Distruggidocumenti ecologiche
Il distruggidocumenti è un prodotto di cancelleria utilizzato per tagliare i fogli di carta in strisce. I distruggidocumenti sono consigliati per evitare eventuali frodi o furti di identità. Sul mercato esistono molti tipi di distruggidocumenti e, anche in questo segmento, non manca una categoria ecologica.
Il prezzo dei distruggidocumenti può oscillare da un minimo di 15 euro fino a raggiungere o addirittura superare i 200 euro. I distruggidocumenti di distinguono tra loro per varie caratteristiche:
-il taglio della carta
-i materiali che sono in grado di sezionare (carta, carta plastificata, card, cd…)
-i raccoglitori di rifiuti
-il consumo di energia
Distruggidocumenti, il taglio
I distruggidocumenti più comuni, e anche più economici, sono quelli col taglio a striscia. I più scrupolosi potrebbero preferire un distruggidocumenti con taglio incrociato o taglio a frammenti. Un altro fattore che incide sulla qualità del distruggidocumenti e quindi sul suo prezzo è la grandezza del taglio: il taglio a frammenti può dar vita a piccoli pezzi di carta di 3,5 mm x 40 mm mentre le classiche strisce di carta possono misurare all’incirca 6 mm.
Distruggidocumenti, i materiali
Per quanto riguarda i materiali, i distruggidocumenti di fascia bassa, riescono a tagliare solo carta o carte plastificate. Altri distruggidocumenti riescono a tagliare anche materiali plastici come carte di credito, smart card, copertine rigide e CD. Questo tipo di distruggidocumenti non sempre vanno a braccetto con l’ambiente: se il distruggidocumenti accumula tutti i materiali nel medesimo contenitore, dovrà essere premura dell’utente scartare la plastica dalla carta per effettuare la corretta raccolta dei rifiuti.
Distruggidocumenti, i contenitori per i rifiuti
Per fortuna, alcuni distruggidocumenti hanno un doppio contenitore ecologico capace di separare la carta distrutta da CD, DVD, Floppy Disk e altri materiali plastici sminuzzati.
Distruggidocumenti ed energia
I distruggidocumenti possono essere molto energivori. Se l’utente dimentica il distruggidocumenti in corrente, anche se questo non sta sezionando alcun tipo di materiale, consumerà corrente elettrica. I distruggidocumenti di ultima generazione salvaguardano l’ambiente con un sistema che li spegne automaticamente dopo qualche ora di inutilizzo. Anche in questo segmento l’efficienza energetica si fa sentire proponendo prodotti con sistema di risparmio d’energia.
I distruggidocumenti di fascia bassa, se utilizzati troppo, possono andare incontro a problemi di surriscaldamento, pertanto è consigliabile non farne un uso continuo. In più, i distruggidocumenti con prezzi bassi, sono più inclini a problemi di trasmissione e di inceppamento.
Per capire quale dristruggidocumenti acquistare, sono due i parametri principali da valutare:
-la capacità distruttiva giornaliera di cui abbiamo bisogno (quanti kg di carta al giorno vogliamo tagliare)
-il tipo di materiale da distruggere (solo carta o anche plastiche?)
Pubblicato da Anna De Simone il 23 Maggio 2013