Dove buttare il Tetrapak a Milano e in altre città
Il Tetrapak è un materiale molto utilizzato come contenitore di succhi di frutta, latte e altre bevande, persino per il vino.
Esternamente sembra un cartone anche se internamente è rivestito da una pellicola che sembra più un materiale plastico che derivato dalla carta.
Per questa ragione non è immediato sapere dove si deve buttare il tetrapak per svolgere in modo corretto la raccolta differenziata.
In questo articolo vi fornirò alcune informazioni interessanti sul Tetra Pack e su come effettuare la sua raccolta differenziata a Milano e in altre città d’Italia.
Origine del Tetra Pak
Il Tetra Pak fu introdotto per la prima volta sul mercato dal dott. Ruben Rausing nel 1952 fondatore dell’omonima azienda che ancora oggi ha il nome di Tetra Pak.
Il primo prodotto in Tetra Pak aveva la forma di un tetraedro (un poliedro con 4 facce triangolari) e fu realizzato per conservare e trasportare il latte. Il nome di questo prodotto era “Tetra Classic“.
Fin dalla sua nascita l’azienda aveva chiaro il concetto di sostenibilità tanto che il dott. Rausing era solito ricordare ai suoi ingegneri che “Una confezione deve offrire un risparmio maggiore del suo costo.”
Tetra Pak inoltre si scrive con due parole separate e andrebbe anche associato al simbolo R (®) di marchio registrato, quindi andrebbe scritto Tetra Pak®.
Questa forma sembrerà del tutto insolita e “mai vista” ai più giovani ma io mi ricordo ancora di quanto andavo a comprare quello che veniva chiamato “un cartone di latte” (anche se il materiale non era semplice cartone ma Tetra Pak) che aveva proprio questa forma nella latteria sotto casa.
Intatti la forma a tetraedro fu utilizzata per tutti gli anni ’70 dalla Centrale del Latte di Milano per confezionare il “mezzo litro di latte”. Qui sotto potete vedere un’immagine delle storiche confezioni da mezzo litro a forma di tetraedro, davanti a quelle tradizionali a forma di parallelepipedo da 1 litro.
Composizione del Tetra Pak
Il Tetra Pak o tetrapak come è solito chiamarlo la maggior parte delle persone, anche se in modo non corretto, è composto esternamente da cartone e all’interno da due sottili strati di alluminio e polietilene.
Tra i vantaggi del Tetra Pak sono fondamentali la sua capacità di conservare il prodotto all’interno della confezione in un ambiente asettico e totalmente impenetrabile all’aria esterna.
La raccolta differenziata del tetrapak a Milano e in altre città
Il tetrapak a Milano deve essere gettato nel contenitore dei rifiuti di colore bianco, quello riservato a carta e cartone.
E’ però importante ricordarsi di svitare il tappo in plastica e di gettarlo nell’apposito contenitore dedicato ai rifiuti plastici.
L’Amsa (Azienda Milanese Servizi Ambientali) incaricata da oltre 100 anni della raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune di Milano è infatti in grado di raccogliere e avviare al processo di riciclo i cartoni di Tetra Pak, grazie al protocollo di intesa tra l’azienda Tetra Pak e Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, privato e senza fini di lucro, firmato tra le parti nel 2003.
Ricordiamo che a Milano nel cassonetto bianco, oltre ai contenitori Tetra Pak, vanno gettati giornali, quaderni, sacchetti, confezioni e altri prodotti di carta e cartoni della pizza (ma senza residui di cibo!)
I fazzoletti sporchi pur essendo realizzati principalmente in carta o materiale assimilabile devono invece essere gettati nel contenitore dei rifiuti indifferenziati.
L’Amsa gestisce la raccolta differenziata anche per i seguenti comuni dell’hinterland milanese:
- Bresso
- Buccinasco
- Cormano
- Corsico
- Novate Milanese
- Pero
- Pioltello
- San Donato Milanese
- San Giuliano Milanese
- Segrate
- Settimo Milanese
- Trezzano sul Naviglio.
L’Amsa si occupa della raccolta dei rifiuti anche per il Comune di Saronno, benché si trovi in provincia di Varese e non di Milano.
In tutti questi comuni quindi il Tetra pak deve essere buttato nel cassonetto della carta e del cartone.
La raccolta differenziata nel territorio del Comune di Varese viene invece eseguita dalla Aspem e anche in questo caso i contenitori in tetrapak devono essere gettati nei contenitori per la carta e cartone.
Il tetrapak deve essere gettato nei cassonetti riservati alla carta e al cartone anche nella città di Bergamo e di Como (raccolta eseguita dalla società Aprica del Gruppo A2A).
Il tetrapak deve essere buttato nei cassonetti della carta anche nella città capita l’Italia, Roma, dove la raccolta dei rifiuti è in carico alla società AMA.
In generale per scoprire dove deve essere gettato il Tetra Pak consigliamo di visitare il sito ufficiale del proprio comune o semplicemente di cercare su Google “smaltimento tetrapak + il nome del vostro comune”.
Alimenti diversi da latte e succhi di frutta in confezioni Tetra Pak
Latte e succhi di frutta non sono gli unici alimenti confezionati in Tetra Pak. Queste confezioni sono infatti utilizzate spesso anche per gelati, formaggi, verdure e anche cibo per animali domestici.
L’impegno di Tetra Pak in ambito Sostenibilità
L’azienda Tetra Pak nel suo modello manageriale riserva un ruolo di grande rilevanza alla sostenibilità.
Sul sito ufficiale di Tetra Pak è presente una sezione dedicata alla sostenibilità dove potrete leggere quali sono le concrete azioni messe in atto e dove potrete scaricare gli ultimi report annuali sulla sostenibilità dell’azienda.
Tetra Pak è anche impegnata a creare un ambiente di lavoro ideale per i suoi dipendenti e stakeholder, assicurando il rispetto dei criteri di diversità e inclusione, predisponendo luoghi di lavoro salutari e sicuri, premiando i talenti sulla base della meritocrazia e creando un senso di comunità.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 27 Dicembre 2020