Dopamina naturale, così chiamata perché la molecola precursore, da cui George Barger e James Ewens l’hanno sintetizzata, è detta L-DOPA. Si tratta di un importante neurotrasmettitore della famiglia delle catecolamine, importante perché controlla il movimento, la memoria di lavoro, la sensazione di piacere, la ricompensa, la produzione di prolattina, i meccanismi di regolazione del sonno e perfino la capacità di attenzione e alcune facoltà cognitive.
Dopamina naturale
Prima di scoprire la Dopamina naturale nel corpo umano i ricercatori l’hanno sintetizzata in laboratorio, ciò non significa che non possa essere considerata una molecola organica.
L’abbiamo chiamata neurotrasmettitore, vuol dire che è una di quelle sostanze chimiche che permettono la comunicazione tra neuroni, cellule del sistema nervoso. Per questo si può parlare di Dopamina naturale come di una sorta di mediatore del piacere e della ricompensa, ma non solo. Questo suo ruolo è particolarmente noto, però, ed ciò accade perché rilasciamo dopamina quando siamo in situazioni che gradiamo, quando siamo soddisfatti di un buon piatto di cibo come della nostra attività sessuale.
Dopamina: a cosa serve
Quando i livelli non sono come dovrebbero, può comparire il morbo di Parkinson, perché questo neurotrasmettitore svolge funzioni molto importanti sia nel sistema nervoso centrale, sia in quello periferico. Nel centrale, ad esempio, partecipa al controllo del movimento e delle capacità di memoria, dell’attenzione e dell’umore mentre in quello periferico fa da vasodilatatore e da stimolante dell’escrezione del sodio. Allo stesso tempo favorisce la motilità intestinale, riduce l’attività linfocitaria e la secrezione di insulina.
Dopamina e serotonina
Assieme alla serotonina, la Dopamina naturale è un messaggero chimico rilasciato dagli impulsi nervosi per indurre un certo meccanismo cellulare. Come queste due, ci sono anche altre sostanze che agiscono in modo simile come la glicina, la melatonina, l’acido gamma-amminobutirrico (GABA) e la vasopressina. Non è finita: la Dopamina naturale ha anche dei derivati, neurotrasmettitori a loro volta: norepinefrina ed epinefrina.
Dopamina: alimenti
Per aiutare questo neurotrasmettitore a svolgere il suo lavoro meglio evitare cibi infiammatori come quelli ricchi di conservanti e coloranti. Anche farina e zucchero raffinati, caffeina e alimenti ricchi di grassi saturi o idrogenati non sono consigliati, al contrario le barbabietole sono perfette per chi è in cerca di Dopamina naturale: contengono betaina come anche broccoli, quinoa, cereali, spinaci, e frutti di mare.
Nel piatto possiamo servire anche cibi proteici che sono ricchi di tirosina che aumenta la presenza di dopamina, lo stesso effetto hanno mandorle, avocado, banane, latticini con pochi grassi, pesce, pollo e tacchino. Per la Dopamina naturale è importante la fenilalanina, da cercare nel germe di grano, ma anche in legumi, carne, uova, e pesce.
In regime alimentare studiato per avere i corretti livelli di neurotrasmettitore non devono mancare antiossidanti, beta-carotene e carotenoidi quindi abbondiamo con verdure a foglia verde, patate dolci, zucca, carota, spinaci, arancia, mango, asparagi, peperoni, broccoli, bietole, melone, preferendo cibi con vitamina C e vitamina E.
Dopamina: effetti collaterali
Il morbo di Parkinson è molto legato alla presenza di livelli di D. anomali come anche la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), la schizofrenia/psicosi e la dipendenza da alcune droghe e da alcuni farmaci.
Questo neurotrasmettitore è anche responsabile di dolori che si manifestano con la fibromialgia, con la sindrome delle gambe senza riposo e con quella della bocca urente, con tanto di nausea e vomito.
Chi vuole assicurarsi livelli corretti, oltre ad una buona dieta può anche adottare un look ad hoc con una scherzosa felpa con cappuccio che porta il disegno della molecola sul petto.
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