Efficienza energetica: il mix ottimale delle tecnologie
Il Politecnico di Milano nel suo Energy Efficiency Report ha comparato la convenienza economica delle diverse soluzioni per l’efficienza energetica tenendo conto in particolare del Tempo di Pay-Back, al netto però degli incentivi. Il risultato evidenzia che la soluzione migliore varia in funzione dall’ambito applicativo, residenziale, industriale o terziario, e che in generale esiste un mix ottimale di tecnologie per l’efficienza energetica. Vediamo quali.
La cogenerazione è la tecnologia per l’efficienza energetica più conveniente in ambito industriale per soddisfare il fabbisogno termico e parte del fabbisogno elettrico. Sistemi di cogenerazione possono contribuire all’efficienza energetica nell’industria in sostituzione della generazione di energia termica tramite caldaia tradizionale e dell’approvvigionamento di energia elettrica da rete.
La caldaia a condensazione è la tecnologia per l’efficienza energetica più conveniente in ambito residenziale per soddisfare il fabbisogno termico. Questa soluzione risulta più efficiente rispetto all’utilizzo di altre soluzioni quali pompe di calore e solare termico, limitatamente al fabbisogno di acqua calda sanitaria.
La pompa di calore è la tecnologia per l’efficienza energetica più conveniente negli ambiti del terziario per soddisfare il fabbisogno termico. Un sistema di questo tipo risulta più efficiente rispetto a caldaia a condensazione e solare termico, limitatamente alla produzione di acqua calda, ma vi sono delle eccezioni. Negli ospedali e negli hotel la soluzione più conveniente risulta essere la cogenerazione, che soddisfa anche parte del fabbisogno elettrico. Nelle scuole, dove gli edifici non sono utilizzati tutto l’anno e nemmeno tutti i giorni della settimana, risulta invece preferibile la generazione di energia termica tramite la caldaia tradizionale a gas metano, unitamente all’approvvigionamento di energia elettrica direttamente dalla rete.
Pubblicato da Michele Ciceri il 30 Dicembre 2013