Energia rinnovabile in Italia

Terna, il primo operatore di reti per la trasmissione dell’energia elettrica in Europa, ha reso pubblici i primi risultati circa la produzione solare in Italia. Pare che nel 2012 la produzione di energia solare abbia soddisfatto il 5,6 per cento del fabbisogno elettrico del Paese. In termini relativi, questo fattore rende l’Italia il Paese più industrializzato del mondo, quando si parla di energia solare! L’Italia supera anche la Germania con il suo 4,8 per cento.

L’energia solare in Italia, ha raggiunto una produzione totale di 18,3 TWh, con un incremento del 72 per cento rispetto al 2011. Anche se i dati ufficiali non sono ancora stati diffusi, stando alle cifre preliminari, nel 2012, l’Italia ha visto un boom di produzione fotovoltaica (+71,8%) ed eolica (+34,2%), a discapito di quella termoelettrica (-6,3%).

Il totale dell’energia richiesta in Italia nel 2012 ammonta a 325,3 miliardi  di kilowattora. Secondo le prime stime, nel 2012 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’86,8% con  produzione nazionale (di cui 62,2% termoelettrica, 13,3% idroelettrica, 1,6% geotermica, 4,0% eolica e 5,6% fotovoltaica) e per la quota restante (13,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

La capacità fotovoltaica installata in Italia è aumentata di 17 GW e si sviluppa su circa 470.000 impianti. Ciò fa sperare bene, proprio grazie alla capacità già installata, si prevede che la fornitura di energia elettrica a partire dal fotovoltaico raggiungerà il 6-7 per cento già in questo 2013. Lo sviluppo del settore fotovoltaico in Italia è ancora in rapida ascesa, merito degli incentivi del Conto Energia ma anche delle tariffe e della sempre più visibile grid parity. I dati sono incoraggianti anche per quanto riguarda il settore eolico ma non per l’energia geotermica dove si registra un sensibile decremento.