Energia solare, costi e diffusione
Tra tutte le fonti di energia rinnovabile, quella solare, rappresenta il piatto più ricco, offre una quantità infinita di potenza ed è la soluzione ideale per la crisi energetica del pianeta. Da non sottovalutare la sua sostenibilità, infatti l’energia solare non è inquinante a differenza delle fonti convenzionali come il carbone o i gas naturali.
Tuttavia, nonostante tutte le sue virtù, l’energia solare non è affatto a buon mercato; è per questo che molti paesi non investono nel solare. L’energia eolica risulta molto più economica anche se più difficile da gestire è per questo che se il mercato non cambierà, la corsa alle rinnovabile vedraà sempre più protagonista il vento e meno il sole.
I costi di produzione sono elevati e l’output energetico prodotto ha un rapporto scarso: occorrono circa 9.000 dollari per la produzione di ogni kilowatt di potenza. Un investimento grosso che porterà frutti solo a lungo termine. Il consumo energetico globale ci mette di fronte a una cruda realtà: siamo a corto di risorse e conveniente o meno, è necessario investire nelle rinnovabili e in particolar modo nel fotovoltaico.
I costi del petrolio e del gas sono destinati ad aumentare dato che andranno in contro a un progressivo esaurimento, mentre il sole c’è ed è sempre abbondante. L’unico problema è all’origine, cioè agli invesstimenti necessari per l’allestimento di impianti fotovoltaici. L’energia solare è gratuita, sono gli impianti ad avere alti costi. inoltre l’energia solare è pulita, il che contribuirà a contenere i livelli di inquinamento così da aumentare la qualità della vita e della salute pubblica.
Il Solare Termico. Il solare convenzionale può essere “superato in performace ed efficienza” dagli impianti solari termici. Nei pannelli solari, il calore del sole è “intrappolato” e poi convertito in elettricità. Con il solare termico, l’energia viene utilizzata su scala più ampia, il calore del sole è destinato a riscaldare fluidi e vapori che in genere saranno poi utilizzati per turbine o altri generatori che produrranno energia elettrica.
Un esempio virtuoso di impianto solare termico ad alta efficienza è dato dal Parco Solare Commerciale di Andasol, in Spagna. Si tratta dell’impianto commerciale più grande del mondo. E’ dotato di tre unità, ognuna capace di generare 50W di potenza. Si tratta di un impianto solare termico, il calore raccolto mediante i moduli, è utilizzato per riscaldare degli scambiatori contenente acqua. Il vapore risultante viene convertito in energia utilizzando una turbina convenzionale a vapore. Gli ingegneri di questo impianto andaluso di energia solare, hanno progettato i riflettori parabolici in modo che il surplus di calore prodotto, viene memorizzato in serbatoi coibentati e il vapore prodotto viene utilizzato per generare energia durante la notte.
L’impianto spagnolo è il primo parco solare termico commerciale dell’Europa, produce elettricità per soddisfare il fabbisogno energetico di 6.000 abitazioni. L’impianto termico ha una capacità di 11W. L’intero parco sta per ottenere altri 300 riflettori per aumentare la produzione di energia e raggiungere i 300W di potenza, l’ampliamento è previsto entro il 2013. Al termine di questi lavori, l’impianto sarà capace di alimentare 180.000 case. Il parco è situato nei pressi di Siviglia e vede circa 300 giorni di sole all’anno. Con tali caratteristiche, il parco PS-10 della Spagna, non solo è ecologicamente sostenibile ma anche economicamente. La sua realizzazione è avvenuta grazie alle sovvenzioni del governo spagnolo e dell’Unione Europea.
Pubblicato da Anna De Simone il 2 Febbraio 2012