Eataly e Italo: made in Italy per l’ambiente
Eataly e Italo insieme per l’ambiente. Con due iniziative interessanti: Eataly Real Estate, immobiliare del Gruppo Eataly (catena di punti vendita del settore alimentare specializzata in prodotti tipici) effettuerà una valutazione dell’impronta ambientale (carbon footprint e water footprint) circa la progettazione del Green Retail Park che sarà realizzato a Torino. NTV, da parte sua, valuterà invece le emissioni di CO2, relative alla tratta Roma-Torino percorsa dal treno Italo.
Le due aziende, due simboli del made in Italy, si sono impegnate davanti al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini con un accordo volontario che mira alla valutazione e contabilizzazione delle emissioni di gas serra, per una loro riduzione, nell’ambito delle strategie contro il cambiamento climatico. L’impegno consiste in un accodo che reca la firma di Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di NTV e Oscar Farinetti, presidente di Eataly.
Oscar Farinetti ha sottolineato l’impegno di Eataly a favore della sostenibilità: “Eataly costruirà a Torino un grande luogo ‘di rispetto’, si chiamerà Green Retail Park. Proprio accanto al primo Eataly, quello del Lingotto, sul terreno dove si trovavano i magazzini della Fabbrica Carpano, nasceranno 10.500 mq, interamente alimentati da energia naturale autoprodotta, e con un bellissimo prato verde come tetto. Al suo interno saranno messi in vendita solo prodotti no food ‘di rispetto’: abbigliamento, calzature green, mobili prodotti con materiali naturali e riciclati, veicoli elettrici e non inquinanti. Sarà anche un luogo dove si offrirà consulenza per diminuire i consumi elettrici in casa, accogliendo clienti che hanno senso del rispetto”.
“La tutela dell’ambiente, uno sviluppo economico attento al benessere sociale e la cultura della solidarietà – ha spiegato invece Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di NTV – sono scolpiti nel Dna di NTV che in coerenza con la sua natura ha scelto un treno di nuova concezione, innovativo esostenibile. Italo è costruito con il 98% di materiali riciclabili e il suo peso ridotto permette di utilizzare il 15% di energia in meno per passeggero rispetto a un treno tradizionale. Ciò significa un risparmio energetico annuale di circa 650.000 kWh su un percorso di 500mila km, con conseguente riduzione nelle emissioni di gas serra”.
L’accordo con Eataly e Italo è un esempio delle iniziative di cooperazione pubblico-privato promosse dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del programma di accordi volontari sulla valutazione dell’impronta ambientale. Fino ad oggi il Ministero ha avviato una collaborazione con oltre 100 aziende italiane nei principali settori di produzione e servizi (tessile, agroalimentare, industria, turismo, ceramiche, infrastrutture, grande distribuzione, IT).
Il programma è finalizzato alla sperimentazione su vasta scala delle differenti metodologie di misurazione delle prestazioni ambientali, tenendo conto delle caratteristiche dei diversi settori economici, al fine di poterle armonizzare e rendere replicabili. Gli accordi siglati oggi daranno la possibilità di affinare tali metodologie nei settori della vendita al dettaglio e del trasporto su rotaia.
Pubblicato da Michele Ciceri il 20 Dicembre 2012