Come? EcoLogicaMente… La Mostra Mercato del consumo critico e dello sviluppo sostenibile EcoLogicaMente torna in scena a Napoli dal 23 al 26 maggio 2013, organizzata dal Comune di Napoli (Area Comunicazione) e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Regione Campania. Si tratta della terza edizione.
Qual è la messaggio di EcoLogicaMente a Napoli? Già riuscire a informare i cittadini sulle molteplici proposte nei diversi settori della green economy non sarebbe male, se poi si riuscisse a promuovere le buone pratiche ambientali sarebbe il massimo. Nelle due passate edizioni il risultato è stato importante, e anche la mostra di prodotti e servizi ecosostenibili ha avuto successo.
La cosa particolare di EcoLogicaMente Napoli è che si tratta di una Fiera organizzata nel cuore di una città per anni considerata a rischio e che oggi si riscatta. Un riscatto che la vede diventare una vetrina delle azioni svolte, delle idee, dei progetti e delle iniziative riguardanti la tutela e il rilancio del territorio e dell’ambiente e delle iniziative del mondo del sociale.
EcoLogicaMente coinvolge e interessa le imprese? Certamente, anzi, soprattutto le imprese. Il lato business di EcoLogicaMente Napoli prevede un folto programma di eventi e iniziative di confronto tra imprese, istituzioni, ordini professionali e mondo universitario. L’obbiettivo è aggregare competenze e professionalità, e creare una rete che sfrutti le enormi opportunità offerte dalla green economy.
Convegni, forum, workshop e tavole rotonde di EcoLogicaMente si svolgeranno presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli, dell’Associazione Costruttori Edili di Napoli, e presso la Casina Pompeiana della Villa Comunale.
La zona espositiva di EcoLogicaMente sarà allestita dal 23 al 26 maggio sul lungomare di Napoli, dove sono previsti, nei quattro giorni di evento, circa 200.000 contatti. Il mondo della green economy sarà diviso per settori: Garden e verde pubblico; Alimentazione bio e km zero; Green mobility; Energie alternative; Efficientamento energetico; Bio-architettura; Terzo settore e Fiera dei beni Comuni (con le principali onlus ed organizzazioni del volontariato); Responsabilità sociale d’impresa; Commercio ed artigianato eco-sostenibile.