Come eliminare il vermocane in acquario: dalle trappole alle informazioni sulla puntura. Differenze tra vermocane e eunice.
Il vermocane, anche noto come verme cane, verme di fuoco o verme di mare, dovrebbe essere un ospite ben gradito nell’acquario marino. Dico “dovrebbe” perché non tutti sono ben felici di ospitare un animale dall’aspetto così immondo!
Il vermocane o vermecane, appartiene alla classe dei Policheti e il suo nome scientifico è Hermodice carunculata. Sappi che l’Hermodice carunculata è presente anche nel nostro Mediterraneo e qualche anno fa ci fu una vera invasione su alcune delle coste sicule!
Vermocane in acquario
Il vermocane in acquario, così come in natura, ha una lunghezza che varia da pochi centimetri fino a 30 centimetri! Vive tra rocce e fondali ed è considerato utile nell’acquario marino perché si nutre di sostanze in decomposizione, pesci morti e altri detriti. Insomma, un vero e proprio spazzino! Questo detritivoro ti aiuta a mantenere pulito l’acquario ma è il suo aspetto a condannarlo.
E’ un anellide, troppo simile ai vermi che tanto ci fanno raccapricciare la pelle, poi aggiungi che la sua puntura può essere anche molto fastidiosa… ecco perché molti si chiedono come eliminare il vermocane.
In più, talvolta il vermocane si riproduce con estrema velocità, tanto che in una singola roccia puoi trovare più di 100 esemplari! E’ vero che i vermocani sono utili per la pulizia dell’acquario ma… è altrettanto vero che ospitare colonie così fitte non è affatto una bella esperienza.
Vermocane pericoloso per l’acquario marino e per l’uomo?
Per l’acquario marino, il vermocane diventa pericoloso solo se si moltiplica velocemente e le sue colonie si fanno numerosissime. In questo caso, i vermocani possono predare coralli, anemoni, ottocoralli, gorgonie, zoantidi…
Il vermocane può essere molto fastidioso anche per l’uomo in quanto presenta aculei urticanti. Si parla di “puntura di vermocane” ma in realtà il vermocane non ha dei pungiglioni e la sua “puntura” è legata alla presenza di quelle minuscole setole urticanti. In caso di puntura, i sintomi sono rossore, irritazione della pelle, prurito, in alcuni soggetti anche gonfiore, indurimento della cute… Per eliminare le setole molti consigliano di usare nastro adesivo così da strappare via ciò che rimane fittamente inserito negli strati più esterni della pelle. Tra gli altri sintomi segnalati figurano: vertigini, nausea e vomito.
Per esperienza diretta posso dire che la “puntura del vermocane” è fastidiosa ma non così terrificante… ma credo che molto dipenda dalla sensibilità soggettiva e anche (se non soprattutto!) dalla dimensione del vermocane in questione.
Come eliminare il vermocane dall’acquario marino
Puoi iniziare lo sterminio meccanicamente, anche se ciò ti comporterà molta fatica. Prima di iniziare la procedura indossate i guanti.
Come fare?
Estrai singolarmente ogni roccia, scuotila per pochi secondi in acqua marina (magari fallo in una bacinella a parte e non nello stesso acquario) e inizia a eliminare i vermi che vengono fuori da questa operazione.
Controlla il substrato -sabbioso, ghiaioso, anche se quarzato…- i vermocani possono essere ovunque. Continua la tua eliminazione meccanica.
Ogni sera, quando ormai le luci dell’acquario sono spente e l’ambiente è buio, controlla il fondale e le rocce, potrai notare i vermocani che si aggirano nella tua vasca, escono prevalentemente di notte.
Questo sistema è molto macchinoso ma, nell’acquario marino, non puoi introdurre veleni o sostanze vermifughe perché andresti a danneggiare gli altri organismi bentonici del tuo acquario.
Trappola per vermocane
Dato che non si possono usare prodotti (così, invece come consigliato per eliminare l’aiptasia dall’acquario marino), i messi che hai a disposizione sono solo meccanici o puoi farti aiutare da predatori. In commercio è possibile trovare un trappola di plastica da posare in acquario nelle ore notturne.
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Animali predatori
In natura, i granchi sono i principali predatori dei vermocani ma questi non si possono introdurre in acquario! Puoi però adottare degli stenopus che, con le chele possono riuscire a catturare e nutrirsi di vermocani anche molto grossi. Un altro animale utile è una lumaca, la Hidatyna, difficile da reperire e capace di nutrirsi solo di esemplari di piccola stazza.
Vermocane o eunice
Non bisogna confondere il vermocane (Hermodice carunculata) con l’eunice (verme di rimini o meglio, eunice aphroditois). Le differenze tra i due vermi dell’acquario marino sono nette. Anche questo è un anellide policheta ma non presenta le setole tipiche del vermocane, ha un corpo meno appiattito e soprattutto le differenze sono nettissime nella zona apicale dove l’eunice presenta cinque antenne. L’eunice è pericolosa per la vita di pesci e coralli, quindi va indubbiamente eliminata.