Ecoturismo a Levico Terme tra Natura e Benessere Termale

Ecoturismo Levico Terme

Levico Terme è la località della Valsugana in cui ho trascorso tre giorni all’insegna della natura e del benessere termale, dove ho potuto rilassarmi passeggiando tra boschi e intorno all’omonimo lago. Ma il motivo principale della mia visita è stato ascoltare dai referenti dell’APT i dettagli di un percorso iniziato nel 2018 e che dovrebbe presto certificare la Valsugana Lagorai tra le eccellenze assolute dell’ecoturismo in Italia e in Europa!

Obiettivo certificazione GSTC

Nel giugno 2018 l’Azienda per il Turismo Valsugana Lagorai ha avviato il percorso per ottenere la certificazione di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, secondo i criteri e gli standard del Global Sustainbale Tourism Council (GSTC), un’associazione globale e multi-stakeholder, che si dedica alla definizione di standard di sostenibilità per il turismo e si impegna a promuovere la loro applicazione in tutto il mondo. Nato come una coalizione strategica di partner come UN Foundation, UN Environment (Precedentemente UNEP), UN World Tourism Organization (UNWTO), Rainforest Alliance, e supportato da molti altri, il GSTC riunisce imprese, governi, organizzazioni non governative, università, individui e comunità coinvolte ed impegnate a raggiungere le migliori pratiche per il turismo sostenibile.

I criteri di certificazione GSTC interessano quanti erogano servizi a beneficio dei cittadini e dei turisti secondo modelli positivi e sostenibili, comprendendo turismo responsabile, valutazione dell’impatto etico sulle strategie di sviluppo economico e sociale, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e dell’ambiente (ad es. piani di mobilità, gestione dei rifiuti, acque reflue, riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili, energia pulita).

Dopo l’accoglimento del dossier finale con tutti i dati per presentare la candidatura, a inizio aprile si è svolto l’audit sul territorio e nelle prossime settimane potrebbe arrivare l’auspicato rilascio del certificato.

La certificazione di sostenibilità GSTC non sarà un semplice traguardo ma costituirà un elemento in grado di valorizzare e mettere a sistema le caratteristiche della Valsugana Lagorai visto come sistema territoriale che dedica la massima attenzione all’ambiente e ai cambiamenti climatici, alle esperienze turistiche green e slow e alla tutela e al benessere della comunità, favorendo un turismo consapevole e di qualità.

Nel corso della mia visita di tre giorni ho visitato alcune delle eccellenze e delle mete significative del distretto turistico Valsugana Lagorai che sono stati importanti riferimenti nel corso del percorso di certificazione e di cui vi scriverò nelle prossime righe.

Mi auguro poi di poter tornare in Valsugana entro la fine dell’anno per festeggiare l’ottenimento della certificazione e per proseguire l’esplorazione del territorio, soprattutto per quanto riguarda le opportunità legate all’escursionismo in montagna, a piedi o in bicicletta, che rientrano tra le mie passioni e tra quelle di tanti italiani.

Lago di Levico e Lago di Caldonazzo

Il Lago di Levico e il Lago di Caldonazzo sono tra i più puliti in assoluto d’Italia, entrambi riconosciuti Bandiera Blu d’Europa, grazie alla qualità dell’acqua e alla gestione sostenibile del territorio circostante. Sono balneabili da maggio a settembre.

Il Lago di Caldonazzo è il grande lago, interamente nel territorio del Trentino ed è una vera e propria palestra naturale per gli sport d’acqua come vela, canoa, sci nautico, stand up paddle e nuoto.

Il colle di Tenna lo separa dal Lago di Levico, interamente circondato da boschi rigogliosi e da un percorso pedonale perfetto per una passeggiata rilassante come quella che ho potuto fare nei giorni scorsi nel corso della quale ho scattato questa foto panoramica …

Lago di Levico - panoramica
Lago di Levico

Sul lato del Lago verso Levico Terme sono disponibili anche una spiaggia alberata, uno stabilimento balneare e l’ottimo Ristorante La Taverna.

Percorrendo il sentiero intorno il lago, un percorso ad anello di circa 10 km ci si immerge sempre più nel silenzio e nella pace della natura.

