Dove raccogliere funghi: itinerari e consigli

raccogliere funghi

Dove raccogliere funghi: tutti i consigli su come individuare i luoghi migliori per la raccolta dei funghi. Località regione per regione e altre info. Come si raccolgono i funghi.

Nell’articolo intitolato “Tutti i consigli per la raccolta dei funghi” ti ho spiegato come scegliere il giorno più adatto per andare a caccia di funghi e quali sono i boschi da prediligere per raccogliere i funghi porcini. In questa pagina ti indicherò alcune località interessanti che ti consentiranno di rincasare con il cesto di vimini pieno di funghi appena raccolti.

L’autunno è decisamente il periodo migliore per raccogliere i funghi ma anche la primavera e l’estate, se il clima è molto umido e la stagione piovosa, possono regalare buone soddisfazioni. L’unica cosa da scoprire sono le località più indicate per la raccolta dei funghi, scopriamole insieme.

E’ legale raccogliere i funghi? 

In tutte le Regioni d’Italia è possibile raccogliere i funghi, tuttavia, in molte regioni, come, per esempio, il Piemonte, la Liguria e la Lombardia, la raccolta di funghi potrà essere effettuata dopo aver pagato un tributo al servizio di tesoreria della regione di appartenenza. Si tratta di un tributo generalmente modesto e una tantum. Per esempio, per raccogliere i funghi in Piemonte bisognerà pagare un bollettino di 30 euro e conservarne la ricevuta per testimoniare la regolarità di ogni raccolta. Con questa cifra, ci si assicura la raccolta di funghi per tutto l’anno.

Dove raccogliere i funghi 

-Trentino Alto Adige
In questa regione sono moltissime le località dove è possibile raccogliere i funghi. I posti più indicati sono quelli dell’Altopiano della Paganella (Trento) e i percorsi che costeggiano le rive del Lago di Molveno nell’affascinante cornice del Parco Naturale dell’Adamello. In questi luoghi sarà possibile raccogliere funghi prataioli, mazze di tamburo, gallinacci e i tanto ricercati funghi porcini. Buoni raccolti di questi funghi possono essere fatti anche tra i boschi della Val di Fiemme, Val di Non, Val di Sole e Val Rendena.

Ricordate di rispettare il regolamento regionale. Per la Provincia di Trento, per esempio, è possibile raccogliere solo 2 kg al giorno e la raccolta dei funghi è vietata dalle 19 alle 7.

Campania 
Chi cerca boschi dove raccogliere funghi in Campania ha solo l’imbarazzo della scelta, molte sono le località dove andare a caccia di funghi, dall’entroterra salernitano a quello del casertano, senza dimenticare le zone limitrofe al Lago Laceno, Avellino e alla costiera amalfitana (Napoli).

-Emilia Romagna 
L’Emilia Romagna ha consacrato un’intera strada alla raccolta dei funghi. L’itinerario parte da nord e si dirige verso sud. La strada del fungo dell’Emilia Romagna ha inizio a Val Taro, si congiunge a est con la Val Baganza e a ovest con la Val Ceno per poi sfociare verso il mare. I sentieri più belli, a dettagli degli amanti della caccia al fungo, sono quelli del Parco Regionale dell’alto Appennino Modenese e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

-Calabria
Continuiamo ad andare su e giù per l’Italia alla scoperta dei luoghi dove andare a raccogliere funghi: siamo in Calabria e sicuramente le località più adatte sono presso le zone montuose della Sila dove è possibile raccogliere 3.000 varietà differenti di funghi. I funghi più raccolti sono la mazza di tamburo e il Lactarius delicius.

-Sardegna 
La zona migliore per raccogliere i funghi è sicuramente la Gallura, ricca di boschi di latifoglie. Nell’entroterra sardo è possibile raccogliere diverse varietà di porcini, chiodini e ramarie.

Dove raccogliere funghi nelle Marche 
Sono tantissimi i luoghi interessanti dove raccogliere funghi nelle Marche. Per citare alcune località: Monte Nerone (Urbino), nelle foreste e nei boschi di Monte Catria, nel territorio boschivo di Monte Acuto e il Parco della Gola della Rossa.

Come si raccolgono i funghi, le regole di raccolta

Non solo funghi epigei, andando in giro per boschi è possibile raccogliere:

  • Funghi ipogei (tartufi)
  • Asparagi selvatici (si possono raccogliere dall’inizio della primavera fino al 31 maggio)
  • Bacche di ginepro
  • Bacche di mirto
  • Corbezzoli
  • Fragole
  • Lamponi
  • Mirtilli
  • More di rovo
  • Muschi
  • Resine
  • Nocciolo
  • Sambuco
  • Corniolo
  • Prugnolo
  • Pigne e pinoli
  • Castagne

Per i funghi esistono delle regole di raccolta. E’ necessario raccogliere i funghi senza alcuna strumentazione, quindi al bando coltelli o forbici. I funghi si raccolgono esercitando una leggera rotazione del gambo e, contemporaneamente, una leggera trazione verso l’alto. Nel raccogliere i funghi è necessario fare attenzione a non asportare la zolla di terra danneggiando il micelio.

Altra regola riguarda il trasporto: non dovete utilizzare secchi o buste di plastica. I funghi non vanno trasportati con contenitori rigidi ma aperti e areati come potrebbe essere un cesto di vimini o una busta retinata.

Funghi, riconoscerli prima di raccoglierli

Attenzione ai funghi velenosi: sono diversi i funghi velenosi che a un occhio meno esperto potrebbero sembrare identici ai più comuni funghi commestibili. E’ incredibile pensare che in Europa, annualmente, si registrano circa 10.000 intossicazioni alimentari causate da funghi velenosi, mentre i casi di decessi causati da funghi mortali oscillano tra i 200 e i 300 all’anno. Per capire dove andare a raccogliere funghi e avere una buona panoramica sui funghi commestibili da poter portare a casa, vi consiglio l’impiego di un manuale illustrato. Tra le varie proposte dalle librerie segnalo:

Tutto funghi. Cercarli, riconoscerli, raccoglierli 
Prezzo: 12,67 €
Contiene 200 schede illustrate con foto e foto a confronto tra funghi velenosi e funghi commestibili che si assomigliano!. Per ogni fungo sono spiegate le caratteristiche quali habitat preferito, morfologia (cappello, gambo, carne), commestibilità e/o tossicità, somiglianze e varietà, stagione di crescita, etimologia e curiosità.

Guida completa al riconoscimento dei funghi. Con DVD
Prezzo: 21,17 €
Un libro molto completo e di facile consultazione. Il manuale contiene illustrazioni e schede di riconoscimento. Anche in questo caso sono presenti schede che mettono a confronto i funghi velenosi con i corrispettivi commestibili sottolineando le caratteristiche che possono aiutare nel riconoscimento delle specie velenose. In allegato al libro è stato disposto un DVD ricco di consigli pratici per la corretta ricerca e raccolta dei funghi.

Ti potrebbe interessare anche l’articolo sui funghi Shiitake