Dove si trova Costa d’Avorio
Costa d’avorio: dove si trova e questioni socio-economiche. Turismo in Costa d’Avorio, periodo migliore per visitare il Paese e cose da sapere.
Dove si trova Costa d’Avorio? La Costa d’Avorio, ufficialmente République de Côte d’Ivoire, è uno Stato dell’Africa occidentale. Si trova in Africa.
Confina con Ghana, Liberia, Guinea, Mali e Burkina Faso. Che lingua si parla in Costa d’Avorio? Il francese è la lingua ufficiale, infatti la Costa d’Avorio è un ex colonia francese che ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia solo di recente: il 7 agosto 1960. Torniamo alla domanda cardine della pagina: dove si trova Costa d’Avorio?
Costa d’avorio: dove si trova
Per capire dove si trova la Costa d’Avorio basta guardare la mappa in basso, nella cartina la Costa d’Avorio è messa in evidenza da una freccia rossa, mentre dei cuoricini rosa si trovano sul nostro Paese.
Seppur molto distanti, la Costa d’Avorio dista dalla Sicilia “solo” 5.000 km. Se la sua collocazione geografica è chiara (si trova nel continente Africano, per esattezza nell’Africa occidentale), la situazione è molto più complessa se si cerca di descriverne gli abitanti.
In Costa d’Avorio sono presenti 62 gruppi etnici diversi che, a livello descrittivo, vengono raggruppati in cinque grandi ceppi che condividono alcune caratteristiche socio-culturali o etno-linguestiche: Akan, i Gur o Voltaici (come il gruppo etnico dei Senufo), Kru, Mandé del Nord e Mandé del Sud.
I gruppi, come premesso si possono differenziare anche per la lingua parlata. Sebbene abbiamo detto che la lingua ufficiale del paese è il Francese, circa il 30% della popolazione parla altre lingue come il baulé, il dioula e l’agni (tra le più diffuse).
La popolazione si diversifica non solo per la lingua, anche la religione tradizionale è difficile da definire. Il 39% della popolazione segue l’islamismo, il 22% segue il cattolicesimo, gli evangelici vedono una percentuale del 12%, gli animisti il 4% mentre il restante 2% pratica religioni minori o si dichiara ateo.
Capitale della Costa d’Avorio
La capitale della Costa d’Avorio è Yamoussoukro anche se spicca un’altra grande città, definita popolarmente come la capitale economica della Costa d’Avorio: Abidjan. La capitale della Costa d’Avorio, Yamoussoukro, è stata ufficializzata solo nel 1983. I paesi esteri vedono però, le loro ambasciate non nella capitale ufficiale ma nella città di Abidjan.
La Costa d’Avorio detiene una delle economie più forti di tutto il continente africano, tuttavia bisogna sottolineare che si tratta di un’economia fragile per diversi motivi. L’indipendenza è stata raggiunta solo negli anni sessanta e lo sviluppo economico raggiunge l’apice negli anni ottanta quando l’economia crollò in seguito a problemi dell’esportazione della materia prima. A incidere negativamente sull’economia del Paese non è mancata una lunga guerra civile terminata solo nel 2011.
Oggi, la Costa d’Avorio basa la sua economia sull’esportazioni di materie prime anche pregiate. Cosa si produce nella Costa d’Avorio? Caffè, cacao, olio di palma, banane, ananas, noci, canna da zucchero, cotone, sesamo, copra, arachidi, cauccio, manioca, riso, mais, miglio, sorgo, patate, mogano, tonno (pesca)… Le estrazioni minerarie più interessanti sono quelle di nichel, bauxite, manganese ma anche notevoli quantità di diamanti e oro. A largo della Costa d’Avorio, nel 1977 sono stati scoperti diversi giacimenti di petrolio, la ricerca è andata avanti e nel 2000 sono stati individuati altri giacimenti promettenti.
Turismo in Costa d’Avorio
Se ti stai interrogando su come funziona il turismo in Costa d’Avorio, ti consigliamo di rivolgerti a un’Agenzia di Viaggi con Tour operator specializzato in questa meta turistica. Il motivo? In alcune località della Costa d’Avorio la situazione non è stabile. In più vi sono molte questioni sociali.
Cosa vedere il Costa d’Avorio? Di interesse è il Parco nazionale di Tai, una delle ultime foreste primarie dell’Africa occidentale. Di notevole spicco è il turismo balneare che può contare su spiagge selvagge o resort lussuosi.
Chi è interessato al tema dell’ecoturismo potrà trovare in Costa d’Avorio 8 parchi, 6 riserva naturali e milioni di acri di foresta verde. Tale località è un vero paradiso per chi vuole godersi la natura incontaminata e la flora e la fauna che può offrire una foresta. A circa 60 km dalla capitale Yamoussoukro, si trova il Parco nazionale Abokonamekro che copre un’area di 21.000 ettari ed è popolato da un’ammirevole biodiversità, tra gli animali non mancano bufali, rinoceronti, kob ed elefanti.
Per gli amanti del regno vegetale, sempre in tema ecoturismo, segnaliamo il Giardino botanico Bingerville, creato dalle colonie francesi nel 1904.
Quando andare?
Il periodo migliore per visitare la Costa d’Avorio è quello in cui non vi sono piogge. Tieni presente che il clima è generalmente caldo e umido e il periodo migliore varia anche in base alla zona del paese da visitare. Il clima equatoriale è tipico nelle zone del sud, clima tropicale al centro del paese mentre nell’estremo nord il clima è semi-arido.
Ci sono tre stagioni: da novembre a marzo la stagione è calda secca, afosa e secca da marzo a maggio mentre calda-umida è la stagione da giugno a ottobre. Le temperature medie si attestano tra i 25 e i 30 °C con picchi al ribasso di 10°C e al rialzo di 40°C.
Avvertenze: prima di partire verificare la presenza di eventuali avvisi sul sito della Farnesina.
Iavoriani in Italia
Se ti stai chiedendo come si chiamano gli abitanti della Costa d’Avorio, il loro nome è ivoriani. Quando si parla di immigrati in Italia e in generale sulle coste del Mediterraneo, gli iavoriani sono il quarto paese per provenienza dei migranti. Ecco perché a inizio articolo abbiamo sottolineato che la Costa d’Avorio dista “solo” 5.000 km dalla Sicilia.
Se la Costa d’Avorio ha un alto tasso di crescita economica ed è un buon esportatori di materia prima, allora perché gli iavoriani arrivano nel nostro paese? Questa “fuga” sembrerebbe essere legata alla crisi politica e a questioni umanitarie. Diciamo “sembrerebbe” perché quando si parla di migranti clandestini è davvero difficile risalire alle effettive origini: anche se alcuni flussi di migranti arrivano dalla Costa d’Avorio non è necessariamente detto che si possa trattare di ivoriani.
Può essere utile: ecoturismo negli USA
Pubblicato da Anna De Simone il 10 Maggio 2019