Lago di Levico spiagge

Le Terme di Levico e Vetriolo

La mattina del mio secondo giorno ho visitato le Terme di Levico, celebri per le proprietà terapeutiche delle sue acque arsenicali-ferruginose, uniche in Italia e rare in Europa.

L’acqua termale di Levico, nota come “Acqua Forte”, è di origine meteorica e scaturisce dall’incontaminata catena del Lagorai, a quota 1600 metri.

L’Acqua Forte filtra attraverso le rocce, entra in contatto con giacimenti metalliferi e si carica così di preziosi elementi minerali (quali ferro, solfati e rame), acquisendo le proprietà terapeutiche che hanno contribuito a rendere nota a livello mondiale la cittadina di Levico Terme.

Rinomate dal primo Ottocento, epoca in cui Levico Terme era meta turistica prediletta dei nobili della Casa d’Asburgo, le acque termali sono un prezioso rimedio naturale per la salute di adulti e bambini.

L’efficacia delle acque termali di Levico è riconosciuta anche dal Sistema Sanitario Nazionale che permette di accedere tramite impegnativa medica e pagando esclusivamente il ticket a trattamenti di fangoterapia, balneoterapia, cure inalatorie.

L’acqua solfato-arsenicale-ferruginosa calcio magnesiaca delle Terme di Levico e Vetriolo aiuta infatti ad alleviare i dolori articolari, a lenire dermatiti e psoriasi e a trattare le affezioni delle vie respiratorie.

Nel corso della mia visita ho potuto testare personalmente l’efficiente processo di accettazione riservato a ogni paziente che prevede una visita medica prima dell’inizio dei trattamenti.

Dopo aver accertato l’assenza di problemi fisici, allergie o altre controindicazioni ho così potuto provare un rilassante bagno di 15 minuti seguito da un massaggio di 50 minuti che hanno decisamente rimesso a nuovo i muscoli delle mie gambe dopo la passeggiata del giorno precedente di cui vi scriverò tra breve.

All’interno del Palazzo delle Terme sono inoltre attivi un servizio riabilitativo di recupero e di rieducazione funzionale con una palestra attrezzata e una serie di attrezzature tra cui spicca la Human Tecar®, tecnica innovativa per problemi muscolari e articolari utilizzata soprattutto in ambito riabilitativo e sportivo, nonché un servizio poliambulatoriale che propone visite mediche specialistiche.

Ai trattamenti curativi si aggiungono i trattamenti di bellezza e di benessere d’avanguardia offerti dal reparto “Thermal e Beauty Space”.

Le Terme di Levico hanno riaperto lo scorso 15 aprile e chiuderanno la stagione il 9 novembre.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale www.termedilevico.it

Nella foto di apertura di questo articolo che ho scattato dalla camera del Bio Hotel Elite in cui sono stato ospitato durante il mio soggiorno (sito ufficiale www.biohotelelite.it/ ) potete apprezzare lo splendido contesto naturale in cui si trova il complesso delle Terme di Levico, a poche centinaia di metri dal Lago di Levico.

Qui di seguito un altro mio scatto all’ingresso delle Terme.

Terme di Levico
Terme di Levico

Il Forte Colle delle Benne

Un soggiorno in Valsugana vi permetterà anche di visitare alcuni dei luoghi in cui si è combattuta la Grande Guerra.  Il Forte Colle delle Benne, situato sulla cima di una collina a pochi chilometri da Levico Terme, è stato l’obiettivo della mia prima visita.

Il Forte fu costruito dagli austriaci sul finire del XIX secolo in vista di un eventuale attacco italiano ma all’entrata in Guerra dell’Italia del 1915 fu disarmato e trasformato in semplice magazzino in quanto superato dalle nuove tecnologie belliche.

Oggi, dopo una recente ristrutturazione, è visitabile grazie al servizio offerto dalle guide dell’Associazione Culturale Forte delle Benne grazie a cui scoprirete la storia e i piccoli segreti del Forte e dei soldati che vi soggiornarono.

