Ecoturismo nel Lazio: 5 luoghi da scoprire
Ecoturismo nel Lazio: 5 luoghi da scoprire – Quando si pensa al turismo nel Lazio la prima immagine che viene in mente è per ovvi motivi Roma, la Città Eterna. Una delle perle del nostro Paese, grazie alla sua straordinaria ricchezza storica, culturale e architettonica. Ma una Regione come il Lazio è in grado di offrire molto ai suoi visitatori anche sotto il profilo naturalistico, dimostrandosi una meta ideale per immergersi in una esperienza di ecoturismo.
In questo articolo abbiamo perciò pensato di farvi conoscere cinque luoghi da scoprire nel territorio laziale per praticare questa modalità di turismo alternativo e dal ritmo slow.
Ecoturismo nel Lazio
Da alcuni mesi a questa parte, vi stiamo conducendo passo dopo passo alla scoperta di alcune mete di ecoturismo nel nostro Paese, tra i più belli al mondo. Più esattamente abbiamo finora conosciuto insieme a voi delle proposte di ecoturismo in Val d’Aosta, di ecoturismo in Lombardia, di ecoturismo in Piemonte, di ecoturismo in Veneto, di ecoturismo in Toscana, di ecoturismo in Emilia-Romagna, di ecoturismo in Umbria, di ecoturismo nelle Marche, di ecoturismo in Abruzzo, di ecoturismo in Puglia e di ecoturismo in Sardegna. Oggi la nostra attenzione si focalizza invece sulla Regione Lazio. Dove è possibile dedicarsi a questa forma di turismo nel suo territorio? A breve potremo scoprirlo. Addentriamoci quindi nella conoscenza di cinque tra le più apprezzabili mete di ecoturismo nel Lazio, spesso poco note ai più.
1. Ecoturismo nel Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano
A cavallo delle province di Roma e Viterbo, il Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano rispecchia alla perfezione il caratteristico paesaggio vulcanico che si estende su buona parte della fascia collinare a nord della Capitale. L’area protetta include i due laghi omonimi e la campagna circostante.
L’insieme di colline che circonda le sponde dei due bacini lacustri è fatta di pascoli e coltivi che rispecchiano una campagna ancora a misura d’uomo.
Il Parco è visitabile attraverso una organizzata rete di sentieri che si snodano in diverse sue aree, permettendo a tutti gli amanti della natura di scoprirne da vicino le bellezze paesaggistiche oltre che la fauna. Tra gli animali spicca in particolar modo la ricca avifauna. All’interno del territorio laziale, il complesso dei due laghi di Bracciano e di Martignano risulta inferiore solo al Parco Naturale del Circeo per la presenza di uccelli acquatici svernanti.
Anche la popolazione di mammiferi che trovano ospitalità nel territorio del Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano risulta particolarmente significativa. Ciò si deve alla presenza di specie quali il gatto selvatico e la lepre italica. Notevole è inoltre la presenza di specie introdotte, come il daino, il muflone e in particolar modo il cinghiale.
2. Ecoturismo ai Castelli Romani
Il luogo ideale per andare alla scoperta di piccoli borghi di straordinaria bellezza. I Castelli Romani, oggi tutelati dal un Parco Regionale di circa 10.000 ettari, costituiscono un insieme di suggestive località arroccate sui Colli Albani, che sono una delle mete turistiche più apprezzate nel Lazio. L’area è amata in special modo dai romani, che soprattutto nel fine settimana e durante le festività, si riversano su queste verdi colline. Qui si ha infatti la possibilità di trascorrere una rilassante giornata all’aperto, perdendosi tra i vicoli dei numerosi borghi circondati da boschi lussureggianti.
Il tutto viene arricchito ulteriormente dalle trattorie tipiche e dai numerosi ristoranti, in cui è possibile gustare piatti della tradizionale cucina romana e castellana. Una meta da non perdere per le buone forchette.
3. Ecoturismo nel Parco Naturale del Circeo
Il Parco Naturale del Circeo si estende a soli cento chilometri dalla Capitale. L’area protetta offre tutta una serie di mete interessanti per chi desidera compiere una esperienza di ecoturismo nel Lazio. Si pensi ad esempio alla Selva di Circe, uno dei rari esempi meglio conservati di foresta di pianura esistenti in Italia.
Gli amanti del trekking possono invece trovare diversi sentieri da percorrere sul Monte Circeo. L’area ospita inoltre un ambiente lagunare costituito da quattro laghi costieri in successione: il Lago di Sabaudia o di Paola, il lago di Caprolace, il Lago dei Monaci e il Lago di Fogliano. In questi luoghi si possono praticare svariati sport acquatici, a partire dal canottaggio fino alla vela.
Una meta degna di nota all’interno del Parco è l’Isola di Zannone che fa parte dell’Arcipelago delle Isole Ponziane. Zannone è l’unica tra le Isole Ponziane a essere costituita, oltre che da rocce vulcaniche, anche da rocce metamorfiche e sedimentarie. Grazie alla sua notevole importanza sotto il profilo naturalistico, nel 1979 è entrata a far parte del Parco Nazionale del Circeo, diventandone da un punti di vista geografico l’appendice insulare.
4. Ecoturismo nella Riserva Naturale della Valle dei Casali
La Riserva Naturale della Valle dei Casali è un’area protetta nella città metropolitana di Roma Capitale istituita nel 1997. Può essere considerata come un vero e proprio corridoio verde all’interno di un’area urbana che si estende da Villa Pamphili a nord, fino alle sponde del Tevere a sud.
L’area è contraddistinta da un altopiano che raggiunge gli ottanta metri, discendendo poi progressivamente fino al livello del fiume. La Riserva Naturale della Valle dei Casali è rinomata soprattutto per l’interessante conservazione di un sistema di ville e di casali. Degna di nota è in special modo la settecentesca Villa York.
5. Ecoturismo alle Isole di Ventotene e Santo Stefano
Le isole di Ventotene e Santo Stefano sono due piccole perle che fanno parte dell’arcipelago Pontino, in provincia di Latina. Queste isole rappresentano un vero patrimonio di natura ma anche di storia e di cultura. Per questo sono state promosse a Riserva Naturale Statale e ad Area Marina Protetta.
Grazie alla costa molto variegata, con promontori a picco, spiagge e insenature, la fauna marina che popola questa area è abbondante. La presenza di numerosi anfratti rende le acque della Riserva Naturale il luogo ideale per ospitare esemplari di fauna marina di tana, tra cui murene, cernie e polpi.
Anche la flora marina è rigogliosa. Le rocce costiere sono ricche di praterie di posidonie mentre nelle aree più profonde si possono incontrare la rosa di mare e l’alga monetina.
Pubblicato da Evelyn Baleani il 4 Giugno 2021