Energia Pulita, ottenuta con la cogenerazione di Grastim, è energia anche per chi legge, perché sto per raccontare un esempio virtuoso e tutto italiano, da inserire in un contesto in cui non mancano le difficoltà. Quello della cogenerazione, una partita ancora da giocare ma in cui si può vincere, anzi, realizzare iniziative win win, che è ancora meglio. Vediamo cosa Grastim ha realizzato e come sta proseguendo la propria attività spingendosi anche oltre i confini italiani. Un piccolo anticipo, prima di iniziare la sua storia dall’inizio: sbarcando in Portogallo con uno dei primissimi impianti nel Paese per l’esercizio in autoconsumo, senza incentivi, ha previsto un risparmio di energia pari a 1800 tonnellate equivalenti di petrolio (tep), con una riduzione della bolletta elettrica del 25%.
Energia Pulita con la cogenerazione di Grastim: l’azienda
Nata a Napoli nel 2006, Grastim si focalizzata sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche nell’ambito della cogenerazione e la trigenerazione integrate nell’ambiente preesistente. La mission dell’azienda consiste nel poter garantire a chi ad essa si rivolge, dei risparmi economici che vadano però di pari passo con una riduzione delle emissioni.
La società ha un giro di affari di circa 26 milioni di euro annui e ha finora installato 58 megawatt di potenza, permettendo di risparmiare 76mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio). Pensando in termini di gas serra, in 10 anni ha evitato emissioni pari a 90.000 tonnellate di CO2.
Energia Pulita con la cogenerazione di Grastim fuori confine
Oggi oltre che in Italia, e in Portogallo, come già accennato, questa azienda campana è presente nel Regno Unito, in Germania e in Spagna, grazie alla stipula di accordi con alcune multinazionali.
A tre anni dalla sua nascita, Grastim nel 2009 ha realizzato nel Regno Unito, a Gloucester, il primo impianto di cogenerazione su mercato estero. Due anni dopo sbarca in Spagna con un altro impianto.
In Germania, a dicembre 2014, la società ha firmato un accordo, da 3 milioni di euro, con il gruppo Iglo, produttore europeo di surgelati. Ma l’azienda guarda anche ai mercati emergenti, in particolare al Brasile e al Sud Africa.
Energia Pulita con la cogenerazione di Grastim in Portogallo
La società ha concluso in Portogallo un accordo con la Unilever Jerónimo Martins che riguarda la realizzazione e la gestione decennale di un impianto di cogenerazione a gas naturale da 3,5 MWe a servizio dello stabilimento alimentare Fima-Olá di Santa Iria de Azóia, nella regione di Lisbona.
Con questa firma, Grastim si impegna anche a provvedere alla completa riqualificazione, automatizzazione e gestione della centrale energetica dello stabilimento per arrivare ad una esternalizzazione totale di tutti i servizi energetici della centrale energetica che utilizzano il sito produttivo di Fima, in cui vengono prodotti margarine e dadi da cucina, e quello di Olá dove si fanno gelati.
L’impianto di Grastim è uno dei primi ad aver ricevuto l’autorizzazione nel Paese, per quanto riguarda l’esercizio in autoconsumo.
La società è infatti entrata nel mercato portoghese in un momento di passaggio in questo settore. Fino a un paio di anni fa era in vigore il “Regime Special” che prevedeva incentivi abbondanti per l’energia esportata direttamente in rete da cogenerazione. Da aprile 2015 gli incentivi sono stati eliminati, trasformando il mercato portoghese in un mercato certo molto più stimolante perché la concorrenza può essere vera, si “sgomita” puntando sull’esperienza e sul know-how.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Grastim
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