Edison e la lampadina
Edison, un nome che tutti colleghiamo all’elettricità e alla lampadina, invenzioni e scoperte che diamo per scontato, tanto che quando c’è un black out o andiamo in vacanza in un paese in via di sviluppo, siamo a disagio per l’impossibilità di accendere la luce e di mettere in carica il nostro cellulare. La prendiamo male, magari, senza pensare di ringraziare chi ci ha regalato questa grande “cosa”, una persona che merita un po’ di attenzione. Facciamogli un tributo approfondendo la sua vita e la sua carriera, proprio quando anche un film lo fa.
Edison: l’uomo che illuminò il mondo
E’ questo il titolo del film, in italiano, anche se quello originale è ben diverso e ci aiuta a capire meglio la trama di questa pellicola: “The Current War”, letteralmente La Guerra delle Correnti. Arriva in Italia ora, luglio 2019, ma è stato girato nel 2017 da Alfonso Gomez-Rejon con protagonisti Benedict Cumberbatch, Michael Shannon e Nicholas Hoult, rispettivamente nei panni di Thomas Edison, George Westinghouse e Nikola Tesla. E’ un film controverso ma molto utile per approfondire il tema, è stato presentato al Toronto International Film Festival il 9 settembre 2017.
Edison: la persona
Thomas Alva Edison è statunitense, è nato l’11 febbraio del 1847. Possiamo definirlo un inventore e anche un imprenditore. Leggendo la sua storia mi darete ragione. Di fatto è stato il primo a riuscire ad applicare i principi della produzione di massa al processo dell’invenzione, facendo business, come oggi si direbbe. E’ stato particolarmente prolifico, per lui la scienza era fatta per inventare delle “cose” e di “cose” ne ha inventate moltissime durante la sua via.
Fate un po’ i conti voi, di quanto ogni mese ha partorito la sua mente, considerando che nella sua modesta vita ha ottenuto il record di 1.093 brevetti registrati a suo nome. Tra le sue invenzioni più interessanti troviamo il Fonografo, il Cinetoscopio, il Cinetofono, il Dittafono e il Tasimetro, meno noto ma utile per gli scienziati che sono arrivati dopo di lui, perché è un apparecchio per la misura della radiazione infrarossa. Come poi dimenticarsi la Lampadina, l’oggetto che di fatto lo ha reso memorabile in tutto il mondo, per sempre.
Dal punto di vista imprenditoriale, Edison non è stato certo meno attivo. Ha fondato infatti la Motion Picture Patents Company, mettendo assieme le nove maggiori case di produzione cinematografiche dell’epoca, ma non solo. La sua operatività ma anche il suo carattere, non certo tranquillo e assecondante, lo hanno reso una delle persone più importanti degli ultimi 10 secoli, parola di “Life”, rivista statunitense che spesso fa questo genere di classifiche per ricordarci personalità che ci hanno cambiato la vita e che noi abbiamo sepolto nella memoria.
Anche la sua vita sentimentale fu vivace ma non troppo. Da deista, si sposò due volte, in tutto ebbe sei figli. Le sue ceneri sono conservate in una casa, detta “Glenmont”, che aveva acquistato come regalo di nozze per una delle figlie, in un parco oggi affidato al “National Park Service” come “Edison National Historical Site”.
Edison e la lampadina
Oggi il nome di Menlo Park ci porta con la mente a Facebook ma ai tempi di Edison era la località dove c’era un laboratorio di ricerca, quello dove il nostro protagonista ha inventato di più. Di fatto non era il genio solitario che possiamo immaginare ma un imprenditore che coordinava una squadra di inventori. Faceva un lavoro da supervisore anche un po’ da advisor perché non era raro che acquistasse da altri inventori scoperte simili alle sue per migliorarle ancora di più e brevettarle a suo nome.
Il numero di brevetti, quindi, da record, non è il segno di una particolare genialità scientifica ma del suo grande talento di imprenditore. Era molto intraprendente, riusciva a brevettare cose anche non geniali oppure a superare in velocità i concorrenti. Tanto per fare un esempio, c’era una coda di scienziati che erano arrivati prima di lui all’idea della lampadina– Alessandro Cruto, Henry Woodward, Mathew Evans, Joseph Swan, James Bowman Lindsay, William Sawyer e Heinrich Göbel – ma fu lui a brevettarla e a prendere tutto il merito e la fama eterna.
Edison: l’eredità
Oltre alla lampadina alle altre sue invenzioni che oggi usiamo tali e quali, nelle attività e nei brevetti di Edison troviamo anche degli oggetti e degli strumenti che sono stati poi migliorati da chi lo ha seguito nella linea del tempo. Ad esempio Lewis Latimer brevettò un metodo migliore nella produzione del filamento delle lampade mentre Emile Berliner sviluppò il grammofono partendo dal fonografo
Edison per bambini
Per chi vuole conoscere bene la vita di Edison e soprattutto comprendere l’essenza della sua genialità, molto più pratica che teorica, ecco un libro adatto agli adulti e ai bambini curiosi. Edison, come inventare di tutto e di più, del bravissimo Luca Novelli.
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Pubblicato da Marta Abbà il 16 Luglio 2019