Disturbi del sonno: cause e rimedi naturali

uomo addormentato sul lavoro

I disturbi del sonno sono un problema serio e sempre più diffuso nella nostra società che hanno un’incidenza negativa sulla qualità della vita di chi non riesce a dormire in modo regolare ma anche sulle aziende per il calo di performance dei loro dipendenti.

Una notte insonne può infatti causare nel giorno successivo gravi disattenzioni o incapacità di trovare e mantenere la concentrazione con le relative conseguenze nefaste sul posto di lavoro.

La mancanza di sonno o un sonno irregolare e poco ristoratore sono anche un problema per i giovani impegnati nello studio: in classe l’attenzione cala e la capacità di assimilare nuovi concetti decresce in modo vertiginoso.

Disturbi del sonno: cause

Le cause di un sonno disturbato o irregolare possono essere molteplici e di varia natura. Ecco quelle le più frequenti in base ai dati che abbiamo raccolto:

  • Stress. Lo stress è la una delle motivazioni principali per cui molte persone fanno fatica a prendere sonno e a dormire in modo profondo. I pensieri legati a una possibile precaria situazione finanziaria, debiti, preoccupazioni per i figli o i propri famigliari e i pensieri negativi legati al lavoro sono le principali cause di stress.
  • Cene troppo abbondanti e vicine a quando andiamo a letto. Mangiare pesante alla sera e ancor di più non lasciar trascorrere abbastanza tempo tra la cena e la digestione ostacolano il sonno.
  • Utilizzo di PC, videogiochi e smartphone negli ultimi 60 minuti prima di prendere sonno. Dopo aver utilizzato il computer o ancor peggio aver giocato a videogiochi o a giochi sul proprio smartphone ostacola il sonno, soprattutto nei bambini. Questa controindicazione è confermata anche da una ricerca condotta dalla McMaster University (Canada) su bambini e adolescenti con un età compresa tra i 10 e 17 anni: la tendenza a giocare fino a tarda ora porta alla perdita di preziose ore di sonno. Il problema è causato dalla luce emessa dai display che interferisce con la produzione di melatonina, la sostanza che regola il ciclo sonno – veglia
  • Materasso e cuscino. Il materasso su cui dormiamo e il cuscino sono tra i primi aspetti a cui prestare la massima attenzione per essere certi di dormire bene. Ognuno di noi può sentirsi più o meno comodo a dormire su un particolare materasso, in relazione a diversi fattori, tra cui posizione preferita e peso. In generale il materasso non dovrebbe essere né troppo molle né troppo duro, con preferenza per materassi ortopedici o in memory foam.
  • Ambiente e temperatura. L’ambiente della nostra camera da letto deve essere areato e con una temperatura né troppo calda né troppo fredda. Può anche essere utile e pratico coprirsi “a strati” in modo che di notte si possa variare il grado di “pesantezza” in relazione alle sensazioni o al variare della temperatura (caloriferi che si spengono o variazioni di temperatura tra notte e mattina seguente).
  • Attività fisica poco prima di andare a letto. Io ho la fortuna di dormire come un sasso per 8 ore ogni notte ma le poche volte in cui “non cado tra le braccia di Morfeo” dopo pochi minuti sono dovute al mancato rispetto di questa raccomandazione! In particolare al giovedì sera, giorno in cui mi dedico alla mia partita settimanale a squash, con inizio alle ore 21 e termine intorno alle 22.30, arrivo a casa “ancora pieno di adrenalina” e magari complici uno snack e uno sguardo al PC, vado a letto in condizioni decisamente non ottimali per prendere sonno in pochi minuti.

Disturbi del sonno: rimedi naturali

Per scongiurare i disturbi del sonno, oltre a prestare attenzione alle raccomandazioni appena elencate, potete provare ad assumere prodotti naturali dedicati a rilassare corpo e mente e a facilitare il sonno.

La sostanza che in natura regola il ritmo sonno – veglia (ritmo circadiano) del nostro organismo è la melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale situata all’interno del nostro cervello.

La secrezione naturale di melatonina viene regolata dalla presenza o assenza di luce, rilevata attraverso gli stimoli luminosi percepiti dalla retina: la presenza di luce inibisce il rilascio mentre l’assenza di luce ne stimola il rilascio.

Per questa ragione l’assunzione di prodotti a base di melatonina ci aiutano naturalmente a prendere sonno, inducendo relax e fornendo l’indicazione al nostro cervello che è arrivata l’ora di dormire.

La melatonina può essere assunta in gocce o compresse e può essere acquistata in farmacia oppure online.

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Ogni pastiglia, oltre alla melatonina, contiene Vitamina B6, Camomilla, Valeriana e Lavanda.

Nelle pastiglie NON sono invece presenti aromi artificiali, coloranti, edulcoranti, conservanti, lattosio e glutine.

Per quanto riguarda le modalità di assunzione vi sarà sufficiente prendere una pastiglia gommosa 30 minuti prima di andare a letto, prevedendo di dormire almeno 6 ore.

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Disturbi del sonno da jetlag

Molti di voi, in occasione di lunghi viaggi, avranno sperimentato personalmente i così detti “disturbi del sonno a jetlag”: si tratta di disturbi legati al cambiamento di fuso orario che provocano un alterazione del nostro ritmo circadiano e che ci portano a non avere sonno nel periodo notturno per poi “svenire dal sonno” il giorno seguente.

Anche in questi casi i prodotti a base di melatonina sono un supporto dall’efficacia universalmente riconosciuta: aiutano a ristabilire il naturale ciclo sonno – veglia evitandoci disagi che potrebbero anche prolungarsi per 2-3 giorni.

Disturbi del sonno nei bambini

I bambini hanno ancor più bisogno degli adulti di un sonno profondo e ristoratore: durante la veglia ogni giorno assorbono migliaia di informazioni e concetti e il sonno è il momento in cui il cervello li memorizza. Oltre alle raccomandazioni sopra citate sarà necessario usare accortezze aggiuntive, in particolare per evitare rumori molesti o “emozioni troppo forti” in prossimità dell’orario in cui vanno a letto.

Le coccole e la presenza materna sono sempre una panacea di tutte le preoccupazioni dei nostri bimbi ma anche per loro una tisana, nelle giuste dosi, può essere di grande aiuto per indurre il sonno.

I medicinali per i disturbi del sonno

Come anticipato sopra, esistono in commercio numerosi medicinali per superare i disturbi del sonno ma personalmente raccomando grande cautela nell’assumerli in quanto possono avere effetti collaterali non trascurabili oltre a provocare assuefazione. Questi prodotti per le loro controindicazioni sono acquistabili sono a fronte di una ricetta medica.
I “sonniferi” inoltre non risolvono il problema legato alla causa che non consente un sonno ristoratore per cui rischiano di essere una soluzione del tutto palliativa.

Il mio consiglio resta quindi quello di agire sulle cause dei disturbi del sonno, cercando di condurre uno stile di vita sano, con alimentazione adeguata e bilanciata, costante attività fisica (ma senza esagerare!) e senza eccesso di stress lavorativo. Più facile a dirsi che a farsi? Sicuramente! … ma forse avete a disposizione molte più scelte e opzioni di quanto pensiate per migliorare la vostra vita diurna e notturna! :-)

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