Efficienza energetica degli edifici, quanto ci interessa?
Il riscaldamento delle abitazioni è la seconda causa di inquinamento ambientale e rappresenta oltre il 15% dei consumi energetici nazionali. Tali consumi sono legati al tipo di struttura dell’appartamento. In questa prospettiva l’efficienza energetica è un fattore essenziale per la scelta di un immobile, ha un impatto positivo sull’ambiente e sulla spesa elettrica domestica.
In tema di efficienza energetica, la collettività ha fatto grossi progressi, a dimostrarlo è una ricerca della FIMAA Milano Monza & Brianza, presentata in anteprima al “Meca 2012”. Secondo il rapporto le giovani coppie valutano anche l’efficienza energetica al momento di acquistare casa. “Ciò che conta è il risparmio energetico sul lungo periodo”, è quello che emerge su un campione di 250 agenzie immobiliari dove sono stati intervistati sia gli agenti che i clienti.
Al primo posto c’è l’efficienza energetica, tra le valutazioni seguono, in ordine statistico, la personalizzazione, la sicurezza, il design e la domotica. A tutela del cittadino che intende acquistare casa, da Gennaio 2012 è scattato l’obbligo della Certificazione Energetica, senza la quale non sarà possibile vendere o affittare casa. La legge stabilisce l’obbligo di specificare la classe energetica già nell’annuncio immobiliare. Grosso inconveniente è che la normativa si applica a livello regionale, per cui diventa una giungla poter controllare il rispetto di tale normativa.
L’Emilia Romagna, per esempio, non applica sanzioni, il Piemonte le applica in modo proporzionale ai mq. La regione più rigida alle normative è la Lombardia dove è obbligatorio dichiarare la classe energetica e l’indice di prestazione energetica per ogni singola unità immobiliare o per l’intero edificio in tutti gli annunci alla compravendita o alla locazione. L’inosservanza di queste disposizioni, in Lombardia, comporta una sanzione amministrativa da 1.000 euro a 5.000 euro.
Sorprendentemente positivi i dati sui nuovi cantieri di Milano, che evidenziano una città attenta al problema della sostenibilità: sui 29 cantieri mappati,per un totale di 1560 appartamenti, l’8% ha una certificazione A+, il 50% ha la classe A e il restante la classe B.
Pubblicato da Anna De Simone il 1 Novembre 2012