Energia eolica in Cina
Secondo i dati diffusi dalla China’s Wind Energy Association, la capacità eolica della Cina ha superato i 75 GW. Dopo tale traguardo, il settore eolico inshore della Cina sta subendo un lieve rallentamento a favore dell’eolico offshore ma soprattutto dell‘industria nucleare cinese che è in forte espansione.
A fronte dei 75 GW, lo scorso anno la Cina ha installato 12,96 GW di potenza con un totale di 7.872 turbine eoliche. Gli impianti principali installati nel 2012 riguardano la regione dello Shandong (1,129 GW), l’impianto di Inner in Mongolia con 1,119 GW, l’impianto eolico di Gansu (1,07 GW) e quello di Yunnan (1,03 GW).
Per quanto riguarda le grandi città, solo Shanghai ha visto dei miglioramenti con una capacità installata di 34 MW, mentre nessun progresso per Pechino e Hong Kong. Il tasso di crescita dell’eolico inshore è calato del 26% ma l’eolico offshore ha visto un incremento di quasi il 32% con una capacità energetica installata nel corso del 2012 pari a 127 MW. Mentre l’eolico inshore procura alla Cina una potenza di 75 GW, l’eolico offshore contribuisce con soli 389,60 MW.
Le aree geografiche maggiormente interessate al settore eolico sono quelle rurali (vedi la Mongolia), mentre sono esili gli investimenti nelle zone più industrializzate. Se la Cina sfrutta al meglio il potenziale eolico delle zone rurali (particolarmente ventose) e incrementa le installazioni in mare aperto, non sarà difficile raggiungere la prossima meta.
La Cina prevede di raggiungere una capacità eolica di 250 GW installata entro il 2020. Una capacità 3,3 volte superiore a quella attuale e ben 42 volte in più rispetto alla condizione del 2007. La Cina mantiene alti i suoi obiettivi e anche se attualmente la produzione di energia eolica supera quella nucleare, lo scenario potrebbe cambiare: il 40 per cento dei reattori nucleari del globo attualmente in produzione, sono localizzati in Cina. L’industria nucleare cinese lascerà spazio alle energie pulite?
Pubblicato da Anna De Simone il 24 Marzo 2013