Sono numerose le attività motorie che si possono svolgere a stretto contatto con la natura. Una delle più interessanti, anche in virtù dei benefici che è in grado di apportare al nostro organismo, è senza dubbio il Nordic Walking.
Il bello di questa attività è che può essere praticata anche nei contesti metropolitani, all’interno di parchi cittadini debitamente attrezzati con sentieri. In questo articolo andremo alla scoperta di cinque luoghi lombardi in cui fare Nordic Walking.
Cos’è il Nordic Walking
Il Nordic Walking è una particolare camminata in cui si fa uso di appositi bastoni. In questo tipo di disciplina, praticata generalmente a contatto con la natura, le braccia spingono in modo opposto e alternato rispetto ai piedi, con movimenti che coinvolgono fino al 90% dei muscoli corporei. Usata inizialmente come modalità di allenamento estivo da parte dei fondisti nei momenti dell’anno contraddistinti dalla mancanza di neve, questa attività motoria si è poi diffusa come disciplina comune anche tra i non sportivi. La sua nascita ufficiale risale al 1997 per mano di Marko Kantaneva.
Oggigiorno il Nordic Walking viene abitualmente praticato in molti paesi, occupando un ruolo di primo piano nel mantenimento del buon stato di salute di molte persone appartenenti alle più svariate fasce di età.
Benefici del Nordic Walking
Definito anche “camminata nordica”, il Nordic Walking è una vera miniera di benefici per l’organismo. Se ben praticata, questa disciplina, riesce ad esempio:
- a potenziare l’equilibrio e la stabilità del corpo;
- a migliorare la frequenza cardiaca;
- a rinforzare il sistema immunitario;
- a migliorare il livello di ossigenazione;
- a ridurre lo stress.
Si tratta di un tipo di esercizio fisico perfetto per chi soffre di mal di schiena poiché aiuta a riconquistare la postura corretta, senza caricare eccessivamente la colonna vertebrale e la struttura ossea.
Luoghi in Lombardia dove fare Nordic Walking
Una regione come la Lombardia presenta un ampio ventaglio di spazi verdi in cui poter dedicarsi al Nordic Walking. Conosciamo alcuni tra i luoghi lombardi in cui questa disciplina viene regolarmente praticata.
1. Nordic Walking al Parco delle Groane e della Brughiera Briantea
Il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea è un vasto polmone verde che si estende nelle vicinanze di Milano, ricoprendo anche una buona porzione di territorio delle province di Monza Brianza e di Como. L’area del parco conta oltre 8 mila ettari, gran parte dei quali attrezzati con sentieri da percorrere tanto a piedi quanto bici. I sentieri del parco sono il luogo ideale in cui poter svolgere l’attività di Nordic Walking, anche nei ritagli di tempo libero, senza doversi necessariamente allontanare troppo dal contesto cittadino.
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2. Nordic Walking al Parco di Monza
Restando sempre in prossimità delle zone più urbanizzate, altra meta perfetta in cui poter praticare il Nordic Walking in Lombardia è il Parco di Monza. All’interno di questa straordinaria area verde che pullula di storia e di cultura, esistono cinque percorsi appositamente studiati per questo tipo di disciplina, sempre più apprezzata in ogni fascia d’età.
I cinque tragitti coprono quasi tutta la superficie del Parco, partendo dalla Reggia e permettendo di:
- visitare i Giardini Reali, alla scoperta della storia del Parco;
- ammirare la bellezza delle ville e delle cascine;
- costeggiare le rive delle acque del Parco, camminando accanto ai suoi mulini:
- inoltrarsi nel cosiddetto Bosco Bello, assaporandone il pacifico silenzio;
- sfiorare le mura del polmone monzese, esplorando i suoi grandi prati.
La lunghezza dei percorsi è di massimo otto chilometri e mezzo, con difficoltà medio-bassa.
3. Nordic Walking al Parco Pineta
Il Parco Pineta si estende su una superficie di 4828 ettari, interessando quindici comuni delle province di Varese e Como. L’area verde ospita sui sessanta chilometri di sentieri. Tra questi, i percorsi proposti per il Nordic Walking sono quattro e comprendono un anello principale, a partire dal quale si distaccano tre varianti.
Una simile organizzazione dei sentieri destinati alla camminata nordica permette di modulare la propria escursione in base al personale grado di allenamento e alle specifiche esigenze. L’anello principale e le sue varianti consentono inoltre di attraversare alcune aree caratteristiche del Parco, come il bosco di Pino strobo e lo stagno del Proverbio.
4. Nordic Walking intorno al Lago di Annone
Il Lago di Annone si trova in provincia di Lecco. Il bacino appartiene al gruppo dei cinque laghi briantei, tra i quali Lago di Annone è il più esteso, con il suo perimetro di circa 15 chilometri percorribili sia a piedi sia bicicletta. Sulle acque del bacino lacustre si specchiano diverse conosciute montagne lombarde, come la Grigna, la Grignetta e il Resegone. Chi si incammina in questo percorso ad anello può quindi godere della vista di un paesaggio piuttosto suggestivo.
Accanto all’aspetto strettamente naturalistico, il tragitto intorno al Lago di Annone offre degli interessanti spunti anche sotto il profilo storico-culturale. Facendo una piccola deviazione lungo il percorso vale ad esempio la pena raggiungere l’abitato di Annone Brianza, per poter così visitare la Chiesetta di San Giorgio, bell’esempio di romanico lombardo.
L’itinerario è prevalentemente pianeggiante. Presenta tuttavia dei tratti con pendenze che si aggirano intorno a 20%.
5. Nordic Walking all’Altopiano di Bossico
L’Altopiano di Bossico, in provincia di Bergamo rappresenta un punto di partenza strategico per chiunque ami camminare sia facendo trekking sia svolgendo l’attività di Nordic Walking. Dall’Altopiano si diramano infatti sentieri che permettono di realizzare numerose escursioni, in cui si è spesso circondati da panorami degni di nota.
Questa area verde della Lombardia offre svariate possibilità a chi ama praticare Nordic Walking sia per passione sia per motivi di salute. Uno dei tragitti più noti è ad esempio il Percorso dei Sette Colli. Si tratta di un itinerario ad anello che inizia e si conclude presso la località di Pila. Nella prima parte del percorso si attraversa un tratto pianeggiante su fondo sterrato per circa un chilometro per poi proseguire su una strada asfaltata in leggera discesa un panorama davvero attraente per chi apprezza i contesti naturali. In questa parte del tragitto si può infatti ammirare il Lago d’Iseo con la sua Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa. L’anello si chiude dopo aver affrontato altri tre chilometri pressoché pianeggianti lungo una strada sterrata, in cui si è circondati da prati e boschi. Il tutto per un totale di cinque chilometri e mezzo circa, con un’elevazione massima di 977 metri.