Eco giardinaggio con il robot da giardino
Si parla di eco giardinaggio perché non è detto che il giardinaggio sia eco. Per tagliare l’erba, potare i rami, lavorare il terreno, si usano spesso macchine inquinanti che consumano molto carburante. Per non parlare dei fertilizzanti e del consumo d’acqua.
Lo sapevate per esempio che, a parità di tempo di funzionamento, le emissioni nocive di un rasaerba equivalgono mediamente a quelle di ben 11 automobili? Per fare dell’eco giardinaggio bisognerebbe fare tutto a mano con gli attrezzi di una volta, ma sarebbe una faticaccia e, problema vero, servirebbe tempo che non si ha.
Un buon compromesso per fare del eco giardinaggio è usare macchine e attrezzi che inquinano poco. Da questo punto di vista. La nuova generazione di attrezzi elettrici da giardinaggio è molto interessante.
Con le ultime tecnologie, potenza e autonomia non sono più un problema per decespugliatori, tagliasiepi e rasaerba elettrici, almeno per quanto riguarda l’utilizzo domestico (l’uso professionale è un’altra cosa). E le cose sono cambiate.
Prima che arrivasse il biotrituratore elettrico in pochi avrebbero valutato l’idea di comprarsi un biotrituratore a benzina per il giardino: troppo complicato, difficile da gestire (il carburante soprattutto), rumoroso, inquinante. Ora con l’elettrico invece è un’altra cosa e la comodità di farsi il cippato in casa, per evitare di portare gli scarti in discarica ma anche per produrre del buon compost, è alla portata di tutti.
Ma è con il robot da giardino che in questo momento le tecnologie di eco-giardinaggio hanno raggiunto il top. Queste macchine che tagliano l’erba da sole, dette anche droni da giardino, sono l’ultima frontiera nella manutenzione del verde. E non soltanto perché si muovono in autonomia, ma soprattutto perché consumano poca energia, poca acqua, permettono di risparmiare sui fertilizzanti e non inquinano.
Con un drone da giardino dei più moderni si possono tagliare fino a 800 mq di prato senza fatica consumando poca corrente elettrica e a basso impatto ambientale. Ma il vero vantaggio di queste macchine è che consentono di avere un prato quasi perfetto, e di risparmiare su concimi e diserbanti.
Sappiamo infatti che per avere l’erba sana bisogna tagliare il prato poco e spesso. Il tagliato non va raccolto, ma lasciato sminuzzato sul terreno dove fa da concime e da pacciamatura. Se siene conto che fa tutto o quasi da solo, con il robot da giardino l’eco giardinaggio vince anche la fatica.
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Pubblicato da Michele Ciceri il 19 Settembre 2014