Il forte è raggiungibile a piedi da Levico in circa 25 minuti seguendo una strada in leggera salita che parte in prossimità del Ristorante Prime Rose oppure in macchina lungo una strada asfaltata ma piuttosto stretta.

Forte Colle delle Benne
Un mio scatto prima di entrare all’interno del Forte Colle delle Benne

Arte Sella

Tra le visite culturali ma sempre legate alla natura è decisamente da non perdere Arte Sella, una vera e propria galleria di arte contemporanea all’aria aperta, tra boschi e prati, dove le opere sono tutte realizzate con materiali del posto: legno, pietra e foglie.

Lungo il percorso immerso nella natura è possibile ammirare opere d’arte realizzate da artisti di fama internazionale con un grande impatto visivo.

Le opere sono concepite per “vivere nella natura e per tornare alla terra” subendo anche le inevitabili mutazioni dovute a piogge, venti o al semplice trascorrere del tempo.

Il risultato è un circolo virtuoso di turismo culturale che abbina la passione per l’arte a quella per la montagna e la forza generatrice della natura.

Qui di seguito un puzzle con 4 fotografie che ho scelto tra quelle ho scattato nel corso della mia visita, in base all’impatto visivo e alle emozioni che mi hanno trasmesso le opere.

Arte Sella
Arte Sella

Vini a Km zero: visita alla Cantina Romanese

Levico Terme è anche un territorio in cui si producono vini di grande prestigio, tra cui gli esclusivi Trentodoc prodotti dai fratelli Andrea e Giorgio Romanese.

Nel mio breve soggiorno ho avuto il piacere di conoscere Giorgio e di ascoltare la storia della sua azienda, ovviamente davanti ad alcuni calici del suo vino! 😊

L’azienda agricola Romanese è stata fondata nel 2009 con l’obiettivo di rilanciare la viticoltura in Valsugana, fiorente a cavallo tra l’800 e il ‘900 quando il territorio era sotto dominio austriaco, ma poi abbandonata in seguito all’annessione del Trentino all’Italia che fece mancare lo sbocco commerciale verso i mercati d’oltralpe.

Andrea e Giorgio, con il loro impegno e con il loro lavoro, hanno riportato la viticoltura in Valsugana a livelli di eccellenza, in particolare con il Trentino Müller Thurgau DOC “Laetitia” e il Vino Spumante Trentodoc “Lagorai” dosaggio zero.

Mi ha sicuramente affascinato il processo di affinamento utilizzato per una parte della produzione di Spumante Lagorai: dal 2013 le bottiglie vengono affinate sul fondale del Lago di Levico (!), a circa 15-20 metri di profondità, così da garantire una temperatura costante di 8 gradi centigradi e la quasi assenza di esposizione alla luce.

Il risultato è un Metodo Classico da uve Chardonnay, particolarmente fresco e profumato con perlage fine e consistente.

Se volete degustare personalmente i vini di Andrea e Giorgio potete andare a trovarli presso la loro Azienda Agricola Cantine Romanese sulla Strada prov. per Vetriolo, 52 a Levico Terme.

Cantine Romanese
Lo spumante Lagorai nel suo percorso dalle vigne, al Lago di Levico fino alle nostre tavole

Il Castel Pergine

Un’altra visita che non mi sono lasciato sfuggire è quella a Castel Pergine, un castello medievale situato sul colle Tegazzo e un tempo conosciuto come porta di accesso alla Valsugana.

Si tratta di una vera e propria fortezza medievale risalente al XIII secolo, che nel corso della sua storia è stata proprietà e residenza di Margarete Maultasch e successivamente del principe Tirolese Massimiliano I.

La visita guidata permette di ammirare tutte le aree del castello, dalle mura alle sale interne, tra cui la Sala dei Falchi e la Sala del Giudice, oggi adibite a Ristorante in cui è possibile gustare piatti tipici del territorio trentino.

Nell’Ala Clesiana del Castello di Pergine si trovano 17 camere a cui si aggiungono 3 alloggi situati nelle 3 torri, dove è possibile pernottare.

