’ come voler spiegare, in poche righe, l’intera filosofia zen. L’enso infatti simboleggia:
- il perpetuo mutamento ciclico, espresso dal cerchio.
- L’unione tra due opposti, espressa del pieno del tracciato circolare e dal vuoto al suo interno.
- L’unione dell’inizio e della fine.
- La forza, l’Universo, l’Illuminazione, il Vuoto, il tutto e il niente.
Se è vero che questo è il suo significato è altrettanto vero, come premesso in anticipo, che vi sono tante declinazioni. Queste sfumature possono essere sfruttate al meglio per realizzare un tatuaggio che sia quanto più personale possibile.
Il cerchio zen può essere simmetrico o sbilanciato, disegnato con una pennellata spessa o sottile, con una pennellata decisa o frastagliata, chiuso o aperto… In base alla creatività e allo spirito di chi vuole farsi questo tatuaggio, esistono poi diverse declinazioni o “tipologie di enso” o lo stesso enso può essere personalizzato.
Pubblicato da Anna De Simone il 13 Febbraio 2018