Quanto costa l’elettricità? Tanto, poco, anche niente ma solo in certi momenti. È successo per esempio domenica 16 giugno 2013 che, per la prima volta, in Italia per 2 ore il costo dell’elettricità è stato pari a zero euro grazie alle rinnovabili, in barba all’aumento del prezzo del petrolio. Ovviamente questo ha avuto e potrà avere ancora ricadute positive anche sui livelli di emissioni inquinanti, che in tema di energia tendono a seguire la stessa curva del costo.
Il merito di questo storico evento è delle energie rinnovabili, che nella bella stagione dimostrano tutto il loro potenziale. Portare a zero il costo dell’elettricità in Italia, anche solo per due ore, è stato infatti possibile grazie all’ormai elevata presenza sul territorio italiano di impianti che trasformano sole, vento, acqua e biomasse in energia, che grazie alla naturale disponibilità di queste risorse arriva sul mercato a un costo decisamente più basso rispetto a quello delle fonti tradizionali.
Ed è solo l’inizio: in futuro infatti l’azzeramento del costo dell’elettricità potrebbe diventare sempre più frequente grazie alla crescente penetrazione delle energie rinnovabili nel mercato elettrico italiano. Però paghiamo… Se il costo dell’elettricità prodotta diminuisce, perché il prezzo dell’elettricità in bolletta non diminuisce altrettanto o almeno tende a non farlo? Bella domanda a cui non è facile rispondere, rimandiamo a un prossimo capitolo.
Intanto, per chi volesse approfondire il tema del rapporto tra energie rinnovabili e costo dell’energia entrando anche nei meccanismi – decisamente complessi – che regolano il prezzo finale dell’elettricità sul mercato, consigliamo la pubblicazione di APER (Associazione Produttori Energia Rinnovabile) ‘Le energie rinnovabili e il mercato elettrico – I benefici delle rinnovabili sul prezzo dell’energia’, che, nello specifico, analizza il rapporto tra la presenza di fonti rinnovabili nel mercato dell’energia elettrica e l’abbassamento del prezzo dell’elettricità, ovvero il fenomeno del peak shaving.
Il lavoro curato da APER sarà presentato giovedì 18 luglio in un evento a Milano nella sala Saba dell’Hotel Doria. A seguire una tavola rotonda a cui parteciperanno AEEG, Terna, GSE, Greenpeace e Altroconsumo, moderata dal giornalista scientifico Roberto Rizzo, collaboratore del Corriere della Sera.
Gratuita la partecipazione all’evento, previa registrazione all’indirizzo [email protected]