Droni controllati dallo smartphone
Oggi abbiamo i tablet, i videogmaes, le fotocamere digitali… ma quale sarà la prossima frontiera della tecnologia di massa? C’è chi punta il dito contro i robot e non ha torto. Negli ultimi tempi non si fa altro che parlare di droni, sempre più piccoli e sempre più user friendly. Nel Paese del Sol Levante i robot sono utilizzati come surrogati di casalinghe, in occidente sono molto più diffusi per svolgere missioni di esplorazione come abbiamo visto col pesce robot che si occupa di salvaguardia ambientale e l’ape robot che osserva il comportamento dell’alveare.
Google sta finanziando un’operazione anti-bracconaggio che sfrutta l’ausilio di piccoli droni capaci di monitorare e allertare le guardie ambientali in caso di “movimenti sospetti”, il francese Gael Langevin ha costruito il suo robot personale dalle sembianze umane e tanto per restare in tema, oggi vi parleremo di una libellula robot capace di essere controllata dallo smartphone.
I droni non sono una novità nel campo tecnologico, più di 40 anni fa, la CIA sviluppò un drone spia proprio a forma di libellula, degno di un episodio di James Bond. L’ultima proposta dal fronte droni arriva dalla società robotica Festo, si chiama BionicOpter ed è munito di diversi sensori, tecnologia di comunicazione wireless e altre chicche che consentono la costante raccolta e trasmissione di dati.
Si tratta del primo drone libellula che può essere comodamente controllato in remoto dal proprio smartphone. Il drone libellula è descritto come estremamente agile, è un oggetto volante ultraleggero in grado di fluttuare in aria in tutte le direzioni, può librarsi a mezz’aria senza mai battere le ali. E’ munito di quattro ali, ognuna delle quali può essere pilotata individualmente. Per ogni ala può essere regolata la velocità e la potenza di spinta così da consentire anche i movimenti più complessi.
La Festo è felice di annunciare che il drone libellula può essere facilmente controllato da uno smartphone mediante un’interfaccia utente facile e intuitiva. I dati più tecnici come l’ampiezza e i vari angoli sono regolati dal software e dall’elettronica, tutto ciò che deve fare l’operatore è “guidare la libellula”. La libellula drone prodotta dalla Festo sembra essere rivolta a un pubblico più di massa, infatti l’azienda non si è preoccupata di conferire al drone un aspesso molto simile a quello di una vera libellula. Potete vedere il bellissimo drone in azione nel video qui sotto.
Pubblicato da Anna De Simone il 11 Aprile 2013