Dolcificante naturale, quale scegliere?
Un buon dolcificante naturale può essere consumato a cuor leggero, senza badare alle calorie o all’indice glicemico! Ecco un elenco di dolcificanti naturali per ogni esigenza: da quelli a zero calorie a quelli più energetici! Dai dolcificanti naturali per diabetici a quelli per chi soffre di pressione alta…
Estratti di Lippia dulcis come dolcificante naturale
La Lippia dulcis è la pianta dolcificante per eccellenza, conosciuta fin dai tempi del XIV secolo tanto da essere soprannominata lo Zucchero degli Aztechi. Foglie e fiori della Lipipa dulcis, sia freschi che essiccati, sono commestibili e apprezzati per il loro sapore dolce. Il principio attivo che rende dolce questa pianta è denominato hernandulcina, in omaggio al medico botanico che scoprì la pianta per la prima volta, nel 1500.
L’hernandulcina è mille volte più dolce dello zucchero e non incide sui livelli di glicemia (si tratta di un dolcificante naturale adatto a chi ha il diabete). L’impiego in casa è molto semplice anche a partire dalla materia prima (magari coltivata in terrazza o in giardino), infatti le foglie e i fiori, fresche o essiccate, possono essere aggiunte a macedonie, liquori, macerati, infusi, dolci… Fiori e foglie, soprattutto essiccati, si prestano bene per la preparazione di tisane dimagranti, drenanti, idratanti… soprattutto in aggiunta ad altre erbe aromatiche.
Tutte le informazioni botaniche sulla pianta dolcificante e sulla sua coltivazione sono disponibili nell’articolo Lippia dulcis, la pianta dolcificante.
La melassa come dolcificante naturale
Durante la preparazione si separa da una parte lo zucchero bianco (saccarosio) e dall’altra la melassa. Tutte le informazioni sono disponibili nell’approfondimento dedicato alla “Melassa“.
Lo sciroppo d’agave come dolcificante naturale
Lo sciroppo di agave si ottiene dall’evaporazione del succo di agave a basse temperature, mantenendo intatti gran parte dei nutrienti. Lo calorie dello sciroppo di agave sono le stesse contenute nello zucchero raffinato ma, poiché il potere dolcificante dello sciroppo d’agave è di gran lunga superiore, per addolcire le bevande ne occorre una minore quantità: a parità di “dolcezza ottenuta” si consumano meno grammi e quindi si assumono meno calorie.
La stevia come dolcificante naturale
La stevia, usata ogni giorno da più di 150 milioni di persone nel mondo senza rischi per la salute (e questo non si può dire per lo zucchero!), è stata al centro di vari dibattiti scientifici per un lungo periodo ma dal 2011 anche l’Unione Europea ne ha autorizzata la vendita.
La Stevia in “pillole”
Questo paragrafo raccoglie una serie di concetti (pillole) sulla stevia! La stevia è cancerogena? La stevia fa male? La stevia è fuorilegge? Come spesso accade con tutte le novità… se ne sentono di tutti i colori! Ecco alcune pillole per sfatare dei falsi miti.
- La stevia NON è fuorilegge
- La stevia NON è cancerogena
- La stevia non innalza la glicemia e quindi è un dolcificante naturale adatto per diabetici
- E’ un’ottima alternativa allo zucchero per chi soffre di pressione alta
- E’ controindicato per chi soffre di pressione bassa
- La stevia può essere coltivata in casa
- Può essere considerato un dolcificante naturale senza calorie
- Per approfondimenti: “stevia, proprietà e coltivazione“
Altri dolcificanti naturali degni di nota:
- Lo zucchero di dattero
- Lo sciroppo d’acero
- Lo zucchero di cocco
- Il miele
- Lo zucchero di canna
Dolcificanti naturali con zero calorie e zero indice glicemico
Una bella novità da poco in commercio è Sweeto, un dolcificante con zero calorie e zero indice glicemico realizzato esclusivamente con ingredienti naturali, senza coloranti o addittivi.
Sweeto è quindi “vegan friendly” ed è indicato in campo dietetico-nutrizionale e culinario per la preparazione di dolci senza dover rinunciare al gusto.
Il dolcificante Sweeto è indicato anche per gli sportivi in quanto può essere utilizzato come sostituto dello zucchero, aiutando a mantenere il peso forma. Non contenendo zuccheri, inoltre, Sweeto non favorisce le micosi o la proliferazione della candida.
In cucina Sweeto può essere utilizzato per cucinare in forno fino a 180° per preparare dolci a zero calorie. Altro vantaggio di Sweeto è che diversamente dallo zucchero non favorisce la carie dentale perchè i suoi ingredienti non vengono convertiti in acidi dai batteri della bocca. Per maggiori informazioni su Sweeto potete visitare il sito ufficiale: www.unmondodibonta.it
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Maggio 2015