Maggiori informazioni e prenotazioni sul sito ufficiale https://www.castelpergine.it/

castel Pergine
Castel Pergine – Credit Tappeiner

Ortinparco

Nei giorni della mia permanenza a Levico Terme ho potuto visitare anche Ortinparco, il festival degli orti e dei giardini giunto ormai alla sedicesima edizione che quest’anno si è tenuto dal 25 al 28 aprile, nella splendida cornice del Parco delle Terme, un parco creato agli inizi del ‘900 sull’onda dello sviluppo del termalismo a scala europea, quando Levico Terme, meta prediletta di vacanze della nobiltà austro-ungarica, assunse il rango di città con editto imperiale.
Il tema dell’edizione 2019 è stato “Orti e Giardini per affrontare il cambiamento climatico” sviluppato tramite le installazioni e gli allestimenti di giardini temporanei, progettati e realizzati dal Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con studenti del Master paesaggio Giardino dell’Università IUAV di Venezia.
Lo stesso Parco delle Terme ha stato fortemente colpito a fine ottobre 2018 da un’ondata di maltempo eccezionale che ha causato gravi danni al patrimonio boschivo, con ben 180 alberi monumentali caduti!
In questo puzzle fotografico vi propongo 4 mie foto delle installazioni che mi hanno colpito maggiormente, da sinistra a destra e dal basso all’alto rispettivamente:
– una semplice composizione con “vasi giganti” di colori sgargianti con fiori di campo
– “Growroom”, la stanza della coltivazione costituito da un giardino sferico componibile, ideata dagli architetti Sine Lindholm e Mads-Ulrik Husum e realizzata dal Cantiere Centrale Sova.
– “Green Meccano”, un modulo multivaso per creare un orto-giardino trasportabile e flessibile che può ospitare piante da orto, piante grasse, colture idroponiche ma anche bulbose, arbusti, rampicanti e piante aromatiche.
– Il “Memoriale degli Alberi Caduti” dedicato all’evento climatico estremo che ha portato alla caduta di 180 alberi nel Parco delle Terme, accompagnato da una citazione di Rilke: “E sia Natura. Sia solo un’ardita e armonica natura: qui la vita e là quelle stelle perfette verso cui piango ignaro.”

ortinparco

A impreziosire ulteriormente Ortinparco la mostra “Grains”, dedicata ai semi, ritratti su gigantografie decisamente suggestive che ne mettono in mostra la loro bellezza.

Guardate che meraviglia queste tre immagini esposte a Ortinparco …

Grains Ortinparco
Grains – Ortinparco

Calendario dei prossimi eventi in Valsugana Lagorai

Grazie all’attività dell’APT Valsugana e Lagorai e alla partecipazione di aziende e istituzioni locali, associazioni ed esercizi commerciali il calendario dei prossimi eventi è decisamente ricco di appuntamenti, festival ed eventi.

Vi propongo qui di seguito un breve elenco, con le date di riferimento da oggi a fine 2019, rimandandovi al sito ufficiale www.visitvalsugana.it/it per tutte le informazioni di dettagli e gli aggiornamenti che si renderanno via via disponibili.

  • Festival dei Fiori, dal 30 maggio al 2 giugno
  • Il Pulcino d’Oro, dal 13 al 16 giugno
  • German Open, dal 18 al 24 maggio
  • Polish paragliding Open, dal 16 al 22 giugno
  • Levico Imperiale, il 6 e 7 luglio
  • Festival del Benessere Sostenibile, dal 26 al 28 luglio
  • Giovedì dell’Ospite, tutti i giovedì di luglio e agosto
  • Artigianalmente in centro, dal 1 al 21 agosto
  • Valsugana Jazz Tour, 3 agosto
  • Levico Terme Blues Festival, 17 e 18 agosto
  • Festival del Miele, dal 23 al 25 agosto
  • Festival del Mais e dei Cereali, dal 30 agosto al 1 settembre
  • Festival dell’Uva, dal 6 al 8 settembre
  • Festival della Zucca, dal 13 al 15 settembre
  • La Trenta Trentina, dal 21 al 22 settembre
  • Food Truck Festival, dal 27 al 29 settembre
  • Il Mercatino di Natale nel Parco Asburgico, dal 23 novembre al 6 gennaio