Ecoismi porta nel verde del Parco Naturale dell’Isola Borromeo a Cassano d’Adda, opere d’arte di giovani artisti green, in mostra fino al 28 settembre. Così, a pochi passi da Milano, in un’area di svago e relax nel verde, l’arte fa irruzione declinando all’insegna della sostenibilità ambientale il tema “Habitat, Rigenerazione, Memoria”. Ylbert Durishti, curatore e ideatore di Ecoismi, racconta ma soprattutto invita tutti a visitarlo, bambini compresi e benvenuti.
1) Quando è nato Ecoismi e con quale intento?
Nel 2008 c’era stata un’edizione “zero” di Ecoismi: una mostra con tematiche legate all’ambiente e all’ecologia presso lo spazio Contemporaneamente a Milano. Nel 2012 Ecoismi è diventato un progetto di arte pubblica all’aperto, giunto nel 2014 alla sua terza edizione, e ha trovato il suo habitat al Parco Naturale dell’isola Borromeo a Cassano d’Adda. La volontà di Ecoismi è di portare l’arte fuori dagli spazi canonici puntando ad una doppia promozione, sia dei giovani artisti sia del territorio e delle sue risorse.
2) Chi sono gli attori coinvolti in Ecoismi?
Sono molteplici. Fondamentale il Comune di Cassano d’Adda che promuove e organizza Ecoismi e i giovani artisti under 35 provenienti da tutto il mondo. Importanti i vari patrocinatori, quelli istituzionali – Regione Lombardia, Provincia e il Comune di Milano – quelli artistici – Accademia di Brera, Gai, Bjcem, Pav di Torino – e quelli ambientali – FAI, Legambiente, Ecomuseo Adda di Leonardo. Prezioso per Ecoismi il ruolo degli sponsor: in primis la Fondazione Cariplo e tutti gli altri tra cui Novalca che ha creduto in Ecoismi sin dai suoi esordi.
3) Quali sono le novità di questa edizione di Ecoismi?
Nelle due edizioni precedenti l’argomento era “Tra Uomo e Natura”, quest’anno Ecoismi ha una nuova tematica composta da tre parole “Habitat, Rigenerazione, Memoria”. È stato richiesto agli artisti di progettare opere più site-specific, in dialogo col Parco e legate al contesto locale. Per la prima volta sono state create varie iniziative nel periodo di durata di Ecoismi, ad esempio nel mese di agosto ci sarà “Ecoismi 2014 in IV atti” in collaborazione con le Officine Teatrali “ILINX”, con performance legate ad alcune opere.
4) Come selezionate le opere poi mostrate in Ecoismi: messe in mostra: quali sono i criteri?
Tra il centinaio di domande ricevute quest’anno, provenienti da tutto il mondo,i migliori 12 progetti sono stati scelti in base all’idea creativa, all’attinenza e al rispetto della tematica di Ecoismi e ciascuno riceve un premio di realizzazione di 1.000 euro. La giuria era composta da me e da altri 6 componenti tra cui rappresentati del Comune di Cassano d’Adda, Giuseppe Petruzzo, direttore dell’Ecomuseo Adda di Leonardo e noti artisti: Adrian Paci, Giacinto Di Pietrantonio, professore all’Accademia di Brera e direttore della GAMeC di Bergamo, e Filippo De Filippi, professore e coordinatore del dipartimento di Design di Brera.
5) Come si trasforma l’arte quando, come in Ecoismi, assume un valore “sociale”, divulgativo?
Un contesto come quello di Ecoismi è il luogo dove arte e natura hanno la possibilità di rinnovare il loro mito reciproco. Qui gli artisti contemporanei si “invertono” con gli artisti del passato, invece di limitarsi a dipingere il paesaggio, si ispirano direttamente alla natura e riflettono su tematiche “green” collocando la loro opera direttamente nel paesaggio. Le opere di Ecoismo sono realizzate con materiali naturali o riciclati, gli artisti hanno basato la loro poetica sul riutilizzo di materiali e oggetti di scarto, facendoli rinascere e ri-impegnarsi in un ciclo che li riporta alla vita.
6) C’è la possibilità di fare visite guidate ad Ecoismi?
Si, tra le novità di quest’anno di Ecoismi ci sono le visite guidate, su appuntamento fino alla fine di settembre. Sono gratuite e per gli orari e le prenotazioni bisogna visitare il sito www.ecoismi.org o la pagina Fecebook di Ecoismi. E’ possibile visitare liberamente Ecoismi tutti i giorni , anche ascoltando raccontare ogni opera dall’audio guida che si attiva per mezzo di uno smartphone con la lettura del codice Q.R. posizionato vicino a ciascuna installazione.
7) Ci sono eventi o iniziative ad hoc in Ecoismi, per i più piccoli e per le scuole?
Dalla prima edizione di Ecoismi, nel 2012, gli alunni delle scuole medie hanno partecipato a workshop riguardanti le tematiche di Ecoismi avvicinandosi così ai linguaggi dell’arte contemporanea e alle tematiche ambientali ed eco-sostenibili in maniera attiva e creativa. Oltre Ecoismi, poi, non va scordato che il Parco è un area verde dove ci si può rilassare, giocare o fare bird-watching.
Se vi è piaciuta questa intervista continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+,
Pinterest e… altrove dovete scovarmi voi!