Diverticolosi, prevenzione e cura
Diverticolosi: cause, sintomi e prevenzione. Raccomandazioni utili in caso di diverticolite. Gli alimenti da evitare e quale dieta seguire per ridurre l’infiammazione
Per diverticolosi si intende la presenza di numerose piccole sacche, ernie o rigonfiamenti nell’intestino. Tali estroflessioni, che si vengono a formare lungo le pareti del tratto digerente, sono note con il nome di diverticoli. Il colon è senza dubbio l’area maggiormente predisposta alla loro formazione.
La diverticolosi è una malattia piuttosto comune e soprattutto asintomatica, nella maggior parte dei casi la condizione si evidenzia durante esami di controllo richiesti ed eseguiti per altri motivi. Spesso viene confusa con la diverticolite, una patologia ben diversa! La diverticolite, infatti, è una complicanza della diverticolosi e denota la presenza di un’infiammazione del diverticolo.
I primi campanelli di allarme si manifestano quando queste sacche si infiammano: i materiali di scarto o le particelle di alimenti rimangono incastrati in queste protuberanze provocando la proliferazione di batteri. I primi sintomi sono dolori nella parte bassa e sinistra dell’addome, diarrea, stitichezza, febbre, nausee, vomito, ecc.
Diverticolosi, quali alimenti evitare
In genere, chi soffre di diverticolosi, rischia che il problema si ripresenti soprattutto se non segue un’alimentazione mirata. A tal proposito vi suggeriamo di evitare e seguenti alimenti:
- I cereali integrali: evitare il consumo di prodotti derivati dai cereali integrali, quali pop-corn, pane di mais, fiocchi d’avena o qualsiasi cibo fatto con crusca o riso integrale. Si tratta di alimenti difficili da digerire o che possono incastrarsi nei diverticoli, aggravando la situazione.
- Frutta e verdura: nella fase acuta è preferibile ridurre il consumo di verdure e frutta, soprattutto quella secca. Sono sconsigliati anche i succhi di frutta con la polpa. Prima di consumare i vegetali assicuratevi che siano ben cotti, così da diminuire le fibre e digerirli più facilmente. Qualsiasi tipo di frutta o vegetale va sbucciato e non deve avere nemmeno un semino
- Cibi grassi di origine animale
- Alimenti raffinati e/o ricchi di conservanti
- Cibi e bevande zuccherate
Evitare le “abbuffate”, ovvero assumere cibo in grandi quantità durante un unico pasto. E’ preferibile spezzettare i grandi pranzi e cene in più pasti durante la giornata.
Diverticolosi, raccomandazioni utili
- Bere grandi quantità di acqua, almeno due litri di acqua
- Andare in bagno appena si ha lo stimolo, trattenersi significherebbe peggiorare la situazione
- Fare esercizi per rinforzare i muscoli delle gambe, i fianchi e quelli del colon, cosi da agevolare le evacuazioni
- Evitare lassativi o clisteri se si soffre di stitichezza, possono irritare ulteriormente l’intestino e creare dipendenza, visto che l’apparato escretore non funziona correttamente
- Non assumere alimenti molto processati o grassi, e nemmeno cibi piccanti, fritti o molto zuccherati
- Evitare qualsiasi alimento che contenga dei semi; masticare bene prima di ingoiare, perché i frammenti possono incastrarsi nei diverticoli provocando dolore e infiammazione
Diverticolosi, rimedi
Se la diverticolosi dovesse manifestarsi sintomatologicamente, è raccomandabile aumentare il contenuto di fibre nella propria dieta o assumere degli integratori a base di fibre vegetali, cosi da agevolare la formazione di feci più tenere e facilmente evacuabili. Il consumo di elevati contenuti di fibre previene anche la stitichezza, una tra le cause della formazione dei diverticoli.
Le piante più raccomandate per trattare la diverticolosi sono:
- Camomilla: aiuta a ridurre l’infiammazione e calmare il dolore. Consumare almeno una tazza al giorno.
- Menta: aiuta a calmare il gonfiore all’addome, i dolori, la nausea e le flatulenza. Bere fino a tre tazze al giorno
- Origano: aiuta a ridurre l’infiammazione del colon
- Timo: è una fonte di fibre e composti analgesici, antispasmodici e antinfiammatori. Può essere assunto come condimento per zuppe, salse o insalate.
- Curcuma: è un’ottimo antinfiammatorio naturale molto indicato per ridurre l’infiammazione
E’ bene sottolineare che ai primi sintomi di diverticolite è bene consultare il proprio medico curante il quale sarà in grado di fornire una dieta specifica, sulla base del proprio quadro clinico.
Pubblicato da Anna De Simone il 26 Aprile 2019