Il dolore all’orecchio è una condizione diffusa, che può essere determinata da infezioni e da infiammazioni dell’orecchio esterno, medio o interno, nonché a strutture adiacenti all’orecchio stesso.
Si tratta di un sintomo comune, che può essere dovuto a diverse malattie.
In alcuni casi il dolore all’orecchio merita di NON essere sottovalutato, poiché potrebbe essere la spia della necessità di cure mediche urgenti. In altri casi, per fortuna, è possibile trattare il dolore passeggiero con rimedi casalinghi e naturali, come ad esempio avviene con gli impacchi caldi, l’uso di antidolorifici OTC come ibuprofene, il naprossene e l’acetaminofene.
Le cause del dolore all’orecchio
Non sempre è facile comprendere quali siano le cause del dolore all’orecchio, considerato che l’orecchio ha molte parti, e ognuna di esse può causare dolore o altri fastidi. Il dolore può provenire da una o più parti dell’orecchio, a seconda della situazione clinica di riferimento.
Per esempio, costituiscono cause del mal d’orecchio esterno:
- infezione della pelle,
- scottature,
- irritazioni cutanee croniche, come la dermatite atopica,
- traumi.
Altre cause interessano invece l’orecchio medio, quello separato dal canale uditivo esterno dal timpano. È questa, tradizionalmente, l’area in cui sono presenti i nervi coinvolti con l’udito. Si tratta di uno spazio relativamente chiuso e il dolore è frequentemente determinato dall’azione di tutto ciò che può aumentare la pressione in tale zona.
Le infezioni dell’orecchio medio sono una causa comune di otite media, soprattutto nei bambini, determinate diffusamente da un virus o da un batterio che invade e infetta il liquido stagnante nell’orecchio medio.
L’otite media grave si caratterizza per la raccolta di liquidi all’interno dell’orecchio medio ed è solitamente dovuta a una disfunzione della tuba di Eustachio, ovvero quel canale che drena il fluido ed equalizza la pressione tra l’orecchio medio e la parte posteriore della gola. L’aumento della pressione può causare dolore e sazietà, ma di solito si risolve con il tempo. Tuttavia, questo fluido può anche infettarsi, causando dolore e febbre.
Ci sono poi le cause del mal d’orecchi interno, ovvero la zona che è adiacente all’orecchio medio. L’orecchio interno è il sito del sistema a labirinto che invia messaggi al cervello per aiutare l’equilibrio. L’infiammazione dell’orecchio interno è associata a vertigini, ma non necessariamente al dolore.
Sintomi del mal d’orecchio
Oltre al sintomo del dolore, il mal d’orecchi dipende evidentemente dalla causa di fondo. Per esempio, l’infiammazione dell’orecchio esterno è accompagnata da sintomi di:
- Rossore,
- Gonfiore,
- Febbre.
I sintomi dell’otite esterna includono:
- Dolore,
- Prurito,
- Riduzione dell’udito,
- Tinnito auricolare.
I sintomi dell’otite media (infezione dell’orecchio medio) includono:
- Dolore profondo,
- Riduzione dell’udito,
- Febbre,
- Drenaggio dell’orecchio se vi è associata la perforazione del timpano,
- Infiammazione dell’orecchio interno (labirintite, vertigini),
- Vertigini (il senso della stanza o dell’ambiente che gira),
- Nausea e vomito,
- Riduzione dell’udito.
Quando invece il dolore all’orecchio si verifica a causa di una malattia o di una lesione da una struttura adiacente all’orecchio, i sintomi specifici saranno correlati a tale struttura.
Leggi anche: Infezione orecchio, cura e prevenzione
Quando chiedere aiuto a un medico
Nella maggior parte dei casi, li dolore all’orecchio si “cura” da solo, non richiedendo una specifica assistenza medica.
Per esempio, gli adulti con raffreddori o infezioni delle vie respiratorie superiori possono sviluppare dolori alle orecchie in associazione con un naso che cola, altro comune sintomo di una freddura. Il dolore all’orecchio dovrebbe dunque risolversi con il miglioramento del raffreddore.
Le infezioni dell’orecchio medio nei bambini sono spesso autolimitanti e non hanno bisogno di antibiotici, ma a volte è difficile determinare che la febbre di un neonato siano effettivamente causate da un’infezione dell’orecchio. È dunque ragionevole contattare subito il proprio pediatra per comprendere se il neonato o il bambino abbia bisogno di essere valutato.
Ci sono poi altre situazioni che richiedono specifica assistenza del medico.
Si pensi al mal d’orecchi associato a perdita dell’udito, febbre inspiegabile e malessere generale o sensazione di malessere. Anche la vertigine spesso richiede cure mediche, soprattutto se c’è anche perdita dell’udito e tinnito, perché questi possono essere i segni di un tumore del nervo chiamato neuroma acustico.
Le persone affette da diabete o immunocompromesse sono a rischio di otite maligna esterna, una condizione che richiede un trattamento antibiotico aggressivo. I sintomi includono mal d’orecchi, febbre e arrossamento intorno all’orecchio.
Una persona che lamenta mal d’orecchi, ma che ha anche febbre, cefalea, rigidità del collo, letargia, e può mostrare segni di meningite o encefalite, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico di emergenza.
La diagnosi della causa del dolore all’orecchio?
Il medico di norma è in grado di effettuare una prima diagnosi delle cause del dolore all’orecchio semplicemente parlando con il paziente. In generale, le radiografie e altri esami non sono necessari.
Per poterne sapere di più invitiamo naturalmente a prendere contatti con il proprio medico di riferimento, evitando di sottovalutare dei segnali che potrebbero comportare delle conseguenze peggiori.
Ricordiamo naturalmente che la maggior parte delle situazioni di dolore all’orecchio possono essere trattate a casa, con l’obiettivo di ridurre l’infiammazione e la sensazione di dolore.
Può essere utile mantenere la zona al caldo, oppure assumere alcuni antidolorifici da banco, privi di prescrizione. Se il dolore non dovesse passare, o la situazione dovesse peggiorare, si renderebbe evidentemente necessario parlarne con il proprio medico di riferimento, per poter comprendere quali possano essere le cause di tale situazione e procedere, di conseguenza, all’individuazione dei rimedi più opportuni per poter ritrovare il giusto benessere.